NBA: Kevin Durant sulla luna, Oklahoma travolge i Clippers

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Kevin Durant allo Staples Center contro i Clippers | ©Harry How/Getty Images

La serata Nba proponeva quattro partite quest’oggi. L’attesa allo Staples Center era spasmodica, con i Clippers che ospitavano i Thunder. Come pronosticato ieri sera, la gara è stata vinta da Oklahoma senza troppe difficoltà. Russel Westbrook e (sopratutto) Kevin Durant hanno dato ulteriore assaggio delle loro enormi potenzialità, conquistando di fatto la leadership definitiva della Western Conference. Negli altri incontri in programma nella notte, vittoria dei Cavaliers sui Celtics, ai quali rimarrà per un paio di giorni indigesta la prestazione monstre di Kyrie Irving. Tutto secondo copione anche tra Milwaukee e Philadelphia, con i padroni di casa che mettono a nudo tutte le difficoltà attraversate dai 76 ers. Infine Detroit batte agevolmente i Magic.

Los Angeles Clippers – Oklahoma City Thunder 97-109

Kevin Durant allo Staples Center contro i Clippers | ©Harry How/Getty Images
Kevin Durant allo Staples Center contro i Clippers | ©Harry How/Getty Images

Spaziale Kevin Durant. Ormai non ci restano più aggettivi per descrivere quel simpatico numero 35 che veste la maglia di Oklahoma (33-9), che nel giro di una settimana viola lo Staples Center per due volte, dando una dimostrazione di forza spaventosa, proiettandola così di diritto come una delle pretendenti più serie per la vittoria finale. I Clippers senza il loro faro Chris Paul hanno potuto davvero ben poco di fronte alla straripante prestazione di Kevin Durant (32) e soci. Di KD ci rimarrà impressa la schiacciata terrificante nel finale del quarto periodo, quando a due minuti circa dalla sirena lunga ha deciso di salire su Marte e abbatterlo. Oltre ai 32 punti di Durant, i Thunder mettono a referto anche i 26 di Westbrook. Inutili invece gli sforzi dall’altra parte di Blake Griffin, top scorer dei suoi con 31 punti, 11 rimbalzi e 5 assist.

Troppo Irving, Cleveland Cavaliers – Boston Celtics 95-90

Ok, siamo di fronte a un fuoriclasse. Non lo scopriamo però di certo oggi Kyrie Irving, e Boston questo lo sa. Gli uomini di coach Rivers conoscono anche la loro situazione in classifica, che sebbene sia tutto sommato ancora tranquilla, non è poi così al riparo da agenti esterni se il ruolino di marcia è quello degli ultimi giorni. A Cleveland i Celtics cadono per la quarta volta consecutiva, dopo il filotto di sei successi di fila fatto registrare ad inizio anno. La “scusa” di stanotte è tale Irving, il miglior rookie dello scorso anno e che anche in questa stagione sta confermando quanto di discreto fatto qualche mese. Quaranta punti d’altronde non sono robetta, e se 15 di questi li infili nell’ultimo quarto dando la sferzata decisiva al match in favore dei tuoi compagni di squadra allora l’unica cosa che ci resta da dire è chapeau. Tra i giocatori di Boston il migliore continua ad essere Rajon Rondo con la doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi (ma anche 8 assist), mentre Paul Pierce si ferma soltanto a 12 punti.

Zero sorprese, Detroit Pistons – Orlando Magic 105-90

Nei pronostici di ieri avevamo indicato proprio questa partita come quella dove ci si sarebbe potuti aspettare una sorpresa, invece tutto è filato liscio, con Detroit (16-25) quasi mai in difficoltà e i Magic (14-27) che confermano di essere squadra da sfide un tantino più “alte”. A fare la differenza sono stati i lunghi dei padroni di casa, con Greg Monroe, Drummond e Jason Maxiell che hanno realizzato complessivamente 38 punti, oltre a mettere a referto anche 28 rimbalzi. Top scorer per Detroit Brandon Knight con 18 punti. Da sottolineare anche i 15 punti e 6 assist di un ispirato Bynum. Piange e si lecca le ferite Orlando, nella quale si salva soltanto J.J. Redick con i suoi 26 punti (5/6 dall’arco dei tre punti).

Terapia Jennings, Milwaukee Bucks – Philadelphia 76 ers 110-102

Prosegue senza intoppi la striscia positiva dei Bucks (22-18) di coach Boylan, e stasera era davvero difficile immaginare un risultato diverso dal segno 1. Troppo in palla Milwaukee, troppo alla deriva i 76 ers (17-25), arrivati alla loro sedicesima sconfitta nelle ultime 21 gare disputate. Ancora una volta Brandon Jennings con i 25 punti (nove nell’ultimo periodo) ha giocato un ruolo fondamentale nella vittoria dei padroni di casa, i quali hanno trovato un fattore in Ersan Ilyasova, top scorer con 27 punti (e 16 rimbalzi, ndr). Bene anche Monta Ellis, che aggiunge 18 punti e 10 assist alla serata perfetta dei Bucks. Nei 76 ers il migliore è Evan Turner, che chiude la serata con 23 punti.

I risultati della serata Nba

Cavaliers – Celtics 95-90
Pistons – Magic 105-90
Bucks – 76 ers 110-102
Clippers – Thunder

Classifica Eastern Conference

  1. Heat 26-12
  2. Knicks 25-14
  3. Pacers 26-16
  4. Nets 25-15
  5. Bulls 24-16
  6. Hawks 23-18
  7. Bucks 22-18
  8. Celtics 20-21
  9. 76 ers 17-25
  10. Pistons 16-25
  11. Raptors 15-26
  12. Magic 14-27
  13. Cavaliers 11-32
  14. Bobcats 10-31
  15. Wizards 9-30

Classifica Western Conference

  1. Thunder 33-9
  2. Thunder 33-11
  3. Clippers 32-11
  4. Grizzlies 26-14
  5. Warriors 25-15
  6. Nuggets 25-18
  7. Jazz 22-19
  8. Rockets 22-21
  9. Blazers 20-21
  10. Timberwolves 17-21
  11. Mavericks 18-24
  12. Lakers 17-24
  13. Kings 16-26
  14. Hornets 14-27
  15. Suns 13-28

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