Europa League: verso Steaua-Napoli, Lavezzi a riposo per la Roma

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Messa alle spalle l’esaltante vittoria di Cesena, il Napoli torna in Europa con l’obiettivo di proseguire sull’onda dell’entusiasmo e ripetere la positiva prestazione del Manuzzi.

Dopo il deludente pari interno a reti bianche contro l’Utrecht, nella seconda giornata del Gruppo K gli azzurri affronteranno (per la prima volta nelle competizioni europee) i rumeni dello Steaua Bucarest, sconfitti 4-1 all’esordio dal Liverpool.

L’unico precedente contro una compagine rumena, risale alla Coppa Uefa 1971-72, quando gli azzurri furono eliminati al primo turno dal Rapid Bucarest.

Lo Steaua, invece, ha incontrato ben 11 volte una squadra italiana (spicca la finale di Coppa Campioni del 1989, persa 4-0 contro il Milan di Arrigo Sacchi), uscendo sempre sconfitta e senza riuscire a realizzare nemmeno una rete.

Dalle indicazioni emerse nella seduta sostenuta a Castelvolturno, Walter Mazzarri sembra orientato ad attuare un ampio turn over, in modo da dosare le forze anche in vista dell’importante match di campionato di domenica prossima al San Paolo contro la Roma.

In difesa, dovrebbe essere confermato il solo Cribari (apparso comunque in difficoltà a Cesena), in compagnia dei “ripescati” Grava e Santacroce, mentre a centrocampo Gargano e Yebda saranno supportati sugli esterni da Maggio e Dossena (o Vitale). In avanti, accanto agli intoccabili Hamisk e Cavani, potrebbe esserci spazio per un inedito avanzamento di Zuniga (in alternativa Sosa), con il pocho Lavezzi inizialmente in panchina. In dubbio capitan Cannavaro, alle prese con un affaticamento muscolare che gli ha impedito di completare l’ultimo allenamento.

Sul fronte Steaua, nonostante i problemi dovuti ai rapidi avvicendamenti in panchina, che hanno portato in poco tempo alle dimissioni dell’ex nazionale Dumitrescu e all’arrivo (da appena due giorni) di Marius Lacatus (altro ex nazionale, ma anche ex Fiorentina), c’è molta attesa per la sfida contro il Napoli.

Riguardo agli uomini che scenderanno in campo nel 4-4-2 del neo allenatore, il giocatore di maggior interesse è sicuramente il giovane Bogdan Stancu, attaccante veloce, dotato di una buona tecnica e già nazionale rumeno.

I problemi principali, invece, riguardano il reparto arretrato, con Abrudan e Geraldo, in particolare, abbastanza lenti e poco affidabili.

Partita sulla carta alla portata del Napoli, quindi, ma nel calcio si sa, niente è scontato e la gara contro l’Utrecht ne è una prova evidente.

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