Mondiali di basket Turchia 2010: Turchia ancora OK, la Lituania batte la Francia

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Bene Turchia e Lituania nelle partite della quarta giornata del Mondiale di basket in corso di svolgimento in Turchia: per i padroni di casa la cosa più importante è il risultato dato che Porto Rico ha fatto sudare, e non poco, gli uomini di Tanjevic che si sono imposti di misura per 79-77.
La Lituania invece ha preso a sberle anche la Francia dopo aver rifilato una sonora sconfitta ieri ai campioni del Mondo e d’Europa della Spagna.
Da registrare anche la qualificazione ormai certa per Russia, Croazia e Serbia per gli ottavi di finale.

GRUPPO A

SERBIA-AUSTRALIA 94-79

Punteggio un pò bugiardo, che premia oltremodo una Serbia incapace di chiudere prima una partita invece lasciata in bilico fino a 2 minuti dal termine di fronte ad un’Australia molto giovane ma altrettanto volenterosa di ben figurare. I serbi, guidati dalla sapiente regia di Milos Teodosic (19 punti) e dal rientrante Nenad Kristic, che ha scontato la squalifica di 3 giornate (rissa contro la Grecia in amichevole) e si ripresenta con una doppia doppia (14 e 10 rimbalzi), provano a scappare, ma gli australiani tengono botta. E addirittura a 2 minuti dal termine si trovano a -3 grazie alla tripla di Matt Nielsen (10 punti): peccato che Teodosic decida di piazzare anche lui una tripla che taglia le gambe agli “Aussies”, che si sciolgono nel finale, regalando un inglorioso +15 ai serbi.

Serbia: M. TEODOSIC (19 pts), N. KRSTIC (10 rbs), M. TEODOSIC (3 ast)
Australia: B. NEWLEY (13 pts), D. ANDERSEN (7 rbs), P. MILLS (6 ast)

GERMANIA-ANGOLA 88-92 OT

Ecco il risultato a sorpresa della giornata. I tedeschi si fanno sorprendere dalla formazione di uno strepitoso Cipriano, dopo che Jagla (a 3 minuti e 56 secondi dalla fine della partita) aveva dato ben 10 punti di vantaggio ai suoi (74-64). Gli africani chiudono la partita con un parziale di 10-1 per il 78-78 pari per andare ai supplementari. Gomes e ancora Cipriano mettono 4 punti a testa per iniziare il prolungamento per andare a +6 con 2 minuti da giocare (86-80). I tedeschi non mollano ma le triple di Schwethelm e Schaffartzik arrivano troppo tardi: Cipriano e Almeida amministrano dalla lunetta e si prendono la vittoria. L’Angola è così qualificata agli ottavi con questa sorprendente vittoria, e nessuno avrebbe scommesso i risparmi all’ inizio della manifestazione mondiale su una possibile qualificazione dei campioni d’Africa.

Germania: J. JAGLA (23 pts), H. SCHAFFARTZIK (7 rbs), S. HAMANN (5 ast)
Angola: O. CIPRIANO (30 pts), J. GOMES (14 rbs), C. ALMEIDA (3 ast)

ARGENTINA-GIORDANIA 88-79

Vittoria senza troppa fatica dell’Argentina contro la squadra materasso di questo Gruppo A, la Giordania. L’Albiceleste si sbarazza 88-79 dei modesti avversari al termine di una partita che si fa subito facile per Scola e compagni: il termine del primo periodo, il risultato dice infatti Argentina già a + 16 (35-19). Il parziale è poi leggermente corretto prima dell’intervallo, ma la sostanza non cambia: a comandare è sempre l’Argentina che, quarta quattro anni fa in Giappone, prova quest’anno a salire sul tetto del Mondo grazie ai punti del centro degli Houston Rockets (30 per lui contro la Giordania) e alle giocate di Prigioni (6 assist).

Argentina: L. SCOLA (30 pts), L. SCOLA (13 rbs), P. PRIGIONI (9 ast)
Giordania: R. WRIGHT (22 pts), Z. ABBAAS (10 rbs), O. DAGHLES (4 ast)

GRUPPO B

CROAZIA-TUNISIA 84-64

Partita ovviamente già decisa prima dal via, quella tra la Croazia e la Tunisia, visto il divario tecnico enorme: la squadra di Josip Vrankovic prende il largo nel primo quarto (23-12) e non si guarda più indietro, lasciato ampio spazio ai panchinari. Macram Ben Romdhane è il miglior marcatore del match con 23 punti, Bojan Bogdanovic con 19 guida i 4 giocatori in doppia cifra per i croati (Marko Popovic 16, Ante Tomic 15, Luksa Andric 10). Seconda vittoria per i croati, che cercano la qualificazione alle spalle delle “grandi” del gruppo B.

Croazia: B. BOGDANOVIC (19 pts), A. TOMIC (9 rbs), M. POPOVIC (5 ast)
Tunisia: M. BEN ROMDHANE (23 pts), R. SLIMANE (6 rbs), N. KNIOUA (4 ast)

BRASILE-SLOVENIA 77-80

Vittoria molto importante per la Slovenia, che vince lo scontro diretto per il secondo posto soffrendo però la gran rimonta del Brasile nell’ultimo quarto. Nuova sconfitta di misura per i brasiliani che dopo il -2 di ieri contro gli U.S.A. si devono arrendere anche agli scatenati sloveni.
Dopo la tripla di Jaka Lakovic, gli sloveni vanno in vantaggio di 17 punti (70-53 a 9 minuti e mezzo dalla fine), ma incassa un parziale di 15-0 che rimette completamente in discussione il risultato. È Machado con 11 punti il grande protagonista di questo momento della partita, ed è lui che firma il 68-70 a 4 minuti e 20 secondi dalla fine. A rispondere è ancora Lakovic e ancora dalla lunga distanza (2 triple consecutive per il 76-68 a 120 secondi dalla sirena), e quella di Nachbar certifica il risultato (79-71 con 21 secondi da giocare). Gli ultimi 6 punti di Machado, infatti, non bastano al Brasile.

Brasile: M. MACHADO (20 pts), T. SPLITTER (4 rbs), M. HUERTAS (10 ast)
Slovenia: J. LAKOVIC (20 pts), S. BECIROVIC (9 rbs), S. BECIROVIC (4 ast)

GRUPPO C

CINA-RUSSIA 80-89

Buona vittoria per la Russia contro la Cina che arriva al terzo successo nel girone, che proietta in alto la formazione di David Blatt. Cinesi avanti nella prima parte di gara grazie ai soliti Yi Jianlian e Wang Zhizhi (14 punti per entrambi), Sun Yue (19 e best scorer dei suoi) e Wang Shipeng (16). Poi viene fuori il maggior spirito di squadra dei russi, la partita si fa equilibrata trascinandosi sul 75-75, con un mini-supplementare da giocare negli ultimi 4′. A questo punto la Russia cambia marcia e pianta un parziale di 12-0 firmato dai vari Sergey Monya (14), Sergey Bykov (14), Evgeny Voronov (11) e Sasha Kaun (16).

Cina: Y. SUN (19 pts), J. YI (9 rbs), W. LIU (2 ast)
Russia: S. MONYA (17 pts), S. KAUN (14 rbs), S. MONYA (6 ast)

COSTA D’AVORIO-GRECIA 60-97

C’è spazio per tutti nella Grecia, per battere molto facilmente una formazione africana ancora una volta decisamente inconsistente. Imbarazzante, addirittura, il divario tecnico espresso nel secondo quarto (parziale 27-5), che ha permesso ai vicecampioni del mondo di arrivare all’intervallo con 28 punti di margine (47-19). Eppure c’era stata la partenza bruciante degli africani con un 7-0 di parziale che aveva illuso i tifosi sul buon esito della gara. I giocatori greci segnano tutti e 12, dimenticando in fretta la netta sconfitta subita contro i padroni di casa della Turchia.

Costa d’Avorio: B. ASSIE (11 pts), B. ASSIE (7 rbs), M. DIABATE (6 ast)
Grecia: N. CALATHES (15 pts), I. BOUROUSIS (7 rbs), N. CALATHES (8 ast)

TURCHIA-PORTORICO 79-77

Grosso rischio per i padroni di casa turchi, dopo la convincente vittoria contro la Grecia. I giocatori di Tanjevic respirano sull’ultimo tentativo di Vassallo, che non trova il canestro che avrebbe dato la vittoria ai portoricani, dopo l’1/2 ai tiri liberi di Tunçeri a 6 secondi dalla fine. Porto Rico ha avuto anche 10 punti di vantaggio, grazie alla tripla di Carmelo Lee in apertura di terzo periodo (40-30), ma i padroni di casa sono riusciti a rimettere la gara in equilibrio (parziale 7-0, 51-53 ad 1 minuto e 23 secondi dal 30′). I punti dei lunghi Ilyasova, Gonlum e Erden formano il 10-0 con cui la Turchia inizia l’ultimo quarto di gioco (66-57 a 7 minuti dalla fine), mettendo le mani sulla partita. Erden mette il 2+1 del massimo vantaggio (76-64 a 3 minuti dalla sirena), ma Porto Rico mette insieme un break di 13-0 (con 3 triple di Vassallo) concluso dalla schiacciata di Balkman del -1 (78-77). Poi il finale, che ha premiato la squadra di casa. Porto Rico ancora battuto di misura serve più cattiveria e convinzione dei propri mezzi in partita nonchè un pizzico in più di concentrazione per gestire i vantaggi.

Turchia: H. TÜRKOĞLU (16 pts), E. İLYASOVA (13 rbs), H. TÜRKOĞLU (5 ast)
Porto Rico: A. VASSALLO (19 pts), P. RAMOS (12 rbs), F. RIVERA (8 ast)

GRUPPO D

CANADA-NUOVA ZELANDA 61-71

Continua l’ottimo momento della Nuova Zelanda di Nenad Vucinic, già vittoriosa contro il Libano. Questa volta contro il Canada di Leo Rautins, ancora a secco di successi, la gara è a basso punteggio (finisce 71-61, ma dopo il primo quarto il parziale era addirittura di 11-8), ma a prevalere sono ancora i “Tall Blacks”, guidati dal solito Kirk Penney, autore sì di 18 punti, ma con un magro 6-15 al tiro e ben 4 palle perse. Partita dominata sotto canestro: 34 a 26 il computo rimbalzi, con Thomas Abercrombie a primeggiare a quota 10 per i neozelandesi, che salgono a 2 successi e 2 KO nel girone D.

Canada: J. SHEPHERD (15 pts), L. KENDALL (7 rbs), L. KENDALL (4 ast)
Nuova Zelanda: K. PENNEY (18 pts), T. ABERCROMBIE (10 rbs), L. TAIT (3 ast)

LIBANO-SPAGNA 57-91

Occorre un Marc Gasol monumentale alla Spagna per stritolare un coraggiosissimo Libano e centrare così il secondo successo in un Mondiale finora molto avaro di sorrisi. Ancora nervosi dopo la rimonta subita contro la Lituania, gli spagnoli faticano nel primo quarto, dove un grande Jackson Vroman (22 punti e 8 rimbalzi) permette al Libano di tenere la testa avanti (22-21): il fratello di Pau comincia ad alzare la voce nel secondo quarto, ma sono poi Navarro e Fernandez a griffare i canestri del +11 all’intervallo (32-43), un vantaggio maturato tutto negli ultimi 4 minuti del periodo. In apertura di ripresa si rimette in moto Marc Gasol (25 punti e 7 rimbalzi alla fine per lui) e la Spagna piazza l’accelerata decisiva con un parzialone di 29-15. Terzo posto sempre più vicino per gli iberici.

Libano: J. VROMAN (22 pts), J. VROMAN (9 rbs), J. VROMAN (2 ast)
Spagna: M. GASOL (25 pts), F. REYES (9 rbs), R. RUBIO (7 ast)

LITUANIA-FRANCIA 69-55

La Francia scopre il sapore della sconfitta e ad infliggergliela è la Lituania che, al contrario dei transalpini, sembra crescere di partita in partita. Continua il suo ottimo mondiale anche Jonas Maciulis, già a quota 13 a metà gara (24-30). Ad un certo punto è parso che la Francia avese in mano la situazione: parziale di 11-0 per chiudere il primo quarto, con le triple consecutive di Gelabale, De Colo e Batum per il 24-11 al decimo minuto. Da lì in poi l’attacco di Collet si spegne, e parte la Lituania. Stavolta sono i baltici a mettere a segno un pesante parziale (13-2) per volare sul 50-37 a 3 minuti dall’ultima pausa. La Francia non fa quasi mai canestro (11/32 da due, 7/20 da fuori) e precipita anche a -17 nell’ultimo quarto: la Lituania rimane imbattuta e si scopre anche bella nel gioco.

Lituania: J. MACIULIS (19 pts), R. JAVTOKAS (5 rbs), L. KLEIZA (3 ast)
Francia: N. BATUM (13 pts), B. DIAW (6 rbs), N. BATUM (3 ast)

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