Mourinho: “Sto in silenzio per andare in panchina, Balotelli? No comment”

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La Champions League incombe e Josè Mourinho è costretto ad abbandonare il silenzio. Il tecnico portoghese comunque non si scioglie più di tanto mettendo in guardia chi si aspetta una passeggiata dalla sfida contro il Cska Mosca. I russi, spiega Mou, sono una squadra non bella da vedere ma molto scorbutica ed essenziale. Nessuna parola sull’ennesima esclusione di Mario Balotelli e sul campionato, di seguito i passi più importanti tratti da Sportmediaset:

Quali sono le sue impressioni sul Cska Mosca dopo averlo osservato? Si è detto che dormiva…
Ringrazio del regalo (un cappellino) e non mi aspetto altri regali dal Cska. Io non dormo quando lavoro. Faceva freddo, qualcuno ha bevuto troppa vodka e ha pensato che dormissi. Ho dormito in aereo.

Cosa si aspetta domani? Due gare in sette giorni. E’ importante?
L’ho detto anche prima del Chelsea: non si può mai dire dopo la prima partita se il risultato è stato buono o no. Negli ottavi l’unica eliminazione decisa nella prima gara è stata per il Milan contro il Manchester. Guardando gli altri risultati era difficile dire chi sarebbe passato. Domani è la stessa storia: non posso dire quale risultato cerchiamo per andare in semifinale. Non penso che una delle due possa uscire da San Siro dicendo di avere già un piede avanti. Giocare le due gare in una settimana? Positivo o negativo per entrambe ma a me piace di più avere i tradizionali 15 giorni.

L’Inter fatica in campionato ma fa bene in Champions
L’Inter sta facendo una grande Champions. Abbiamo giocato otto partite, quattro di queste contro Barcellona e Chelsea, due delle migliori squadre del mondo. Abbiamo perso a Barcellona, ma abbiamo vinto sotto pressione a Kiev e poi contro il Rubin Kazan. Stiamo giocando una bella Champions. Vogliamo arrivare in semifinale. Lo stesso vuole fare il Cska. E’ sicuramente la miglior Champions negli ultimi anni e faremo di tutto per arrivare in semifinale. Grande San Siro contro il Chelsea ed è quello che mi aspetto domani.

Balotelli?
Non parlo di giocatori non convocati.

Temi più la loro freschezza fisica o il fatto che il Cska non ha pressioni?

Hanno giocato molto bene a Manchester, fisicamente sembravano forti. Mi hanno impressionato veramente. Adesso sono all’inizio di campionato senza il peso di altre competizioni come noi. E’ una squadra che non ha bisogno di correre, con poco spazio tra i giocatori. ha segnato al Manchester, a Siviglia, a Istanbul. Gioca un calcio che non piacerà tanto ma molto difficile da contrastare.

Come sta Mourinho? Ti piace il silenzio?

Il silenzio mi fa bene perché mi permette di andare in panchina. Questo per me è importante. Un allenatore in panchina non vince ma io voglio stare più possibile vicino alla squadra. Non voglio rischiare.

Inter favorita?
No, conosco chi dice che l’Inter è favorita. Se si arriva ai quarti è perché si è fatto un certo percorso. Né l’Inter nè il Cska sono favorite. Sarà una gara aperta che vogliamo vincere. E’ una squadra di qualità che merita rispetto. Anche se nel suo cammino c’è qualcosa di grigio. Cosa intendo? Se al controllo antidoping trovano due giocatori con una sostanza che non è permessa nella competizione c’è qualcosa di grigio…

Che impressione le ha fatto Honda?
E’ un giocatore di qualità che come tutti i giapponesi sono giocatori di squadra. Capiscono che il calcio è uno sport collettivo.

Il futuro?
Non ho tempo di pensarci, sto preparando partite su partite qui all’Inter. Mi manca il campionato inglese, non lo nascondo, non sarei sincero se lo nascondessi, ma in questo momento sono occupato con l’Inter su tutti i fronti.

E’ scontata la qualificazione del Barcellona?

Prima di tutto bisogna vincere la nostra partita. Non mi piace questo sorteggio in cui sai subito con chi giocherai dopo i quarti. Mi piacerebbe un mini sorteggio dopo aver giocato i quarti. Sarà Barcellona o Arsenal contro Inter o Cska. Tutte hanno il 25% di possibilità.

In Spagna si dice che l’Inter è cresciuta molto in Champions

Se non vinciamo a Kiev siamo fuori. Per necessità siamo andati avanti. Adesso arriva il Cska che per qualcuno non si può paragonare a un Barcellona o a un Manchester: è vero ma è una squadra molto difficile. Mi aspetto una partita bruttina, molto chiusa, molto difensiva. E’ una squadra che preferivo affrontare prima a Mosca con un campo sintetico che per noi sarà una cosa nuova.

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