NBA, Lin stende Dallas. Durant è il vero fenomeno, male i Lakers

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Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brillano le stelle di Jeremy Lin, che con la solita grande prova aiuta i Knicks a battere i campioni di Dallas, e di Kevin Durant, assolutamente inarrestabile contro Denver con 51 punti che fissano il suo nuovo career high ed equivalgono alla migliore prestazione stagionale in punti segnati (al momento) di un giocatore in NBA. Derby della Florida ai Miami Heat che superano gli Orlando Magic, Cleveland di un soffio sui Kings, Indiana travolge i derelitti Bobcats. Bene Bucks e Rockets, Minnesota si impone sui Sixers, brutto KO a Phoenix per i Lakers.

Jeremy Lin rimette in moto i Knicks dopo il KO contro gli Hornets di Belinelli: il playmaker di New York guida al successo contro i Mavericks i suoi compagni, per l’ennesima volta, con 28 punti e 14 assist. Importante il contributo dell’ex di turno Tyson Chandler (14 punti e 10 rimbalzi), di Novak nel tiro da 3 (14 punti e 4/5 dalla lunga distanza) e del neo arrivato J.R. Smith che piazza 15 punti.

Sesto successo di fila, il nono nelle ultime dieci uscite per Miami che batte Orlando nel derby della Florida. In evidenza Wade con 27 punti e James con 25 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist. Per i Magic solita doppia doppia di Howard da 12 punti e 15 rimbalzi.

Detroit si conferma la bestia nera di Boston: nel giro di qualche giorno i Pistons sono stati capaci di battere gli avversari per 2 volte (di cui una al Garden), Monroe (17 punti e 10 rimbalzi) e Stuckey (16 punti) guidano i padroni di casa, per i Celtics invece 18 punti di Pierce.

2 tiri liberi (a 4 decismi di secondo dalla fine del match) della prima scelta assoluta all’ultimo Draft, Kyrie Irving, regalano il successo ai Cavs sui Kings. Alla fine saranno 23 i suoi punti totali mentre a Sacramento non basta la tripla doppia sfiorata dall’esordiente playmaker Isaiah Thomas che chiude con 23 punti, 11 assist ed 8 rimbalzi.

Kevin Durant | © Ronald Martinez/Getty Images

Tutto facile per Indiana che asfalta i Bobcats: top scorer Roy Hibbert con 18 punti ai quali aggiunge 14 rimbalzi. Disastro assoluto per Charlotte, si salva Brown con 16 punti.

Bene Milwaukee che va a vincere sul parquet dei Nets reduci dalla convincente affermazione di Chicago. Per i Bucks impossibile non citare la straordinaria prova di Ersan Ilyasova con 29 punti e 25 rimbalzi (da solo ne prende in pratica la metà di squadra), New Jersey ha in Deron Williams il miglior marcatore con 26 punti.

Torna alla vittoria Houston che imprime la svolta al match nel finale quando tiene i Jazz senza canestri dal campo negli ultimi 4 minuti. Lowry e Scola mattatori per i Rockets (32 punti per il primo, 26 per l’argentino), Utah riesce ad essere concreta solo con la coppia Jefferson-Millsap (45 punti in combianata) mentre delude il resto del team.

Minnesota supera Philadelphia grazie a 2 tiri liberi di Kevin Love ad un decimo di secondo dal termine. Per l’ala grande dei Timberwolves 20 punti e 15 rimbalzi, career high di Rubio con 22 punti. I Sixers trovano 20 punti da un ottimo Holiday ma alla fine vengono condannati da un episodio (il fallo su Love) e dalla freddezza di quest’ultimo nell’esecuzione dalla lunetta.

Il giocatore della notte è però Kevin Durant che infila ben 51 punti nella vittoria in overtime dei Thunder sui Nuggets (privi di Gallinari Nenè e Fernandez). Il fenomeno ex Sonics mostra un  repertorio offensivo inarrivabile ed inarrestabile sbagliando solo 9 tiri (19/28 complessivo). Il successo però non sarebbe possibile senza l’importante contributo di Russell Westbrook (40 punti) e Serge Ibaka con una sontuosa tripla doppia da 14 punti, 15 rimbalzi ed 11 stoppate. A Denver non basta portare 7 giocatori in doppia cifra, la prestazione di Durant, di puro talento, avrebbe abbattuto qualsiasi avversario in questo turno.

Brutto KO per i Lakers a Phoenix: Suns in vantaggio dall’inizio alla fine, prestazione dei gialloviola orrenda (primo tempo 63-40 per i padroni di casa), che alla fine chiudono sotto solo di 12 ma riducendo il gap nel garbage time. Phoenix ride con Gortat (21 punti e 15 rimbalzi), Dudley (25 punti) e Nash (14 assist). Serata da rivedere per quanto riguarda il tiro per Bryant che alla fine riesce comunque a piazzare 32 punti, la maggior parte dei quali quando ormai la sconfitta è certa e non serve a nulla segnare.

Risultati NBA 19 febbraio 2012

New York Knicks-Dallas Mavericks 104-97
N.Y.: Lin 28, Smith 15, Novak 14, Chandler 14
Dal: Nowitzki 34, Marion 14, Terry 13

Miami Heat-Orlando Magic 90-78
Mia: Wade 27, James 25, Haslem 10
Orl: Redick 17, Howard 12, Davis 12

Detroit Pistons-Boston Celtics 96-81
Det: Monroe 17, Stuckey 16, Prince 13, Jerebko 13
Bos: Pierce 18, Wilcox 14, Allen 13

Cleveland Cavaliers-Sacramento Kings 92-93
Cle: Irving 23, Jamison 21, Tristan Thompson 15
Sac: Thomas 23, Thornton 21, Cousins 19

Indiana Pacers-Charlotte Bobcats 108-73
Ind: Hibbert 18, Granger 14, West 14
Cha: Brown 16, Walker 15, Maggette 10, White 10

New Jersey Nets-Milwaukee Bucks 85-92
N.J.: Deron Williams 26, Morrow 17, Humphries 13
Mil: Ilyasova 29, Jennings 17, Mbah a Moute 12

Houston Rockets-Utah Jazz 101-85
Hou: Lowry 32, Scola 26, Martin 11
Uta: Jefferson 23, Millsap 22, Bell 11

Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers 92-91
Min: Rubio 22, Love 20, Pekovic 17
Phi: Holiday 20, Iguodala 13, Louis Williams 13

Oklahoma City Thunder-Denver Nuggets 124-118 (overtime)
Okl: Durant 51, Westbrook 40, Ibaka 14
Den: Afflalo 27, Miller 21, Lawson 17

Phoenix Suns-Los Angeles Lakers 102-90
Pho: Dudley 25, Gortat 21, Hill 15
Lak: Bryant 32, Gasol 17, Bynum 16

LE CLASSIFICHE

GLI HIGHLIGHTS:

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TOP 10:

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