Inter-Rubin Kazan 2-2. Nagatomo salva i nerazzurri al 91′

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Yuto Nagatomo © Marco Luzzani Getty Images Sport

Ci voleva una vittoria per sfatare il tabù di un San Siro maledetto, e ci volevano i tre punti per cominciare al meglio il cammino europeo di questa nuova Inter. Niente di tutto questo. Risultato Inter-Rubin Kazan 2 a 2. Alla fine i nerazzurri stringono i denti e riacciuffano per ben due volte, e soprattutto nel finale una partita che era sfuggita di mano per gravissime amnesie difensive. Prima l’erroraccio di Jonathan che dimostra di essere assolutamente fuori da ogni logica, e forse anche dal progetto Inter, poi la scarsa condizione di Samuel (incomprensibile non aver schierato nuovamente Juan Jesus), demoliscono ogni velleità di vittoria dei nerazzurri. Ora è chiaro come le riserve interiste non siano all’altezza dei titolari e di come la continuità non sia di certo un marchio di fabbrica di un’altalenante Inter ‘stramaccioniana’.

LA PARTITA

Stramaccioni secondo le previsioni attua un robusto turn over, lasciando in mediana Cambiasso, e schierando un tridente offensivo composto da Cassano, Livaja e Coutinho, con moltissimi big in panchina. Per il Rubin c’è da segnalare come Bocchetti sale dalla linea difensiva per giocare a centrocampo.

Yuto Nagatomo © Marco Luzzani Getty Images Sport

L’Inter è molto confusa nei primi minuti, e si vede nei numerosi errori in fase di impostazione, con una difesa ancora poco solida. Cala il buio a San Siro al quarto d’ora quando Jonathan senza un valido motivo, stende in area in maniera davvero evitabile Karadeniz regalando il penalty ai russi. Natcho dagli undici metri si fa ipnotizzare da Handanovic che para il rigore, ma la lentezza della difesa nerazzurra non evita il tap in vincente di Ryazantsev sulla ribattuta del portiere nerazzurro, portando il Rubin avanti 1 a 0. Non bastasse nel finale di primo tempo Jonathan spreca un’ottima palla gol temporeggiando troppo davanti la porta e facendosi murare la conclusione. L’Inter si sveglia negli ultimi cinque minuti del primo tempo con un’azione perfetta, confezionata da Cassano che inventa, Cambiasso che serve l’assist vincente e Livajache appoggia in rete da due passi riportando il punteggio sul pari, con la sua prima rete ufficiale in nerazzurro. Brividi per l’Inter pochi minuti dopo, quando il Rubin torna a premere sull’acceleratore e l’autore del gol Ryazntsev calciando dal limite colpisce il palo con Handanovic battuto e fortunato.

Nella ripresa bocciatura per Jonathan, entra Guarin e Zanetti scala sulla fascia del terzino. Spreca un’occasione nettissima Livaja servito da Cassano, a tu per tu con il portiere cerca il tiro a giro sul secondo palo, ma la palla va alta di poco sulla traversa. Il giovane croato lascia il campo al 16’ per il subentrante Milito. Nonostante i cambi l’Inter non cancella la confusione evidenziata anche nel primo tempo. A cinque dal termine è blackout Inter: da un errore di Samuel in fase di rinvio Eremenko recupera palla e lancia Rondon che evita Ranocchia in velocità e batte con una gran rasoiata Handanovic portando i suoi in vantaggio per 2 a 1. L’Inter stringe i denti e nel finale attacca con un forcing costante, trovando la rete del pari nei minuti di recupero, solo grazie a un Milito ‘sacrificato’ sulla fascia in versione ala, a servire il cross a Nagatomo che in area calcia al volo realizzando un gol da cineteca. Fischio finale e pari che lascia molto amaro in bocca, dimostrando come la maledizione di San Siro sia ancora da sfatare.

PAGELLE INTER-RUBIN KAZAN

Handanovic 6 Lo sloveno fa quello che può con un paio di interventi decisivi e riesce anche a parare il rigore, sfortunato non evita però il gol del vantaggio russo.

Samuel 5 The Wall, o meglio il muretto oggi. Non è più quello della scorsa stagione. Vuoi l’età o la condizione fisica non ottimale. Ma Strama lo sa e che fa? Lo schiera titolare assumendosene le responsabilità.

Cassano 6 Non la sua miglior prestazione, ma nonostante tutto quando si sposta a destra inventa un assist per Cambiasso sul gol del 1 a 1.

Jonathan 4,5 Braccia e gambe strappate all’agricoltura. Gioca per gli altri.

Ranocchia 6 Nonostante faccia una buona partita, nel finale si fa prendere in velocità da Rondon. Forse avrebbe potuto fermarlo con un fallo da ultimo uomo evitando il gol del 2 a 1.

Eremenko 6,5 L’Udinese aveva visto bene sulle sue qualità, e lui le rispolvera a San Siro nostalgico del campionato italiano, mostrando ai compagni la precisione nei passaggi come sia la sua caratteristica migliore.

Rondon 7 Fa praticamente reparto da solo, facendo a sportellate con la retroguardia nerazzurra, e quando nel finale gli capita la palla giusta non perdona infilando Handanovic.

Ryanzantsev 6,5 Opportunista e sfortunato. Nel primo caso rapace d’area sul rigore parato, mentre nel secondo quando il palo gli nega la doppietta personale.

INTER: Handanovic 6,5, Jonathan 4,5 (45’ Guarin 5,5), Ranocchia 6, Samuel 5, Nagatomo 7; Zanetti 6,5, Gargano5,5, Cambiasso 5,5; Coutinho 5,5; Livaja 6,5 (61’ Milito 6), Cassano 6,5 (67’ Pereira 5,5).

RUBIN KAZAN: Ryzhikov 5,5, Kuzmin 5,5, Cesar Navas 6, Shoronov 6, Marcano 6,5, Bocchetti 5,5 (dall’82’ Kaleshin sv), Natcho 5, Ryazantsev 6,5 (dal 70’ Orbaiz), Eremenko 6,5, Karadeniz 6,5, Rondon 7.

Video Gol e Highlights Inter-Rubin Kazan
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