NBA: Lamar Odom premiato come miglior sesto uomo dell’anno

0
583

Lamar Odom, ala dei Los Angeles Lakers, è stato premiato come miglior sesto uomo della stagione NBA 2010/2011.
Il cestista gialloviola ha preceduto in classifica Jason Terry e Thaddeus Young, totalizzando 513 punti contro i 244 del giocatore di Dallas e i 76 dell’ala dei Sixers.
E’ il primo giocatore dei Lakers a ricevere il riconoscimento, per lui 47 partite iniziate dalla panchina e 35 invece come starter nel momento in cui non c’era Bynum.
Come riserva, Odom ha avuto una media di 13 punti e 7.5 rimbalzi in 28.4 minuti di impiego, ha fatto registrare anche 12 doppie-doppie. Complessivamente Odom ha una media di 14.4 punti (con il 53% dal campo) 8.7 rimbalzi e 3.0 assist in 32.2 minuti sul parquet. Ha messo insieme anche 28 doppie-doppie in stagione, ed è riuscito a segnare almeno 10 punti per 63 volte (14 le volte in cui ha segnato 20 o più punti)
“Lamarvelous” (questo il suo soprannomme) è un giocatore totale e straordinario in grado di giocare in tutti i ruoli (il classico all around player), dal playmaker (nonostante sia alto 206 centimetri) al centro. Il n.7 gialloviola è il primo cambio dei lunghi titolari Andrew Bynum e Pau Gasol, e spesso in campo in questa annata è risultato più decisivo dei suoi 2 compagni di reparto.
Odom iniziò la sua carriera NBA nel 1999 quando fu scelto al Draft dai Los Angeles Clippers, squadra in cui giocò per 4 anni per poi passare ai Miami Heat. In Florida rimase per una sola stagione poi passò ai Lakers grazie allo scambio che portò a Miami il centro Shaquille O’Neal in cambio proprio di Odom e Caron Butler. Con la squadra di Phil Jackson il giocatore ha vinto finora 2 titoli NBA. Il campione gialloviola in Estate è diventato anche Campione del Mondo vincendo la medaglia d’oro ai mondiali in Turchia battendo in finale proprio i padroni di casa turchi.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.