Lazio-Juventus 0-2, il bis-scudetto è vicino

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Lazio-Juventus 0-2, lo scudetto è vicino | © Giuseppe Bellini/Getty Images

Alla vigilia di Lazio-Juventus Antonio Conte predicava attenzione e concentrazione considerando la forza dell’avversaria e, in particolare, il momento topico del campionato juventino che, nonostante il cospicuo vantaggio sulle inseguitrici, costringeva la Signora a dimostrare di aver smaltito la delusione Champions e di poter riuscire  a proiettarsi sul campionato, la sua dimensione naturale. Il lunedì della 32.ma giornata di serie A, dunque, restituisce la sua protagonista tirata a lucido, capace di costruire una brillante vittoria, sfoderando pragmatismo e cinismo, sprazzi di bel gioco e le sue solide individualità, con un grandissimo Arturo Vidal che ha mostrato in campo le ragioni che spingono la Juventus a blindarlo dagli assalti delle big Europee. La gara inizia con la Lazio che prova ad alzare da subito la pressione, creando qualche occasione insidiosa nei primissimi minuti ma alla Juventus basta il primo vero tentativo per far male alla retroguardia rimaneggiata di Petkovic: al 10′ Mirko Vucinic  si infila in area e Cana lo falcia da dietro. Rigore incontestabile, di cui si incarica Vidal che, davanti a Marchetti, si mostra freddissimo e realizza spiazzando il portiere lo 0-1.

Lazio-Juventus 0-2, lo scudetto è più vicino | © Giuseppe Bellini Getty Images
Lazio-Juventus 0-2, lo scudetto è più vicino | © Giuseppe Bellini
Getty Images

La Juventus, dopo il vantaggio, prende coraggio e inizia la consueta pressione sugli avversari anche grazie al folto centrocampo che vede Marchisio agire tra le linee, ed il buon lavoro di Vucinic a rientrare: giunge, così, anche il secondo gol di Vidal propiziato da un assist di Vucinic inizialmente destinato a Marchisio che si stava inserendo ma che, complice una deviazione fortuita di Cana, giunge al cileno che si fa trovare prontissimo a beffare nuovamente Marchetti in uscita, con un tocco morbido e preciso: 0-2 e doppietta personale di Vidal. La Lazio ci prova con un buon tiro dalla distanza di Candreva, sul quale Buffon riesce a intervenire, ma sul finire del primo tempo il pericolo più grande lo crea ancora la Juve con Marchisio che avrebbe l’occasione di segnare il terzo gol in contropiede ma, in tal caso, è Cana a riuscire a fermarlo in extremis.

La fase iniziale del secondo tempo di Lazio-Juventus vede i biancocelesti intenti a mostrare l’orgoglio e la voglia di non arrendersi, con maggiore aggressività in campo anche grazie ai cambi degli spenti Mauri e Hernanes per lasciare spazio a Kozak e Ederson: ancora dalla Juventus, però, arriva l’occasione nitida per chiudere definitivamente la partita con una punizione di Pirlo respinta da Marchetti sulla quale si avventa Marchisio per la respinta da pochi passi che, però, clamorosamente, finisce fuori dallo specchio della porta. La Lazio potrebbe accorciare con Kozak che, da pochi passi, cicca il colpo di testa che, su crosso perfetto di Ederson, avrebbe potuto riaprire la gara.

Dopo l’ultimo pericolo, la Juventus decide di non rischiare più, e inizia la rete di passaggi a centrocampo per addormentare definitivamente il ritmo: la strategia si rivela vincente e Lazio-Juventus termina, così, con i tre pesantissimi punti portati a casa dalla capolista che valgono il +11 sul Napoli prima inseguitrice, a sei giornate dalla fine del campionato: i giocatori bianconeri ringraziano i tifosi sotto la curva e capitan Buffon ringrazia anche i supporters avversari, che rispondono con un applauso sentito al capitano della Nazionale.

Per portare  a casa il bis-scudetto mancano solo sette punti (due vittorie e un pareggio). Nonostante gli inevitabili toni scaramantici, l’impresa appare tutt’altro che impossibile.

Lazio-Juventus pagelle:

Vidal 8 Strabordante, freddo sul rigore realizzato, autore di una doppietta che mette in mostra il suo stato di forma eccezionale

Vucinic 7 A volte gli rimproverano di essere “svogliato”, ma non è questo il caso: gioca bene da unica punta, ripiega e aiuta mantenendo la lucidità da uomo assist

Cana 4 Disastroso sul rigore, sfortunato nella deviazione che propizia il secondo gol di Vidal. Sbaglia anche un gol molto semplice in mischia

Lazio-Juventus, il tabellino:

Lazio (4-1-4-1): Marchetti 5.5; Gonzalez 5, Ciani 6, Cana 4, Stankevicius 4.5; Ledesma 5 (dal 67’ Crecco), Candreva 6.5, Onazi 5.5, Hernanes 5 (dal 46’ Kozak), Mauri 4.5 (dal 46’ Ederson); Klose 5. Allenatore: Petkovic

Juventus (3-5-1-1): Buffon 7; Barzagli 6.5 , Bonucci 6.5, Peluso 6; Lichtsteiner 6.5 (dal 67’ Padoin), Vidal 8, Pirlo 6.5, Pogba 7, Asamoah 6, Marchisio 6.5 (dal 89’ Giaccherini), Vucinic 7 (dal 87’ Quagliarella). Allenatore: Conte

Lazio-Juventus 0-2, il video:

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