Addio Pato, Berlusconi detta le regole: no Osvaldo, sì Destro

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Il nuovo obiettivo del Milan è Mattia Destro | ©Paolo Bruno/Getty Images

E’ davvero finita. Alexandre Pato saluta il Milan e l’Italia per approdare in Brasile, dove ad aspettarlo c’è il Corinthians, fresco campione del Mondo in seguito al successo contro gli inglesi del Chelsea. Il Timao e la dirigenza rossonera hanno trovato l’accordo sulla base di 15 milioni di euro. Inoltre il Papero si è assicurato il 40% su una eventuale prossima cessione, lasciando il 60% al Corinthians. Il calciatore più fragile dell’era Berlusconi dice addio alla maglia rossonera. Una sconfitta sia per Alexandre che per il Milan, incapace di gestire lo straordinario potenziale messo in mostra appena sbarcato in Italia. Ai suoi tempi Ancelotti si era sbilanciato parecchio, affermando come Pato sarebbe succeduto a Kakà nella corsa al Pallone d’Oro. Si sbagliava però.

Il mercato del Milan secondo Berlusconi

In qualche modo l’ufficialità del trasferimeto di Pato al Corinthians era arrivata nel primo pomeriggio da Silvio Berlusconi, che parlava di Pato già al passato. La conferma è arrivata intorno alle dieci di sera italiane, con il sito del Timao orgoglioso di annunciare l’acquisto di Alexandre.

Tra Robinho e Pato quindi il primo ad andarsene è stato proprio il Papero. Berlusconi anche ieri ha ripetuto di sperare ancora in un ripensamento da parte di Binho, in modo che almeno uno dei due resti a Milanello almeno fino al termine di questa difficile stagione.

Molte cose però lasciano credere il contrario, con Mino Raiola già in Brasile per sbloccare definitivamente l’operazione, che vede il Santos come unica candidata all’acquisizione dell’intero cartellino. Nel frattempo il Peixe ha annunciato nella notte l’acquisto di Montillo, sicuramente non un’incoraggiante notizia per il Diavolo.

Berlusconi oltre a sperare nella permanenza di Robinho, ha escluso gli arrivi di Osvaldo e Drogba, facendone prima di tutto una questione anagrafica, considerata la volontà del Milan di allestire una squadra di Under 23, per poi farli diventare con il passare degli anni autentici top player della Serie A e del calcio europeo.

Il nuovo obiettivo del Milan è Mattia Destro | ©Paolo Bruno/Getty Images
Il nuovo obiettivo del Milan è Mattia Destro | ©Paolo Bruno/Getty Images

Niente Osvaldo quindi, quest’ultimo accostato nelle ore precedenti proprio al Milan, dopo l’incidente “diplomatico” tra l’italo-argentino e la Roma causato dalla sua assenza durante il ritiro ad Orlando, giustificata con un banale raffreddore.Lo stesso calciatore nella giornata di ieri ha poi avuto un lungo colloquio con la dirigenza giallorossa, durante il quale sarebbe emersa la volontà da entrambe le parti di proseguire l’avventura almeno fino a giugno.

Oltre a Osvaldo e Drogba, Berlusconi ha bocciato anche Balotelli. Di certo non una novità, con il patron dei rossoneri che più volte ha fatto esplicitamente capire i propri dubbi sull’uomo Balotelli. Consiglio che la dirigenza rossonera prenderà verosimilmente alla lettera, anche dopo esser rimasta scottata dall’esperienza Cassano.

Ma Berlusconi si è poi lasciato andare ad un’importante apertura nei confronti di Mattia Destro, altro calciatore della Roma associato alla squadra rossonera nella giornata di ieri, affermando come prenderebbe di corsa l’ex enfant prodige della Primavera interista. D’altronde l’identikit corrisponde al 100% con le nuove regole di casa Milan: giovane, talentuoso, non eccessivamente caro, ed uno stipendio normale. Che sia lui il rinforzo a sorpresa del nuovo Milan 2.0?

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