Marco Belinelli re agli All Star Game ed entra nella storia

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Belinelli festeggia il titolo|Twitter

Marco Belinelli vince il Foot Locker Three-Point Contest che si è tenuto ieri sera durante l’All-Star Game  a New Orleans. Un gara composta da quattro tiratori per le due  conference dove Belinelli si trovava a concorrere nel Team West assieme a  Stephen Curry (Golden State); Damian Lillard(Portland); Kevin Love (Minnesota) mentre  il Team East era composto da Joe Johnson (Brooklyn Nets); Aron Afflalo (Orlando Magic) ; Bradley Beal (Washington Wizards ) e Kyrie Irving (Cleveland Cavaliers ). Nella competizione il nostro azzurro arriva in finale con 19 punti lasciandosi alle spalle Damian Lillard  con 18 punti. Dalla parte opposta la guardia dei Wizards ha avuto vita facile arrivando in finale con 21 punti ed eclissando il campione uscente Kyrie Irving che si ritirava dalla competizione con soli 16 punti e lo spento Joe Johnson che girava in modalità slow motion realizzando solo 11 punti.

Belinelli festeggia il titolo| Twitter
Belinelli festeggia il titolo| Foto Twitter

Marco Belinelli che in campionato ha un ottima percentuale di tiro risultando al secondo posto con il 44,8% ha avuto  filo da torcere da Bradley sesto in campionato come rendimento con una percentuale del 43,0% legandolo all’ overtime. La formula del mini torneo prevedeva una nuova regola che permetteva ad ogni giocatore di scegliersi  il “rank” ossia la posizione dove destinare un carrello di “Money Ball” composto da 5 palloni che valevano ciascuno 2 punti. Un mix di colpi tra i due cestiti porta la finale  al punteggio di 19-19.  Nella seconda parte l’italiano sfoggia  le sue qualità  scegliendo la sua posizione migliore, l’angolo destro,  e andando a canestro per ben 6 volte  raggiungendo  la vittoria con un punteggio di 24 punti. “Alla fine, ero concentrato”, ha detto Belinelli. “Mi interessava molto questo trofeo. Questo è un momento bellissimo ma i miei obiettivi sono altri: voglio l’anello NBA”. Per il ragazzo di Bologna oltre ad un assegno da devolvere in beneficenza di 50,000 dollari la  soddisfazione personale di entrare a fare parte dell’albo d’oro di campioni come Larry Bird, Ray Allen e Peja Stojakovic.

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