Eurorivali Fiorentina: conosciamo i danesi dell’Esbjerg

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Il "Blue Water Arena" di Esbjerg dove giocherà la Fiorentina | Foto Twitter / Il Pallonaro

Non è un avversario irresistibile, diciamolo, questo Esbjerg di Niels Frederiksen, meglio per la Fiorentina che si ritrova ad affrontarlo decimata da infortuni e un leggero affaticamento fisico.

Infatti i viola di Vincenzo Montella dovranno fare a meno di diversi giocatori a cominciare da Rossi, allo stesso tempo nella lista dei convocati rientrano i nomi di Ambrosini, che si è ripreso dopo aver saltato le ultime partite per un problema al tendine d’Achille, di Mario Gomez che ha potuto fare uno scampolo di partita con l’Inter sabato scorso e Borja Valero.

Nel gruppo che partirà per la Danimarca sono presenti anche alcuni giocatori che fanno parte della squadra primavera come il portiere Bardini, il difensore italo-brasiliano Alan Empereur e l’attaccante Nicolò Fazzi, segno che comunque l’allenatore campano intende coprire le mancanze nei ruoli in ogni modo.

L’Esbjerg in campionato non se la sta passando benissimo, al momento occupa l’undicesima posizione in classifica e nell’ultimo turno della Superligaen danese, giocato l’8 dicembre, ha rimediato una sconfitta in casa del Randers, nono. Da allora, qualche amichevole per tenere la condizione come fanno tutte le squadre nordiche che in questo periodo dell’anno vedono la propria stagione “congelarsi” per poi riprendere a fine febbraio.

Se in Superligaen il cammino dell’Esbjerg è tutt’altro che esaltante, in Europa League i danesi hanno espresso valori interessanti, non tanto a livello tecnico quanto a risultati. Infatti sono usciti vincitori contro avversari tecnicamente più dotati di loro soprattutto nelle partite casalinghe. E questo dato deve far riflettere la Fiorentina per la gara di domani sera in Danimarca al Blue Water Arena di Esbjerg.

Il "Blue Water Arena" di Esbjerg dove giocherà la Fiorentina | Foto Twitter / Il Pallonaro
Il “Blue Water Arena” di Esbjerg dove giocherà la Fiorentina | Foto Twitter / Il Pallonaro

Frederiksen ha cambiato nel corso della stagione qualche cosina per aggiustare la sua squadra e forse ha trovato la quadratura del cerchio con un 4-1-4-1 che lo copre maggiormente ed al tempo stesso permette ai suoi di esprimersi avvolgendo gli avversari sulle fasce e creando le superiorità numeriche in diverse zone del campo che possono mettere in crisi gli avversari. Si tratta solo di un accorgimento ad un 4-5-1 in fase difensiva che si trasforma in un 4-4-2 classico quando offende.

L’ Esbjerg vede dopo la sessione di mercato  estiva leggermente depauperato il suo arsenale, infatti Martin Braithwaite, uno dei fautori della conquista dell’Europa League nella scorsa stagione è stato venduto dopo l’inizio precoce della Superligaen ai francesi del Tolosa. La stellina della squadra può considerarsi l’esterno destro basso Peter Ankersen che ama spingersi in avanti provando ad andare al trio senza remore. Una sorta di Thomas Helveg (ex giocatore di Udinese e Milan) con in più una buona dose di precisione. Ecco una sua realizzazione in una tipica azione dell’Esbjerg, dove su schema si inseriscono i terzini per un assist o un tentativo di realizzazione:

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La punta dovrebbe essere van Buren che nel tempo ha scalzato il norvegese Bakenga, mentre sulla linea dei trequartisti dovrebbero inserirsi Rasmussen e Jakob Ankersen entrambi veloci e che amano inserirsi, anche se nelle ultime apparizioni per coprirsi maggiormente Frederiksen ha preferito provare ad alzare il mediano ceco Lucena ed il veterano Andreasen, capitano della squadra, relegando in mediana davanti alla difesa l’acquisto Kian Hansen. Insomma si tratta di una squadra molto giovane che può modificare il suo assetto, soprattutto a centrocampo in base alla tattica di gioco.

Se l’allenatore dei danesi deciderà di metterla sul ritmo, cercando di aggredire la Fiorentina, tecnicamente più dotata, inserirà giocatori veloci e giovani, se invece Frederiksen imposterà la gara per avere più esperienza e colpire i viola in fase avanzata del match ecco che ci sono le alternative. Noi pensiamo che i danesi proveranno a mettere il match sulla corsa e sul ritmo per cercare di vincere in casa loro dove in Europa League sono cadute altre avversari e tecnicamente più dotate come il Saint Etienne e lo Standard Liegi.

In ogni caso la Fiorentina ha ottime chance per tranquillamente ribaltare o chiudere il discorso in casa propria a Firenze la settimana dopo.

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