NBA: Paul via dagli Hornets, Durant pensa al rinnovo

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I Memphis Grizzlies sono tra le compagini più attive in questo momento del mercato.
Dopo aver confermato il G.M. Chris Wallace al posto di comando ora puntano forte all’acquisizione del talento dei New Orleans Hornets Chris Paul.
Per “CP3” è stata una stagione sciagurata, fortemente caratterizzata dagli infortuni che non gli hanno mai consentito di esprimere il suo talento, numeri alla mano l’ex Wake Forest ha messo assieme queste cifre: 18.7 punti (39 punti contro Dallas il massimo stagionale), 4.20 rimbalzi, 2.1 recuperi e 10.7 assist (19 contro Denver il massimo stagionale).
I New Orleans Hornets non hanno centrato l’obiettivo playoff però a loro volta, grazie anche fiuto del loro G.M., e allo stesso tempo coach, Jeff Bower, hanno scoperto 2 future stelle come la guardia Marcus Thornton (22 anni) e Darren Collison (22 anni) il quale ha ricoperto il ruolo di Paul alla grande nel suo periodo di assenza (12.4 punti e 5.7 assist).
Proprio l’exploit di Collison potrebbe rivelarsi la carta fondamentale per convincere la dirigenza Hornets a dire addio al loro gioiello, inoltre i Grizzlies hanno messo sul piatto niente meno che uno dei loro giocatori simbolo, O.J. Mayo (22 anni), reduce da un’altra eccellente stagione da 17.5 punti (career-high 40 contro i Denver Nuggets), 3.8 rimbalzi e 3.0 assist.
I Grizzlies hanno fatto chiaramente capire che tra Rudy Gay (24 anni) e Mayo, quello a cui tengono di più è il loro capitano malgrado però incombono le lusinghe di altre franchigie, una su tutte i Minnesota T-Wolves.
Paul viene marcato stretto anche dagli Orlando Magic che potrebbero mettere sul piatto della bilancia il playmaker Jameer Nelson e alcune scelte future, nonchè i Portland Trail Blazers che sarebbero pronti a rinunciare alla stella e al loro pilastro LaMarcus Aldridge pur di arrivare al play dei “Calabroni” della Louisiana.

Sempre a proposito di mercato il fenomeno degli Oklahoma City Thunder, Kevin Durant, ha aperto la possibilità al rinnovo con la sua squadra.
Durant quest’anno ha stabilito il record come più giovane miglior marcatore nella storia della NBA a soli 21 anni e l’interesse per il suo talento è vivissimo in moltissime squadre, prime fra tutte i Los Angeles Lakers che puntano a ricostruire su di lui il dopo Kobe Bryant (anche se per i primi anni dovrà convivere con il numero 24 visto il rinnovo triennale firmato pochi mesi fa).
La situazione di Durant è in continua evoluzione perchè dopo i progressi mostrati sia da lui che dalla squadra quest’anno, vorrebbe giocare in una formazione competitiva, per puntare al titolo. Il problema è che la dirigenza dell’Oklahoma è molto attenta al bilancio e a non sforare il salary cap ed essendo i Thunder una formazione giovanissima (ha l’età media più bassa dell’intera NBA) tra qualche mese ci sarà il problema dei rinnovi contrattuali dei suoi giovani, che ora hanno contratti molto bassi ma che sicuramente chiederanno in futuro delle cifre consistenti. Quindi il rischio che qualche giocatore che ora fa parte del progetto un domani possa partire è molto alto, e questo dispiacerebbe molto alla stella col numero 35, che ritiene essenziali gli attuali compagni di squadra per poter andare sempre più lontani nei playoff.
Il problema dei rinnovi contrattuali non si sarebbe posto a Seattle, visto che la città economicamente è una delle più ricche degli Stati Uniti, ma la partenza dei Sonics per Oklahoma City (cambiando anche la denominazione in Thunder) potrebbe mettere a rischio il progetto iniziato a Seattle, viste le risicate risorse economiche. E sarebbe veramente un peccato!

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