Italia, tanto fumo poco arrosto

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La grinta di El Shaarawy | Foto Twitter

Secondo appuntamento per la Nazionale italiana allenata da Antonio Conte, questa volta l’avversario è la Bulgaria che ha un unico obbiettivo, quello di vincere perché se rimanesse dopo questo match con lo stesso punteggio avrebbe ridotte le chance di qualificazione quasi a zero, pertanto un avversario da prendere con le molle.

L’Italia parte forte e dopo nemmeno due minuti costruisce la prima palla-gol, è El Shaarawy che combina favolosamente con Pellè e poi serve largo Candreva, la palla viene rimessa in mezzo dove Parolo prova a calciare in porta. Mitrev para alzando a campanile il pallone ed El Shaarawy prova con una specie di rovesciata scomposta a deviare in porta ma la palla va alta. Alla seconda accelerazione di Candreva la Bulgaria va sotto e nel tentativo di liberare Minev V. scalcia il laziale procurando un calcio di rigore. Batte De Rossi, due volte perché l’arbitro fa ripetere la battuta, e per due volte il giallorosso batte Mitrev per il vantaggio azzurro dopo sei minuti di gioco.

La Bulgaria soffre il pressing alto dell’Italia e subisce il colpo anche psicologicamente, sia a destra che a sinistra gli azzurri con combinazioni veloci potrebbero raddoppiare nel primo quarto d’ora del primo tempo. Poi al 18° una leggerezza di De Rossi che perde palla a centrocampo permette a Micanski di involarsi verso l’area di rigore indisturbato, l’attaccante bulgaro calcia appena entrato in area e Buffon compie una parata magistrale deviando il tiro rasoterra destinato all’angolino destro della sua porta.

Al 26° dal limite sinistro dell’area di rigore bulgara batte Verratti con l’interno destro e evidentemente su schema trova la testa di Pellè che devia di poco alto. Al 32° di nuovo gli azzurri straripanti con Candreva sulla destra che prima mette un bel cross al centro dove Pellè non arriva di un soffio e poi quando riceve nuovamente la palla con un altro traversone serve De Sciglio che dal limite calcia al volo impegnando Mitrev che para prima che la difesa liberi. Al 39° un’altra bellissima combinazione Verratti-De Sciglio con quest’ultimo che mette un bel rasoterra in area sul quale si avventa Candreva che batte verso la porta piazzando il tiro purtroppo debole e facile preda del portiere ospite.

L’ultima emozione del primo tempo è un’azione spettacolare tra De Sciglio, Verratti, Pellè e Parolo, in pratica l’esterno milanista serve benissimo Verratti fuori area di rigore, con un pallonetto il centrocampista serve Pellè che di testa fa sponda per Parolo, il quale al volo calcia a botta sicura ma la schiena di un difensore devia in angolo. Nei primi 45′ l’Italia è stata spettacolare, che ha subito pericolosamente solo una volta, tuttavia il risultato è stretto e la partita non è chiusa come potrebbe già tranquillamente essere.

La grinta di El Shaarawy | Foto Twitter
La grinta di El Shaarawy | Foto Twitter

La ripresa parte con gli stessi interpreti ma con una novità tattica, Conte inverte i due esterni bassi, De Sciglio va a destra mentre Darman va a sinstra. Proprio De Sciglio dopo un minuto sale e serve Parolo che di prima calcia in porta impegnando Mitrev che devia in angolo.

Al 55° De Rossi commette la seconda leggerezza della partita, in un contrasto con un avversario reagisce rifilandogli un calcio, l’arbitro russo vede tutta la scena ed espelle entrambi. Nel computo tecnico però a rimetterci maggiormente è l’Italia, infatti al 61° Nedelev va vicino alla rete servito da un compagno da sinistra ma il tiro esce di poco sopra l’incrocio dei pali.

Con l’espulsione di un centrocampista sono di più i nostri esterni a provare a pungere in avanti e Pellè stanchissimo spesso rincula a supportare il centrocampo. Su una bel passaggio di Candreva che taglia tutta l’area di rigore El Shaarawy a tu per tu con Mitrev gli calcia addosso.

In dieci contro dieci inevitabilmente il ritmo cala e i bulgari nell’ultimo quarto d’ora sono più propositivi dei nostri, in un paio di circostanze solo un rimpallo favorevole agli azzurri evita che i pericoli diventino seri. Le ultime occasioni del match sono per Bonucci che all’88° su un traversone da calcio di punizione battuto da Verratti devia ad un passo dalla porta alle stelle disturbato dall’uscita del portiere e per Milanov che da fuori area impegna Buffon ad una deviazione importante.

Nel complesso è stata una buona gara della Nazionale, che con un bel pressing ha piegato subito le velleità dell’avversario, tuttavia ancora una volta il bicchiere resta mezzo pieno, perché gare come questa si devono chiudere in una delle tante occasioni create.

ITALIA-BULGARIA 1-0 (1-0) – 6° De Rossi (I)

Italia (4-3-2-1): Buffon 6,5; De Sciglio 6,5, Chiellini 6, Bonucci 5,5, Darmian 6; Parolo 6,5, De Rossi 4,5, Verratti 7; El Shaarawy 7 (dal 73° Florenzi 6), Candreva 7 (dal 86° Eder S.V.), Pellè 6,5 (dal 72° Zaza 6).

A disp.: Sirigu, Barzagli, Eder, Criscito, Florenzi, Gabbiadini, Immobile, Padelli, Pirlo, Soriano, Vazquez, Zaza.

Allenatore: Antonio Conte 6,5

Bulgaria (4-2-3-1): Mitrev 6,5; Minev V. 5, Aleksandrov 5, Bodurov 6, Minev Y. 5,5 (dal 64° Badalovski 5); Dyakov 5, Chochev 5,5, Nedelev 6 (dal 67° Aleksandrov M. 6), Popov (dal 71° Rangelov 6), Milanov 5,5; Micanski 5.

A disp.: Makendzhiev, Aleksandrov, Badalovski, Hristov, Ivanov, Manolev, Rangelov, Slavchev, Terziev, Tonev, Zlatinski.

All.: Ivajlo Petev 6

Arbitro: Sergei Karasev 6

Ammoniti: Minev Y (B), Rangelov (B), Dyakov (B) Espulsi: De Rossi (I), Micanski (B).

 

 

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