Il Cosenza affonda il Gela: al San Vito è 3-0

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I lupi dimostrano di essere di categoria superiore e volano verso la Prima Divisione

CosenzaIl big match della 26esima giornata in Seconda Divisione girone C vedeva di fronte le prime due della classe: Cosenza-Gela è la partita che potrebbe decretare, non ufficialmente, la promozione nella vecchia Serie C1 dei calabresi dopo tanti anni di buio totale.
Al San Vito sono presenti circa 8000 spettatori di cui 200 provenienti da Gela.
Il tecnico rossoblu conferma la stessa squadra che ha espugnato Aversa con la sola eccezione di Chianello che prende il posto di Musacco sulla linea difensiva di sinistra e in attacco alle spalle di Polani confermato il trio Mortelliti, Catania e Danti.
Il Gela risponde con Schiavon dietro l’unica punta Franciel e con Russo ed Unniemi a sfondare sulle fasce.
Fischio d’inizio e i siciliani si fanno subito pericolosi al 3′ con Franciel che tenta una girata ma la palla finisce alta sopra la traversa.
All’11’ Polani manda in visibilio il San Vito: l’ariete silano sfrutta un assist di Mortelliti e con un destro chirurgico batte il portiere ospite Cecere. Quattro minuti più tardi Battisti effettua un retropassaggio ad Ambrosi che raccoglie la palla di mani regalando una punizione a due in area di rigore ma Franciel calcia su Parisi.
Al 26′ ancora il brasiliano del Gela si fa pericoloso con un colpo di testa ma spreca malamente l’occasione. Poco dopo il capitano del Cosenza Parisi è costretto a lasciare il campo per infortunio; al suo posto entra Moschella.
I rossoblu controllano la partita e cercano di schiacciare i siciliani: al 34′ Polani s’invola verso l’area avversaria calciando la palla a lato e poco dopo Battisti per poco non approfitta di una punizione calciata da Moschella. Al 43′ Mortelliti mostra tutta la sua classe ridicolizzando prima Esposito, poi Fernandez e da solo davanti a Cecere calcia a botta sicura, ma l’estremo difensore gelese fa il miracolo. Il primo tempo finisce dopo 4 minuti di recupero con il risultato di 1-0 per i lupi.
La ripresa inizia con la sostituzione di uno spento Schiavon per Staffolani ; in questo modo il tecnico del Gela Cosco cambia modulo passando ad un 4-4-2 più offensivo. Ma il Cosenza è di un’altra categoria e raddoppia subito con Danti al 52′: Chianello scende sull’out sinistro e mette un cross rasoterra che viene ciccato dal difensore siciliano Fernandez ma non dal gioiellino rossoblu che firma il meritatissimo 2-0 portando il San Vito  in paradiso; ormai sugli spalti è festa grande. Cinque minuti dopo lo stesso Danti viene espulso per doppia ammonizione, il primo ricevuto per essersi tolto la maglia dopo il gol. Cosenza in inferiorità numerica e Cosco che tenta il tutto per tutto inserendo la terza punta Gaeta. Toscano toglie Polani e mette Occhiuzzi: è un 4-4-1 con Mortelliti terminale offensivo.
I rossoblu sono incontenibili e sebbene siano in 10 cercano e trovano la terza rete al 75′: palo su calcio di punizione di Moschella da 40 metri e sulla ribattuta si fa trovare pronto Battisti che completa la sua vendetta personale segnando il classico gol dell’ex. Il Gela è al tappeto.
Momenti di tensione poco più tardi: vengono espulsi l’allenatore Toscano e Polani in panchina per il Cosenza e Esposito del Gela.
In campo c’è una sola squadra e la corazzata rossoblu sfiora il poker con un bolide di Catania che fa la barba al palo.
Prima del fischio finale c’è il boato di tutto il pubblico cosentino che esulta al gol del Pescina sul Catanzaro che consegna le chiavi della Prima Divisione ai lupi; a 8 partite dal termine della stagione il vantaggio del Cosenza sulle dirette inseguitrici Gela e Catanzaro cresce rispettivamente a +10 e +11.
Pomeriggio da incorniciare, lezione di calcio al Gela e promozione ad un passo; i giochi sono ormai quasi chiusi. I catanzaresi si mettano l’anima in pace perchè questo Cosenza che sta dominando il campionato sin dalla prima partita di campionato è la squadra più forte. Ci sono ancora dubbi?

Il tabellino

COSENZA (4-2-3-1): Ambrosi, Bernardi, Chianello, De Rose, Braca, Parisi (30′ Moschella), Danti, Battisti, Polani (61′ Occhiuzzi, 87′ Occhiuzzi), Mortelliti, Catania. A disp: Guizzetti, Profeta, Musacco, Ramora, Galantucci. All. Toscano
GELA (4-4-1-1): Cecere, Galluppi, D’Aiello, Fernandez, G. Esposito, Russo (72′ Pasca), Marinucci Palermo, Iannini, Unniemi (59′ Gaeta), Schiavon (46′ Staffolani), Franciel. A disp. Ferla, P.Esposito, Nigro, Ambrosecchia. All Cosco
ARBITRO: Giancola di Vasto
MARCATORI: 11′ Polani, 52′ Danti, 75′ Battisti
NOTE: Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Sugli spalti presenti circa 8000 spettatori, di cui 200 gelesi. Espulso Danti al 57′ per doppia ammonizione, al 75′ Esposito per proteste e al 76′ Toscano e Polani dalla panchina.  Ammoniti: De Rose, G. Esposito, D’Aiello, Danti. Corner: 0-5  Recupero: 4′-0′

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