Lazio: il derby per placare l’ira di Lotito.

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La Lazio è una polveriera, la squadra non ha piu convinzione nei propri mezzi e sembra che il rapporto con il tecnico sia ormai rotto. Dopo l’ennesima sconfitta contro il Siena è sempre piu palese il distacco dalla squadra e dalla società di Delio Rossi. Il presidente Lotito è furioso piu che mai, ha deciso per il ritiro ferreo di Norcia, ha minacciato di non pagare gli stipendi e siamo sicuri che se le aquile non dovessero avere una reazione la prossima mossa sarà quella del cambio di allenatore con Papadopulo che potrebbe esser il traghettatore in attesa della prossima stagione. lotitoQuello che è difficile da spiegare è l’involuzione della Lazio rispetto alla prima parte della stagione, nella prima parte della stagione la squadra mostrava un ottima personalità e un modulo che premiava le peculiarità di Zarate e Pandev. Adesso la squadra denota limiti caratteriali, al primo errore i giocatori perdono le proprie convinzioni lasciando il fianco agli avversari. Adesso paradossalmente per fortuna c’è il derby di Roma che per i tifosi della capitale è la partita, per questo una vittoria potrebbe far ritornare l’entusiasmo ad un ambiente che ha necessità di cambiar rotta per concludere bene la stagione. Rossi che proprio nel derby festeggierà la 500° panchina in carriera sa di esser all’ultima spiaggia ma non si tirerà indietro, lui è uno di quelli che ci mette sempre la faccia. Vada come vada però anche la società dovrebbe interrogarsi sui propri errori per programmare al meglio l’immediato futuro. Colpi al cuore come quello di Macheda, eroe dell’Old Trafford ed ex giocatore delle giovanili laziali non si devono ripetere. Perchè una squadra che per ammissione del suo presidente non può permettersi di competere con le big per acquistare i piu bravi deve riuscir a crearsi i talenti in casa propria e far di questi il cardine per continuare a lottare a certi livelli. Aver una rosa di 40 giocatori è una pazzia, sarebbe meglio averne la metà ma con qualcuno capace di far la differenza: nell’organico della Lazio l’unico pezzo pregiato di qualità è Pandev, per il resto Zarate deve esser riscattato, Ledesma è in scadenza di contratto, Matuzalem è in prestito. Per il ruolo di portiere sarebbe stato meglio affidarsi al made in Italy vista la sciagurata stagione di Carrizo e le continue amnesie di Muslera.

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