Inter-Chievo 1-0, le pagelle. E’ tornato “il pendolino” Maicon

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Maicon in Inter-Chievo| © Claudio Villa/Getty Images

Inizia a vedersi la mano di Claudio Ranieri in questa “nuova” Inter che riesce nonostante il risultato stretto a strappare i primi tre punti stagionali sul campo di San Siro. Giusto dare i meriti ad un allenatore che ha di fatto praticamente ridato ad ogni interprete la sua posizione naturale, facendoli rendere al meglio e nonostante la condizione fisica non buona, ha lavorato molto sull’aspetto mentale motivando i senatori a dimostrare di non essere finiti.

Maicon in Inter-Chievo| © Claudio Villa/Getty Images
Oltre il risultato i nerazzurri sono stati autori di una buona prova, riuscendo per la prima volta a tenere senza troppi pericoli la rete difesa da Julio Cesar inviolata. Se nella precedente sfida europea contro il Lille molti dei meriti difensivi ricadevano sulle spettacolari parate del portiere brasiliano, oggi gran parte dei complimenti va fatto al reparto arretrato e a un Cambiasso in grande spolvero. Un altro piccolo passo avanti per riportare l’Inter nelle posizioni della classifica che contano. Il Chievo invece è sembrato fin troppo impaurito e senza troppe convinzioni, appoggiandosi troppo spesso alle giocate di Pellissier e di Moscardelli nel finale. Assolutamente inesistente la partita di Paloschi apparso fuori dagli schemi. Pagelle Inter Chivu 7 si lamenta in una recente intervista con un po’ tutti i suoi allenatori nerazzurri, dichiarando come il suo ruolo naturale sia quello del centrale difensivo, spiegando come da 4 anni si sacrifichi sulla fascia per il bene comune della squadra. Ora che ha l’opportunità di dimostrarlo anche con i fatti non sfigura tirando fuori una prestazione da campione fatta di interventi perfetti e giocate di pura classe. Ha il contratto in scadenza a giugno 2012, l’Inter lo sa? Maicon 7,5 Eccolo è quasi tornato ai suoi livelli, come lui stesso spiega ai microfoni di Sky a fine partita dopo aver vinto il premio uomo partita. Praticamente fa sue e giù per la sua fascia per 90 minuti senza fermarsi mai, costantemente cercato dai compagni è davvero in giornata e non si ferma dribblando chiunque gli capiti davanti. Da aggiustare la mira, viste le molte conclusioni sbagliate. Può anche prendersela con la sfortuna nel finale sulla traversa colpita dopo l’ennesima galoppata. Thiago Motta 7 Bella partita del centrocampista italo-brasiliano che riesce a ritagliarsi il giusto spazio a centrocampo e a dettare i tempi della manovra offensiva nerazzurra. Ciliegina sulla torta è il suo stacco imperioso di testa a sbloccare il lungo digiuno nerazzurro sul campo di San Siro. Ottimi i tempi di inserimento e buoni gli scambi con i compagni di reparto a dimostrare che il centrocampo nerazzurro senza di lui perde tanta qualità. Cambiasso 6,5 Altra buona prova per il secondo allenatore in campo dell’Inter, la mente del centrocampo nerazzurro che aiuta il reparto arretrato e fa ripartire l’azione quando può utilizzando a pieno tutta la sua intelligenza tattica. Sbaglia qualcosina sottoporta ma in giornate come quelle di oggi gli si può perdonare senza ombra di dubbio. Sneijder 6,5 Buon primo tempo, condito da molti palloni recuperati, belle aperture per Maicon. Da evidenziare uno splendido assist per Pazzini sprecato dall’attaccante in cerca di un pallonetto difficilmente realizzabile. Manca il gol su punizione solo grazie a un grande intervento di Sorrentino, ma piazza sulla testa di Thiago Motta l’assist vincente direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Insostituibile. Pagelle Chievo Sorrentino 6,5 Unico grande baluardo tra sé e la porta che difende in maniera eroica. Diversi gli interventi decisivi che evitano un passivo peggiore per i suoi. Splendido volo sulla punizione di Sneijder e ottimo senso della posizione sul tiro a botta sicura di Castaignos da posizione più che ravvicinata. Jokic 5 Soffre per tutti i 90 minuti un cliente scomodo di nome Maicon da arginare sulla sua fascia di competenza. Moscardelli 6,5 Entra nel finale e sfiora in un paio di occasioni il gol, impegnando Julio Cesar nelle uniche parate della partita. Mostra di avere doti tecniche rilevanti soprattutto quando salta Nagatomo nei pressi dell’area con un elastico stile Ronaldinho dei tempi migliori. Pellissier 5,5 Troppo isolato non gli riesce l’impresa di segnare nuovamente a una delle sue vittime preferite. Viene cercato poco e male questa forse può essere una giustificazione per una prova abbastanza incolore per un giocatore da cui ci si aspetta sempre molto. Paloschi 4,5 Assolutamente inadeguato per una partita del genere. Annaspa a tutto campo dovendo affrontare un gigante come Lucio che gli ringhia sulle caviglie e non gli fa mai vedere nemmeno un pallone.

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