Genoa Preziosi conferma Malesani, pensando al mercato

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Alberto Malesani | © Getty Images

Alla vigilia della gara contro il Cesena pareva che i rapporti fra il Presidente del Genoa Preziosi ed Alberto Malesani fossero ormai ai ferri corti: la sconfitta contro i romagnoli, dunque, poteva essere il preludio ad un esonero del tecnico, ma così non è stato.

Al contrario, il presidente Preziosi, nella giornata di ieri a margine dell’assemblea di Lega, si è schierato al fianco di Malesani, ribadendo come il tecnico faccia parte del progetto e, per questo, non si cambi, anche se è normale che ci possa essere un po’ di rabbia quando si perde. Chiosando il tutto con un’affermazione netta e decisa: “Stop, discorso chiuso”.

Alberto Malesani | © Getty Images

Anche se la porta aperta lasciata dal vulcanico Presidente potrebbe essere un modo per spronare il tecnico a mettere in campo una formazione più simile a quelle delle sue precedenti esperienze, solitamente molto votate all’azione offensiva, molto spregiudicate che, finora, a Genova non si è vista.

Il Presidente del Genoa, inoltre, è ben consapevole delle oggettive difficoltà che il tecnico ha potuto riscontrare all’inizio di questa esperienza al Genoa, con ben dodici giocatori nuovi, da inserire negli schemi tattici e nel gruppo, con l’ulteriore ostacolo della lingua, e per il momento può essere soddisfatto della situazione di classifica più che dignitosa della squadra (con una partita da recuperare contro l’Inter), che ha anche conquistato la qualificazione agli ottavi di Coppa Italia.

In un clima di ritrovata fiducia, almeno apparentemente, Alberto Malesani può, quindi, affrontare la delicata sfida contro il Milan – in anticipo venerdì sera – con maggiore tranquillità, anche se le difficoltà non mancheranno, sia per la caratura e l’ottimo stato di forma dei rossoneri, sia per l’assenza dell’uomo più pericoloso fra i rossoblu, ossia Palacio.

Il Genoa, dunque, dovrebbe essere schierato con sei centrocampisti, per affrontare la gara contro il Milan con maggiore aggressività, non arrendendosi ad un “destino segnato” contro una squadra, sulla carta, nettamente superiore.

Il Presidente Preziosi, inoltre, accenna anche alle tematiche del mercato invernale, consapevole che alla sua squadra servirebbe un’inversione di tendenza in fase realizzativa. L’arrivo dell’Airone Caracciolo, per ora, non ha dato il contributo che i rossoblu si attendevano con un solo gol realizzato finora, però il Presidente non rimpiange acquisti sfumati in estate, come quello di Alberto Gilardino. Il Milan ha proposto al Presidente il ritorno al Genoa del giovane El Shaarawy in cambio del trequartista Merkel, ma su questo tema Preziosi è inamovibile, perchè non ha alcuna intenzione di cedere il giovane tedesco. In attacco, però, qualcuno potrebbe arrivare, come Preziosi ha lasciato intendere: “Se non segna Caracciolo non segna nessun altro, quindi dovremmo sicuramente acquistare un attaccante”.

Sul tema cessioni, invece, il Presidente sembra sbottonarsi maggiormente, dichiarando che non avrebbe nulla in contrario se Kucka finisse all’Inter già a Gennaio, dato il suo rendimento deludente finora mostrato, non degno neppure “della serie B”, anche se il Presidente resta convinto che se il giocatore continuerà con rendimenti così bassi, sarà difficile che nella finestra di mercato invernale possa avere qualche possibilità di essere richiesto da altre squadre.

Con la conferma Malesani e la speranza di qualche rinforzo a breve termine, il Genoa può, quindi, lavorare con maggiore serenità, ma nel calcio – si sa – gli umori sono mutevoli e le circostanze possono cambiare repentinamente.

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