Juventus-Napoli ultimo atto a Doha

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La Supercoppa al centro dello stadio di Doha per le foto di rito | Foto Twitter

Non poteva chiudersi meglio il 2014 se non con una sfida al cardiopalma, purtroppo ancora una volta per ragioni di business fuori dai nostri confini. Juventus-Napoli non è solo la Supercoppa italiana, ma è anche un confronto capace di consacrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, la supremazia completa della squadra bianconera o la ripresa partenopea che nel match di oggi trova stimoli esaltanti, nonché se risultasse vincente, un’iniezione di autostima che potrebbe aiutare a mettere il turbo per il futuro.

La Juventus nel 2012 schiacciò gli azzurri in campionato e strappò lo scudetto al Milan con una rincorsa fenomenale ma dovette soccombere nella finale di Coppa Italia di Roma facendo pregustare una stagione successiva all’insegna della competizione tra le due squadre. Non andò così, il Napoli partì bene poi la sfortuna in Champions League tolse stimoli ed uscì la Roma in campionato ponendo gli azzurri al terzo posto sempre tutti dietro alla super squadra di Conte che chiuse con il record di punti.

La Supercoppa al centro dello stadio di Doha per le foto di rito | Foto Twitter
La Supercoppa al centro dello stadio di Doha per le foto di rito | Foto Twitter

Il Napoli però è come il Vesuvio, sembra che dorma che si sia spento ma poi con un sussulto è capace di sconquassare tutto e tutti. La stagione corrente è iniziata con il duo Juve e Roma e i partenopei dopo l’eliminazione dai preliminari di Champions si sono un po’ addormentati, vivendo in soggezione le due pretendenti al titolo ma il livello tecnico della squadra di Benitez lo conoscono tutti e se il Napoli si riprendesse, come pare stia facendo in campionato, potrebbe dare fastidio a chiunque comprese Juve e Roma. Questa sfida per gli azzurri è molto più di una semplice partita.

Il Napoli ha tantissimi stimoli per questa sera. L’avversario è il più acerrimo e odiato dalla tifoseria che certamente si muoverà verso Doha con la passione di sempre, la Juventus è la squadra che nel 2012 a Pechino vinse la Supercoppa proprio contro gli azzurri con tantissime polemiche e chi è rimasto di quella squadra (Hamsik, Maggio etc.) sapranno dare la carica ai compagni per la rivincita, Benitez è un maestro nelle partite secche e ha l’occasione per ricompattare l’ambiente e tornare ad essere amato dal popolo azzurro come un anno e mezzo fa quando arrivò in Campania.

La Juventus ha lo stimolo che l’ha consacrata e forgiata nella sua storia, quello di vincere che si tramanda da giocatore a giocatore con il semplice passaggio di maglia. Nella sua storia ha vissuto alti e bassi sapendo sempre dopo cadute perentorie risalire e tornare dove la missione primordiale l’ha posta, alla testa di tutti. Allegri ha ormai preso anche lui questo culto, lo fa con alchimie e calcoli a cui il pubblico bianconero non era più abituato ma che è ritornato ad apprezzare facendo, dopo le contestazioni di quest’estate, marcia indietro ed ammettendo di essersi sbagliato. Adesso però arriva il momento fatidico, quello che può farlo entrare, dopo sei mesi, nella storia bianconera, facendo alzare alla Vecchia Signora il primo trofeo della sua gestione.

JUVENTUS-NAPOLI – LE PROBABILI FORMAZIONI:

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente.

All.: Massimiliano Allegri

Napoli (4-2-3-1): Rafael: Maggio, Koulibaly, Albiol, Ghoulam; David Lopez, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuain.

All.: Rafa Benitez

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