Birindelli mister fair-play. Rifiuta penalty concesso

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Birindelli mister fair-play | © M. David Leeds/Getty Images

Nel mondo sportivo, come nel mondo “reale”, spesso le parole adoperate dai “vertici” finiscono per essere tanto altisonanti quanto vuote, scevre del loro significato, considerando che al momento “dialettico” molto raramente seguono i “fatti”. La coerenza, invece, è un valore fondamentale che è bene tener presente in ogni circostanza e, ancor di più, quando si ricopre il ruolo di “educatore”. E’ questo il caso di Alessandro Birindelli, ex terzino della Juventus di fine anni Novanta-inizio Duemila, attualmente allenatore degli esordienti del Pisa. Ebbene, Birindelli ha scelto di ricoprire tale ruolo con grande attenzione nei confronti dell’importanza del “fair play” mettendo in atto diversi comportamenti tanto virtuosi quanto singolari, perlomeno nel mondo del calcio. Nel mese di Dicembre, infatti, aveva ritirato la squadra dal campo dopo una rissa sugli spalti tra i genitori dei calciatori, scoppiata in occasione di un errore di gioco di un suo giovanissimo giocatore, appena undicenne: quella decisione gli costò la sconfitta a tavolino da parte della Figc ma, dal punto di vista morale, un plauso per l’iniziativa senza dubbio “educativa”.

Birindelli mister fair-play | © M. David Leeds/Getty Images
Birindelli mister fair-play | © M. David Leeds/Getty Images

Mister Birindelli si è ripetuto domenica scorsa in occasione di un calcio di rigore assegnato in favore della sua squadra da parte di un arbitro esordiente, alla sua prima direzione arbitrale, al punto da essere affiancato da un tutor. Dopo uno scontro di gioco in area tra il portiere avversario e l’attaccante degli esordienti del Pisa, il giovane direttore di gara ha deciso di concedere il calcio di rigore ai pisani scatenando le proteste degli avversari. Per agevolare il giovane arbitro nella sua decisione e per promuovere ancora una volta il valore della “sportività”, Birindelli ha incitato i suoi giovani calciatori ad aiutare l’arbitro: l’attaccante ha, così, ammesso che non si trattava di fallo del portiere e, così, la squadra di Birindelli ha “rifiutato” il penalty concesso, con il benestare dello stesso mister toscano.

A conti fatti, la correttezza è stata ripagata considerando che il risultato finale ha visto vincitori i ragazzi pisani, pur senza il beneficio del calcio di rigore assegnato e rifiutato. Una vittoria importante, sicuramente, ma una vittoria di grande spessore soprattutto sotto il profilo del fair play. Quello vero.

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