Liscio & Sbalascio: Maxi Lopez affonda il Palermo, brutto KO per i rosanero

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Terminato il 32esimo turno del campionato di Serie A, andiamo a vedere i protagonisti in positivo e in negativo del Sabato di Pasqua.

Al primo posto nella classifica dei migliori della Giornata troviamo l’interista Thiago Motta, autore, contro il Bologna, di una doppietta e di una prova maiuscola che permette all’Inter di mantenere il vantaggio di un punto sulla Roma, vittoriosa sul difficile campo della rivelazione Bari.

Al secondo posto della nostra classifica si piazza l’argentino del Catania Maxi Lopez, autore anch’egli di una doppietta nel sentitissimo Derby di Sicilia contro il Palermo terminato 2-0 a favore degli etnei.

Ultimo gradino del podio va all’Udinese che nel posticipo di giornata schianta 3-0 la Juventus ormai in una crisi senza fine. Da applausi la prova dei friulani trascinati da Di Natale, che così rispondono alla vittoria pomeridiana dell’Atalanta, 3 punti fondamentali per la salvezza mantenendosi a distanza proprio dai bergamaschi.

Al terzo posto della classifica dei peggiori di giornata troviamo a sorpresa il Palermo, nonostante il superlativo campionato fin qui disputato. Rosanero battuti nettamente dal Catania nel Derby che così rende la corsa al quarto posto sempre più appassionante.

Secondo posto per la difesa del Cagliari, imbarazzante per tutta la partita disputata contro il Milan, soprattutto sull’autogol di Astori, complice anche un’intervento errato del portiere Marchetti, che ha permesso ai rossoneri di incamerare 3 preziosi punti per la corsa-scudetto.

Il primo posto tra i peggiori, rischiando di essere scontati e ripetitivi, se l’aggiudica ancora una volta la Juventus, incapace di reagire nei minuti iniziali al gol di Sanchez. La squadra di Zaccheroni è sembrata ancora una volta vuota, senza idee, nè stimoli (che in ottica aggancio quarto posto per la Champions del prossimo anno non dovrebbero mancare), un 3-0 che sembra duro da mandare giù, che induce staff, dirigenza e giocatori a proclamare un inevitabile e quanto mai necessario silenzio stampa per tutta la settimana.

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