Frosinone – Pescara 1-1, un pari che sa di resa

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Il Frosinone in pieno recupero vede sfumare la vittoria in quel di Pescara gettando alle ortiche, forse, l’ultima possibilità si agganciare il treno playout al termine di una gara che avrebbe meritato di vincere. Giovedì Santo amaro anche in casa Pescara che solo al 94’ raddrizza un match che sembrava destinato a vedere il successo del fanalino di coda Frosinone che grazie ad una rete di Masucci al 65’ si era portato in vantaggio. La fame di punti degli ospiti sembrava aver avuto la meglio su un Pescara poco determinato che solo all’ultimo respiro riesce ad agguantare un punto che muove la classifica dopo lo stop di Ascoli.

Avvio di match dai buoni contenuti agonistici su ambedue i fronti ma sicuramente non spettacolare, con il fanalino di coda Frosinone che sembra non nutrire timori reverenziali al cospetto di un avversario, il Pescara, che punta ai 3 punti per riallacciarsi al treno playoff. I ritmi restano compassati per buona parte della prima frazione di gioco con il Pescara che gode di un buon possesso ma fatica negli ultimi 25 metri e, conseguentemente, a trovare la stoccata vincente; il Frosinone, invece, sembra attende sornione pur fornendo l’impressione di potersi rendere insidioso sull’asse Sansone-Stellone se preso per mano dal playmaker Pestrin. Squadre al riposo sul risultato di 0-0, risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere nei primi 45 minuti. . Stessi ventidue di inizio gara nella ripresa e medesimo copione tattico in avvio di secondo tempo. Frosinone intraprendente nella fase centrale del secondo tempo e passa in vantaggio al 64’ grazie a Masucci che lanciato in contropiede ha gioco facile nel trafiggere Pinna e a buttare nello sconforto il pubblico pescarese. Di Francesco butta nella mischia prima Maniero per Soddimo e poi Sansovini per Tognozzi: Pescara dunque a trazione anteriore nell’intento di raddrizzare il match. Al minuto 83’ il giallo del gol fantasma: azione travolgente di Gessa sulla destra, cross per il colpo di testa di Maniero con Sicignano che si supera e respinge. Gol o non gol?. Al 91’ Stellone suggerisce al neo entrato Ben Djema che viene chiuso al momento di battere a rete dall’ennesimo recupero in extremis della retroguardia pescarese sulle ripartenze ospiti. Il forcing finale, inclusi ben 6 minuti di recupero, regala ai padroni di casa, beccati dal proprio pubblico, il pareggio: è Sansovini, al nono gol stagionale, a ritrovarsi sui piedi un pallone d’oro e a freddare Sicignano al termine di un’azione confusa scaturita da un corner al minuto 94’. Di lì a poco, il triplice fischio finale dell’arbitro dopo che Olivi aveva avuto la palla della possibile beffa per i ciociari.
Pescara-Frosinone
Marcatori: 64’ Masucci (F), 94’ Sansovini (P)
Pescara: Pinna, Del Prete, Diamoutene, Olivi, Petterini, Gessa, Tognozzi (78’ Sansovini), Cascione, Bonanni, Bucchi, Soddimo (65’ Maniero). All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Zanon, Sembroni, Capuano, Berardocco.
Frosinone: Sicignano, Catacchini, Minelli, Terranova, De Maio, Masucci (90’ Biasi), Bottone, Pestrin, Bianco (84’ Ben Djema), Sansone (93’ Cesaretti), Stellone. All. Campilongo. A disp. Vaccarecci, Grippo, Beati, Campagna.
Arbitro: sig. Colletto di Castelfranco Veneto coadiuvato dagli assistenti Meli di Parma e Fortalezza di Foggia (IV uomo: sig. Nasca di Bari)
Ammoniti: Minelli, Bottone, De Maio, Bianco (F), Gessa, Del Prete (P)
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