Gioia Blanca, il Real Madrid conquista la Champions

Il Real Madrid piega ai calci di rigore un buon ma sfortunato Atletico. Per i colchoneros, che rimpiangono anche un rigore sbagliato da Griezmann nei tempi regolamentari, decisivo l'errore dal dischetto di Juanfran.

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Il Real Madrid conquista la Champions League | Foto Twitter

Il Real Madrid alza al cielo di San Siro la Champions League 2015/16, la Undecima nella storia dei Blancos. 

La storia si ripete e l’Atletico di Diego Simeone non riesce a vendicarsi del k.o. subito a Lisbona nel 2014 e forse stasera fa ancora più male. Se due anni fa infatti i Colchoneros avevano subito la beffa del pareggio nel recupero, crollando poi nei supplementari contro un Real che comunque aveva fatto a tratti la gara, in questa finale l’Atletico è andato sotto, ha fallito un rigore, ha rimontato un avversario non certo irresistibile ma poi si è arreso ai calci di rigore con il legno colpito da Juanfran che ha consegnato sui piedi di un acciaccato Cristiano Ronaldo il match point ed ovviamente Cr7 non ha fallito.

Zinedine Zidane entra così nel ristretto cerchio di quei tecnici capaci di aver vinto la Champions sia da calciatore che da allenatore.

Veniamo al racconto della gara.

Nessuna sorpresa per Zidane che schiera i suoi con il 4-3-3 con Ramos-Pepe coppia centrale, con Casemiro a centrocampo insieme a Kroos e Modric e con la classica BBC, Bale, Benzema e Cr7, in attacco. Simeone sciogli gli ultimi ballottagi dando una maglia da titolare a Savic e Augusto Fernandez. In avanti la coppia d’oro Griezmann-Torres.

La partenza del Real è ottima e dopo una parata di Oblak su Benzema al 5°, i Blancos passano con il tocco sottoporta, in posizione dubbia, di Sergio Ramos, ancora lui, al quarto d’ora. La reazione dei colchoneros è blanda e gli uomini di Zidane controllano la prima frazione di gioco.

Nella ripresa Simeone inserisce Ferreira Carrasco per un Fernandez decisamente negativo. Passano solo due minuti e Pepe commette un fallo ingenuo su Torres, Clattenburg fischia il rigore ma Griezmann centra la traversa. L’Atletico Madrid però ha tutt’un altro spirito e si getta alla ricerca del pareggio, rischia tantissimo specialmente al 78°, con un salvataggio sulla linea, ma poi al 79° trova il pari con Carrasco bravo a trovare il tap-in vincente. Si va ai supplementari.

Cr7 non sta bene ma il Real non ha più cambi, l’Atletico ha più freschezza ma il risultato non cambia e così per decidere il vincitore servono i calci di rigore.

Dal dischetto i primi 4 rigoristi per squadra sono perfetti, poi tocca a Juanfran che colpisce il palo. Il rigore decisivo è sui piedi di Cristiano Ronaldo, il portoghese riscatta l’opaca serata andando a gonfiare la rete alle spalle di Oblak, regalando la gioia a tutti i tifosi del Real Madrid. 

 

REAL MADRID – ATLÉTICO MADRID 6-5 d.c.r. (1-1 d.t.s 15° Ramos (R), 78° Carrasco (A))

Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal (52° Danilo), Pepe, Ramos, Marcelo; Kroos (72° Isco), Casemiro, Modrić; Bale, Benzema (77° Lucas Vazquez), Ronaldo.

Allenatore: Zidane.

Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Godín, Savic, Filipe Luís (109° Lucas Hernández); Saúl Ñíguez, Gabi, Augusto Fernández (46° Carrasco), Koke (116° Partey); Griezmann, Torres.

Allenatore: Simeone.

Arbitro: Clattenburg (Inghilterra)

Ammoniti: Carvajal (R), Navas (R), Casemiro (R), Ramos (R), Danilo (R), Pepe (R), Torres (A), Gabi (A).

Sequenza rigori: Lucas Vazquez (R) GOL, Griezmann (A) GOL, Marcelo (R) GOL, Gabi (A) GOL, Bale (R) GOL, Saúl Ñíguez (A) GOL, Ramos (R) GOL, Juanfran (A) PALO, Ronaldo (R) GOL.

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