La Juventus cancella Zeman. I bianconeri ne fanno quattro alla Roma

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Esultanza Juventus © GABRIEL BOUYS/Getty Images

Caterpillar Juventus. A distanza di quattro giorni dalla prova incolore contro la Fiorentina la formazione bianconera si riscatta alla grande schiacciando una Roma bruttissima. Un 4-1 netto e senza storie con i piemontesi che nei primi 20’ mandano in bambola la squadra del contestatissimo Zeman il quale lo Juventus Stadium se lo ricorderà non solo per i cori che gli sono stati intonati contro ma anche per il poker che gli è stato servito dalla formazione di Carrera.

Sono bastati 18’ ai torinesi per mettere in cassaforte la gara grazie a Pirlo, Vidal e Matri. Nella ripresa Osvaldo prova a dare la scossa ma è solo illusione: nel finale infatti Giovinco chiude i conti rendendo ancora più pesante il passivo. Bianconeri che cosi rimangono in vetta alla classifica e fanno salire a 45 il numero di gare consecutive senza sconfitte. Per la Roma invece si interrompe la striscia di risultati utili esterni, che di fatto era stato il punto di forza dei capitolini sino al momento. Zeman dovrà cambiare veramente tanto. Tre sorprese nell’undici iniziale della Juventus: Carrera infatti sceglie Caceres, De Ceglie e Matri, tre che sin qui avevano giocato con il contagocce, lasciando fuori Isla, Asamoah e Quagliarella dati per titolari certi alla vigilia.

Tre cambi che però non scalfiscono la forza della squadra bianconera a cui bastano 11’ per sbloccare la gara: dapprima Taddei commette fallo su Marchisio lanciato a rete con l’arbitro che tra la proteste dei torinesi toglie solo un cartellino giallo al giocatore ospite che commette però fallo da ultimo uomo. Ma ci pensa Pirlo con una punizione dal limite, complice uno Stekelenburg parecchio disattento, a far gioire i tifosi della Juventus Stadium.

Esultanza Juventus © GABRIEL BOUYS/Getty Images

Il gol fa crollare tutte le certezze della Roma che qualche minuto dopo subisce un altro duro colpo: Castan con una mano respinge un tiro di Matri in area di rigore e per l’arbitro non ci sono dubbi circa l’assegnazione del calcio di rigore che Vidal con freddezza glaciale trasforma. I giallorossi affondano definitivamente al 19’ quando Matri scatta sul filo del fuorigioco su un assist di Vidal e davanti al portiere non sbaglia. La Juventus a tratti sembra divertirsi mentre Zeman in panchina è letteralmente di sasso. Marchisio e Vucinic cominciano il “tiro alla traversa” ed è grazie ai legni che il passivo per gli ospiti, letteralmente storditi, non è ancora più pesante.

Nel frattempo Balzaretti, ex di turno, accusa febbre alta ed è costretto ad uscire. Anche se Zeman, forse, avrebbe preferito cambiare anche gli altri al termine di un primo tempo nel quale la sua squadra è sembrata letteralmente in balia dei padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi la Juventus comincia a pensare alla gara di Champions in programma martedì contro lo Shakhtar e pensa bene di cominciare ad amministrare in vantaggio, anche se Vucinic e Matri provano a calare il poker.

Zeman getta nella mischia Destro che quantomeno si da dare fare e si conquista anche un calcio di rigore che Osvaldo non sbaglia. Un fuoco di paglia però visto che la Juve non ha problemi e nel finale in contropiede Giovinco chiude i conti. Per la Roma c’è poco da fare: con una squadra cosi, e contro una Juve cosi, i discorsi scudetto sono rimandati. Almeno di un anno.

LE PAGELLE DI JUVENTUS-ROMA:
Marchisio 7,5: I suoi inserimenti sono come una lama che si infilza nel burro. Sarà che la difesa della Roma vista allo Juventus Stadium è stata obbrobriosa, sarà che lui era in una serata super, tant’è che ha fatto ciò che ha voluto.
Pirlo 7: Stavolta non è stanco né appannato. Trova il secondo gol stagionale su punizione ed è decisivo nell’avvio arrembante dei bianconeri.
Matri 7: Dopo Quagliarella ecco Matri. Anche lui alla prima chance utile va in gol. Sfrutta al meglio l’occasione che gli viene concessa.

De Rossi 4,5: Viene dato per recuperato, ma evidentemente non lo era. Sempre lontano dalla sua zona di competenza, gioca una pessima gara.
Florenzi 6: Predicatore nel deserto. L’unico, ma anche Destro non è andato male nello spezzone di gara cui ha preso parte, a combinare qualcosa di buono in una squadra assai deludente.
Totti 5: Deludente la sua prova. Ok che di palloni non gliene giungono tanti, ma lui non fa nemmeno cosi tanto per andare a conquistarseli.

IL TABELLINO DI JUVENTUS-ROMA:
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Caceres 6, Vidal 7,5, Pirlo 7, Marchisio 7,5 (31′ st Asamoah sv), De Ceglie 6,5 (39′ st Pogba sv); Matri 7 (30′ st Giovinco 6,5), Vucinic 6,5. In panchina: Storari, Lucio, Marrone, Isla, Lichtsteiner, Giaccherini, Padoin, Bendtner, Quagliarella. Allenatore: Carrera 7,5
ROMA (4-3-3): Stekelenburg 5,5; Taddei 4,5, Burdisso 5, Castan 5,5, Balzaretti 5 (34′ Marquinhos 5,5); De Rossi 4,5, Tachtsidis 4,5 (19’ st Perrotta 6), Florenzi 6; Lamela 5, Osvaldo 5, Totti 5 (18’ st Destro 6,5). In panchina: Goicoechea, Svedkauskas, Marquinho, Piris, Romagnoli, Lopez. Allenatore: Zeman 4

Le immagini di Juventus-Roma:
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