Parigi – Nizza, vittoria finale al britannico Bradley Wiggins

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Bradley Wiggins ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

Bradley Wiggins, britannico del team Sky, vince l’edizione numero 70 della Parigi – Nizza grazie alla vittoria nella crono dell’ultima tappa – al fotofinish – nei confronti di Lieuwe Westra, vera rivelazione della corsa a tappe francese alla soglia dei trent’anni.

Vittoria al cardiopalma quindi per il capitano del team Sky che ha preceduto l’olandese Westra per soli 8”, chiude il podio, lo spagnolo della Movistar Alejandro Valverde, al rientro dopo le note vicissitudini legate al doping.

Il tre volte campione olimpico su pista, vince la corsa francese 45 anni dopo il suo connazionale Tom Simpson, ed è al suo illustre predecessore, che Bradley Wiggins dedica la vittoria finale. Una vittoria che non è stata per nulla scontata grazie alla tenacia dell’olandese della Vacansoleil Westrache ha reso incerta la vittoria di Wiggins, sino agli ultimi metri della cronometro finale vinta dal britannico, per soli 2″. Tuttavia la vittoria è ampiamente meritata per il 31enne capitano del team Sky che ha indossato la maglia gialla di leader nel corso della seconda tappa, riuscendo a mantenere il primato sino alla fine.

Bradley Wiggins ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images

Queste le dichiarazioni di Bradley Wiggins dopo la crono : “Conosco molto bene la storia del ciclismo, e so che la Parigi-Nizza è una corsa storica, anche il mio idolo Tom Simpson ha vinto qui”, ha ricordato il britannico, che quindi si iscrive di diritto alla lista dei pretendenti al Tour de France che partirà nel luglio prossimo. “Ho fatto un quarto posto al Tour nel 2009, ho vinto il Delfinato nel 2011 e ora la Parigi-Nizza: sono lì con i migliori, spero di essere tra i cinque che possono vincere il Tour“.

Assolutamente non pervenuti per tutto l’arco della corsa a tappe, i fratelli lussemburghesi Schleck, ma si sa, per loro conta un’altra maglia gialla che dovrà essere conquistata durante il mese di luglio. In casa Italia tutto sommato buona la prestazione di Damiano Cunego che è riuscito a difendersi egregiamente in salita dando ottimi segnali per le future classiche sulle Ardenne. Sfortunato invece Ivan Basso, vittima di una caduta nel corso della seconda tappa, che ha costretto il varesino al ritiro nella tappa di Sisteron.

Classifica Finale

1 WIGGINS Bradley GBR
2 WESTRA  Lieuwe NED 8”
3 VALVERDE Alejandro SPA 1’10”
4 SPILAK Simon SLO 1’24”
5 VANGARDEREN Tejay USA 1’54”
6 JEANNESSON Arnold FRA 2’13”
7 MAXIME Monfort BEL 2’21”
8 CHAVANEL  Sylvain FRA 2’42”
9 KISERLOVSKI Robert POL 3’30”
10 VICIOSO Angel SPA 3’59”

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