Accuse Carobbio, pronte le smentite del Siena e di alcuni giocatori

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Filippo Carobbio © Maurizio Lagana Getty Images Sport

Filippo Carobbio contro tutti. Si riapre il capitolo calcioscommesse (se mai si fosse chiuso), dove il difensore ex Siena, indagato dalla Corte federale di Cremona, punta il dito contro la sua ex società, i suoi ex compagni e persino il suo ex allenatore Antonio Conte.

Il verbale esposto da Carobbio non lascia spazio ad interpretazioni. Sono chiare e pesanti le accuse dell’ex difensore bianconero. Come già detto, indice puntato anche su Antonio Conte, che secondo Carobbio era a conoscenza della combine tra Novara e Siena. Frasi al veleno che vedrebbero l’attuale tecnico della Juventus, coinvolto in prima persona e parte integrante della combine. ” Fu proprio lui a dirci di aver raggiunto l’accordo per il pareggio con il Novara”, afferma Carobbio. Naturalmente queste pesanti accuse saranno tutte da provare e verranno analizzate nelle sedi opportune. Non si dovrebbe sparare a zero su delle persone citate da un verbale. Non si dovrebbero esprimere sentenze ancor prima di aver dato parola ai diretti interessati, si rischierebbe di cadere nel ridicolo, dove esisterebbe una potenziale sentenza, senza però un reale processo.

Filippo Carobbio © Maurizio Lagana Getty Images Sport

Se da una parte esistono le accuse di Carobbio verso Conte e il Siena, dall’altra c’è chi è pronto a smentire queste accuse a spada tratta. Si tratta di Ferdinando Coppola, Daniele Ficagna, Cristian Stellini, Daniele Faggiano e Giorgio Perinetti, giocatori ai tempi in forza alla società toscana. Il primo ad esporsi è stato il portiere Coppola. Le sue parole rimbalzano come una smentita colossale nei confronti del verbale di Carobbio. Il portiere ha affermato di aver partecipato alla riunione pre Novara-Siena, ma che le frasi imputate da Carobbio a Conte non sono mai state pronuciate: “ Il Mister non pronunciò le parole esposte nel verbale da Carobbio, anzi rimasi colpito dalla grinta e determinazione che il mister cercò di trasmetterci nel pre partita, spronandoci a dare il tutto per tutto”.

Sulla scia del portiere anche i compagni di squadra, solidi nell’appoggiare le parole del portiere ex toro. Anche il presidente del Siena Mezzaroma si taglia fuori dalle accuse: “E’ impensabile che il Siena fosse coinvolto direttamente nello scandalo vista la nostra posizione in classifica all’epoca“. La Corte Federale proseguirà con le indagini. Di fatto è stato ascoltato Carobbio, ritenuto persona e fonte attendibile dei fatti. Bisognerà provare ciò che l’ex difensore del Siena sostiene nella sua tesi, solo all’ora si potranno esprimere dei giudizi e sentenze a riguardo.

 

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