Interviste Juventus – Sampdoria. Del Neri: “La Juve non è da scudetto”

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Al termine della gara pareggiata per 3-3 con la Sampdoria, il tecnico della Juventus Luigi Del Neri appare soddisfatto a metà del risultato ottenuto ammettendo però che le chance scudetto, almeno per quest’anno, sono ridotte:

  • Non siamo da scudetto. Non ci poniamo limiti, ma dobbiamo crescere e pensare solo a lavorare. La squadra ha dimostrato che le difficoltà di Bari sono alle spalle, ora dobbiamo superare anche le amnesie difensive. La Sampdoria in fase offensiva ha giocatori molto interessanti, ma noi dobbiamo diventare più cattivi, dobbiamo accorciare meglio tra i reparti. Mi interessa che la squadra sia stata molto più concreta in tutte le due fasi di gioco, ma rispetto alla settimana scorsa ci siamo espressi meglio“.

Ha parlato anche il capitano Del Piero che oggi festeggaiva i 17 anni di Juventus:

  • Siamo stati bravi a riportare la partita sulla giusta carreggiata, dopo un avvio difficile. I problemi delle grandi sono a mio avviso dovuti al fatto che a inizio stagione le distanze tendono ad accorciarsi, soprattutto quando si effettuano tanti cambiamenti importanti in rosa. In generale poi le cosiddette piccole sono cresciute molto negli ultimi anni, sia tecnicamente sia tatticamente, e possono tranquillamente mettere in crisi squadre come Inter, Milan e Roma.
    Nedved? E’ un amico e un grandissimo professionista, sono sicuro che saprà dare uno splendido contributo alla società anche in questa veste.
    Cassano? Sta continuando a dimostrare di essere un grande giocatore, e spero che presto possa arrivare per lui la definitiva consacrazione a grandissimi livelli
    “.

Sulla stessa lunghezza d’onda di Del Neri anche il dg Marotta:

  • Riguardo gli obiettivi i tifosi non si illudano: immaginare lo scudetto, data la forza in termini assoluti di Inter e Milan, sarebbe qualcosa di straordinario. La squadra punta alla zona Champions League, nella maniera più assoluta, e teniamo anche conto del fatto che non sempre gli ingenti investimenti economici corrispondono al massimo dei risultati“.

Di tutt’altro umore invece il tecnico doriano Di Carlo:

  • Abbiamo mostrato un buon calcio, spesso riuscendo a giocare a due tocchi; sono molto soddisfatto per le prestazioni dei tanti giovani come Obiang, Pozzi e Koman, straordinari Cassano e Palombo, e mi sono piaciute sia la qualità sia il carattere messo in campo dalla squadra. Il nostro obiettivo tattico è stato ottenere grande duttilità, siamo partiti dal 4-4-2 a cui i ragazzi erano abituati per riuscire a muoverci bene cpon qualunque modulo di partenza. Dal canto nostro stiamo studiando per diventare una grande squadra, cosa necessaria per onorare tutte e tre le competizioni“.

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