NBA: Risultati e commenti

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PHOENIX-BOSTON 108-128
PHO
Richardson 21, Nash 19, Barbosa 18
BOS  Rondo 32, R. Allen 31, Pierce 26

Entrambe le squadre erano orfane della loro ala forte titolare: Amare Stoudemire da una parte e Kevin Garnett dall’altra. Rajon Rondo gioca una partita straordinaria, realizzando il suo massimo in carriera con 32 punti. Il vantaggio ospite è andato oltre i 20 punti, ma i Suns non hanno mollato e sono tornati a -9 con 1’50 da giocare nel terzo periodo, grazie alla tripla di Matt Barnes, ma un parziale di 15-3 ha definitivamente chiuso i conti.

MINNESOTA-L.A. LAKERS 108-111
MIN Telfair 20, Gomes 20, Smith 19
LAK Bryant 28, Gasol 25, Odom 25

Mancano gli infortunati Al Jefferson per Minnesota e Andrew Bynum per i Lakers, i due centri titolari. I californiani si sono affidati ancora a Lamar Odom, straordinario da quando è tornato ad essere l’ala forte titolare e protagonista della giocata determinante nel finale, con il rimbalzo in attacco e i 2 punti del 108-105 Lakers a 20 secondi dal termine. I Timberwolves sono sempre stati in gara, ma nel finale non sono mai riusciti a compiere il sorpasso. Kobe Bryant, con i suoi 28 punti, ha superato Elgin Baylor nella classifica dei marcatori di tutti i tempi della NBA (al 20° posto).

CLEVELAND-DETROIT 99-78
CLE
West 25, James 20, Ilgauskas 16
DET Iverson 14, Herrmann 13, Hamilton 11, Maxiell 11

Delonte West ritorna in grande stile e ruba il titolo di top scorer a LeBron James contribuendo ad affondare i Pistons che vanno sotto di 33 punti all’intervallo (67-34). Gli ospiti non sono mai esistiti, e con questa partita subiscono la sesta sconfitta consecutiva.

HOUSTON-CHARLOTTE 99-78
HOU Artest 26, Yao Ming 19, Wafer 13
CHA Diaw 13, Okafor 13, Felton 13

Facile successo dei Rockets (il quarto consecutivo, l’ottavo sulle ultime nove gare), che dilagano dopo l’intervallo contro Charlotte che ha fatto davvero fatica a trovare il canestro (36% al tiro di squadra, 21 palle perse, 36 punti segnati negli ultimi due quarti). La squadra di casa se n’è andata nel terzo quarto con le triple di Shane Battier e Ron Artest, che hanno spinto i Rockets fino al 71-55.

INDIANA-CHICAGO 98-91
IND
Murphy 27, Ford 19, Jack 16, Daniels 16
CHI Gordon 28, Thomas 16, Deng 13

I Pacers non si fanno condizionare dall’assenza degli infortunati Danny Granger e Mike Dunleavy, e grazie al miglior Troy Murprhy della stagione battono i Bulls, malgrado il debutto di Brad Miller e John Salmons, recentemente acquisiti da Sacramento. I padroni di casa sembravano controllare agevolmente la partita quando a metà del terzo quarto il tabellone diceva 69-55 per i Pacers, che però hanno smesso di segnare dal campo per oltre 10 minuti, fino a quando Murphy non ha trovato la tripla del pareggio a quota 80 a 6’43 dalla fine. Nel finale diventa protagonista anche TJ Ford, autore di 9 punti in 3 minuti, che ha permesso a Indiana di entrare nell’ultimo minuto con un buon margine.

MILWAUKEE-DENVER 120-117
MIL Villanueva 36, Sessions 27, Jefferson 17
DEN Anthony 33, Billups 21, Nenè 17

Due difese allegre e uno straordinario Charlie Villanueva sono le chiavi del successo di Milwaukee. L’ ala è stato per una sera il principale terminale offensivo della formazione di Scott Skiles, portando i suoi sul +3 a 33.3 secondi dal termine (116-113), e dopo gli errori di J.R. Smith e Billups nelle triple che potevano valere il pareggio, Bell ha chiuso il match con i tiri liberi del +5 a 2.8 secondi dalla fine.

ORLANDO-MIAMI 122-99
ORL Howard 32, Turkoglu 20, Lewis 18
MIA Wade 50, Beasley 14, Moon 7, Quinn 7

Dwyane Wade diventa il quarto giocatore della storia della NBA a perdere di almeno 20 punti una gara in cui ne ha segnati almeno 50. Prima di lui era successo a Dana Barros, George Gervin e (per quattro volte) a Wilt Chamberlain. I Magic, senza farsi impressionare da Wade, avevano già messo in ghiaccio la partita nei primi due quarti (64-46), e hanno poi amministrato la situazione nella ripresa. Rafer Alston è andato vicino alla doppia doppia per Orlando, mentre Jamario Moon e Jermaine O’ Neal hanno totalizzato 13 punti in coppia per Miami.

PORTLAND-L.A. CLIPPERS 116-87
POR
Aldridge 28, Roy 20, Outlaw 15
CLI Gordon 21,B. Davis 15, Jordan 15

Tutto ancora molto, troppo facile per gli avversari dei Clippers, al momento una delle formazioni più imbarazzanti in giro per la Lega. Per la squadra di coach Dunleavy è arrivata la sconfitta numero 25 nelle ultime 30 partite. Poco da dire in una partita già chiusa praticamente dopo il primo quarto (38-16), quando Steve Blake aveva già raggiunto l’incredibile cifra di 14 assist, pareggiando il record NBA che apparteneva a John Lucas (allora di San Antonio, nella gara contro Denver del 15 aprile 1984).

TORONTO-NEW YORK 111-100
TOR Bargnani 28, Parker 24, Marion 16
NY Harrington 31, Robinsono 18, Lee, 17, Duhon 17

Salta il duello tra Bargnani e Gallinari (che non mette piede in campo a Toronto), mentre Andrea Bargnani chiude un’eccellente partita con 28 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate, contribuendo in larga misura al successo dei Raptors.

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