Inter-Juventus 1-2, Quaglia-Matri gelano S.Siro

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Inter-Juventus 1-2 | © Claudio Villa Getty Images

Inter-Juventus è sempre la Partita con la P maiuscola come sottolineava Conte in conferenza stampa e, anche se l’orario pomeridiano non evocava le luci a San Siro, il fascino rimane intatto, quello del Derby d’Italia, anche in un sabato piovoso pre-pasquale, anche se a soli tre giorni di distanza dall’andata dei quarti di Champions League contro il Bayern Monaco per la Juventus. Lo slogan “nessuna distrazione” doveva essere l’imperativo e così è stato fin dai primi minuti, quando Fabio Quagliarella rompe gli equilibri dopo 3′ con un gol dei suoi, un tiro di destro sotto la traversa di Handanovic che rimane impietrito così come tutto San Siro: 0-1 con Quagliarella che, invece, corre dritto verso la panchina dove trova Anelka e lo abbraccia di slancio, a volerlo rendere partecipe della gioia della squadra e rinsaldare ancor di più l’unità del gruppo bianconero. L’Inter nel primo tempo prova a riprendersi dalla rete subita ma la Juventus mostra concreta pragmaticità nel gestire le operazioni, mostrando sicurezza e solidità e dando sempre l’impressione di sapere cosa fare con un solido Vidal e un Marchisio che, anche se un po’ sottotono, non delude mentre Padoin e Asamoah non brillano ma forniscono comunque una prova di sostanza: Pirlo illumina e sembra molto ispirato anche sul terreno pesante di San Siro regalando a Vidal una palla deliziosa che, però, non viene sfruttata forse anche a causa dell’uscita irruenta di Handanovic che travolge il cileno in area di rigore. L’Inter del primo tempo ci prova con un buon tiro di Cassano, che Gigi Buffon respinge in angolo con una deviazione provvidenziale che neutralizza il pericolo principale per la sua porta nella prima frazione di gioco.

Inter-Juventus 1-2, Quaglia-Matri gelano S.Siro | © Claudio Villa Getty Images
Inter-Juventus 1-2, Quaglia-Matri gelano S.Siro | © Claudio Villa
Getty Images

Nel secondo tempo, però, l’Inter rientra in campo con maggiore intensità e la Juventus sembra accusare un leggero calo, del quale i nerazzurri approfittano al minuto 9′ della ripresa sfruttando l’occasione di una palla persa a centrocampo da Bonucci, e Cassano che inventa per Palacio che non sbaglia: 1-1 e San Siro torna a sperare, anche per l’inserimento in campo di Guarin che ha più volte dimostrato di essere l’uomo che fa la differenza in casa Inter. La Juventus, però, non si lascia intimorire e, al minuto 15′, la situazione viene nuovamente riportata sui binari favorevoli alla Signora, con una bella azione promossa da Quagliarella che raccoglie un crosso basso in extremis prima che la palla esca oltre la linea di fondo campo  e fornisce un ottimo assist ad Alessandro Matri, che brucia Ranocchia e infila Handanovic: 1-2. Dopo il nuovo svantaggio l’Inter non si abbatte e prova il forcing per ottenere il nuovo pareggio reclamando un rigore per fallo di Chiellini  su Cassano, e provando a sfruttare i calci da fermo, angoli e punizioni sui quali anche Handanovic si avventura alla disperata nell’area di Buffon: la tensione cresce ed il risultato resta in bilico, Conte opera le sostituzioni facendo entrare Peluso, Pogba e Giovinco e, proprio quest’ultimo, si rende protagonista (involontario) dell’episodio finale del match, con il neo entrato Cambiasso che perde la testa al quarto minuto di recupero e falcia Giovinco con un’entrata “assassina” punita dal cartellino rosso ma che, fortunatamente, non ha conseguenze gravi sul numero 12 bianconero. Antonio Conte capisce e comprende il nervosismo di Cambiasso e mostra grande fair play nel placare la reazione dei suoi e, lo stesso Cambiasso, si mostra subito pentito chiedendo scusa a tutta la squadra bianconera nel dopo partita. Inter-Juventus termina, così, con la vittoria bianconera che permette di allungare ancora in classifica in attesa dei risultati di Napoli e Milan ma, soprattutto, in attesa della sfida di martedì sera: da oggi si può pensare solo al Bayern Monaco.

Pagelle Inter-Juventus:

Quagliarella 7.5 Gran gol che spacca la partita dopo soli 3′, utile in fase di riegamento e assist-man per il secondo gol di Matri

Matri 6.5 Sbaglia qualche appoggio di troppo nel primo tempo, ma è fondamentale nel farsi trovar pronto e bruciare Ranocchia per il decisivo 1-2

Pereira 5 Confuso e raramente in partita, prova qualche discesa sulla sua corsia

Guarin 6 Il suo ingresso in campo è l’arma in più per il secondo tempo dell’Inter e ci si chiede se valesse la pena la “punizione” inflittagli da Stramaccioni per il ritardo nel rientrare dagli impegni con la Nazionale

Tabellino Inter-Juventus 1-2: Inter (3-4-1-2): Handanovic 6; Ranocchia 5 (66′ Cambiasso), Samuel 5.5, Chivu 5.5; Zanetti 6, Gargano 5.5 (80′ Rocchi), Kovacic 5, Pereira 5; Alvarez 5 (46′ Guarin 6); Palacio 6, Cassano 5.5. Allenatore: Stramaccioni Juventus (3-5-2): Buffon 6.5; Barzagli 6.5, Bonucci 6, Chiellini 6; Padoin 6, Vidal 6, Pirlo 6.5, Marchisio 6, Asamoah 5.5 (63′ Peluso); Quagliarella 7.5 (82′ Giovinco), Matri 6.5 (75′ Pogba). Allenatore: Conte

Marcatori Inter-Juventus 1-2 : 3′ Quagliarella, 54′ Palacio, 60′ Matri Ammoniti: Gargano, Pereira, Ranocchia, Barzagli, Giovinco Espulsi: Cambiasso

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