MotoGP: le pagelle del GP di Spagna

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Diamo le pagelle ai protagonisti del GP di Spagna.

Lorenzo 9: lo troviamo per la prima volta nelle vesti del ragioniere. Approfitta degli errori degli altri tenendo i nervi saldi su una pista che la pioggia ha reso non poco insidiosa. Non commette nemmeno l’errore dello scorso anno quando, dopo aver vinto il GP, si tuffò nel laghetto con il peso delle protezioni. Diventa sempre più maturo. Bravo Jorge

Pedrosa 8: come il connazionale non rischia nulla, anche a causa degli ormai noti problemi alla spalla che lo porteranno nuovamente sotto i ferri nella prossima settimana. Camomillo tiene duro, mantiene la sua posizione e gli errori degli altri piloti lo agevolano.

Hayden 7: per lui vale lo stesso discorso dei primi due. Corre con la testa e porta la Ducati sul podio.

Aoyama 7: si conferma bravo sul bagnato. Con un pò di fortuna porta la Honda non ufficiale al quarto posto.

Rossi 6: partiamo dal presupposto che la responsabilità per il crash con Stoner è tutta sua; tuttavia non ci sentiamo di colpevolizzarlo più di tanto, perchè episodi del genere in una corsa possono succedere. Dobbiamo però sottolineare che oggi era nettamente uno dei più veloci in pista, aiutato anche dalle condizioni non perfette del tracciato che hanno favorito il feeling della sua moto con il circuito. E’ aggressivo come sa fare lui, anche troppo, e per questo si stende. Si rialza e, complici le cadute degli avversari, riesce a rimontare fino al quinto posto. Comunque bravo.

Stoner 6: è nelle prime posizioni quando si stende. Stavolta però non è colpa sua.

Spies 4.5: dopo il sorpasso su Pedrosa aveva già il secondo posto a portata di mano. Inspiegabilmente se ne infischia, con gli pneumatici arrivati ormai alla frutta, e vuole strafare. Risultato: butta al vento una potenziale doppietta Yamaha.

Dovizioso 3 : evanescente, mai competitivo durante il week-end. Il meno veloce delle quattro Honda ufficiali. Deve svegliarsi.

Simoncelli 6: meriterebbe 10 per come conduce la gara fino a quando resta in sella. Mette in fila una grande serie di sorpassi, e sembra essere più in palla rispetto al resto della compagine Honda. Purtroppo dispiace che pecchi ancora di esperienza, sarebbe bastato gestire meglio la gara per conquistare la prima vittoria in MotoGP. Ci aspettiamo dei miglioramenti da parte di Sic.

Commissari di gara 0: i peggiori della giornata spagnola. Non hanno tenuto un comportamento uniforme come da regolamento; in particolare aiutano Rossi in occasione del contatto con Stoner non facendo lo stesso con l’australiano, che è costretto al ritiro. Si ripetono con Simoncelli e De Puniet, che una volta caduti, sono stati lasciati nella ghiaia al proprio destino.

Bridgestone 4: in quelle condizioni di bagnato e per quel tipo di asfalto le coperture giapponesi non si dimostrano all’altezza usurandosi quando ancora mancavaqno sette giri al termine del GP, costringendo i piloti a guidare come se si trovassero su una lastra di ghiaccio.

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