NHL nel caos, il lockout è alle porte

0
1756
logo NHL

Di questi tempi, nello scorso anno, gli appassionati degli sport americani vivevano con inquietudine il mancato accordo tra squadre e giocatori NBA per il nuovo contratto collettivo da cui derivava la spartizione degli introiti totali della Lega. La situazione portò al lockout che terminò solo nei primi giorni di dicembre (furono cancellate una ventina di partite per ogni squadra rispetto alle 82 canoniche), in fretta e furia furono allestiti i training camp ed il via al campionato si ebbe nel giorno di Natale.

Quest’anno invece tocca alla NHL prepararsi al lockout: sarebbe il secondo negli ultimi 8 anni dato che già a cavallo tra 2004 e 2005 ci fu la cancellazione dell’intera stagione agonistica con ben 310 giorni totali di stop. Anche nel 1994 la Lega dovette affrontare l’identico problema che portò ad una pausa molto lunga di 104 giorni.

logo NHL
Come al solito il “pomo della discordia” riguarda la spartizione degli incassi: i proprietari spingono per un taglio netto agli stipendi dei giocatori che dovrebbe farli rientrare nelle spese che annualmente sostengono per mandare avanti le franchigie, da parte dei giocatori però non c’è disponibilità a trattare dato che solo 8 anni fa avevano concesso un taglio più o meno generoso ai loro (pur lauti) stipendi. Un altro sacrificio, fanno sapere i diretti interessati, non è più nè tollerabile e nè concepibile. La crisi dell’economia americana purtroppo ha conseguenze serie anche sullo sport e i tifosi di basket già se ne sono accorti lo scorso anno con la NBA.

Le prime conseguenze del lockout sono evidenti: pur di giocare (e di ricevere comunque uno stipendio a fine mese) molte star dell’hockey su ghiaccio NHL hanno accettato di venire a giocare in Europa e di colpo alcuni campionati del Vecchio Continente hanno assunto un livello davvero notevole, in primis quello russo e quello svizzero. In attesa che magari anche qualche team italiano tenti il colpaccio prendendo (part time ovviamente) qualche leggenda NHL possiamo già parlare di accordo fatto per alcuni Big della Lega: Backstrom, DatsyukFedotenkoGoncharHemskyHudlerJagrKopitarKovalchukMalkin,Ovechkin  vanno a rinforzare, in ordine sparso, le squadre russe della Dynamo Minsk, del CSKA Mosca, dei Metallurg Magnitogorsk e dello Ska San Pietroburgo, anche il Lokomotiv Yaroslavl, la squadra che solo un anno fa fu protagonista di una immane tragedia con il disastro aereo che spazzo vià la prima squadra e spezzò la vita di tanti giovani atleti di belle speranze, si rinforza con l’acquisizione di Semyon Varlamov.

La Svizzera invece accoglie Logan CoutureRick NashSbisaSpezzaStreit e Joe Thornton e vari altri elementi da All Star Game.
Soprattutto in Canada il lockout NHL è vissuto come un dramma, in molti sperano comunque che succeda la stessa cosa capitata la scorsa stagione con la NBA, ovvero che il passare del tempo porti a più miti consigli le parti in causa e si arrivi poi ad un accordo, magari riuscendo a salvare in parte il campionato che potrebbe partite (anche in questo caso) a Natale. Questa infatti appare la data limite, il cosiddetto “punto di non ritorno”: ogni altro tentativo di conciliazione seguente sarebbe infatti vano e forse superfluo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.