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Torino: adesso si cambia!!!

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Oggi potrebbe saltare Novellino, ed a Giugno potrebbe cambiare la presidenza.

Bertarelli potrebbe acquistare il Toro
Bertarelli potrebbe acquistare il Toro
Ennessima rivoluzione nell’ambiente granata, il cuore Toro è oramai una chimera, cambi tecnici, dichiarazioni e numerosi acquisti di anno in anno non fanno cambiare la situazione granata. Oramai è palese che non è solo un problema di guida tecnica ma in seno alla società c’è qualcosa che non quadra. Oggi come ha ammesso Foschi potrebbe saltare Novellino, il passaggio di consegne da De Biasi a Monzon non ha dato l’effetto sperato, i punti in classifica sono quasi equivalenti e il baratro della retrocessione purtroppo è ad un passo. Il ritorno di De Biasi è improponibile, il suo ultimo divorzio è stato accompagnato da tantissime polemiche e non è piu ben visto dalla società cosi come dallo spogliatoio. I nomi che circolano con piu insistenza sono quelli di Papadopulo, Ficcadenti e Camolese anche se quest’ultimo potrebbe sostituire Acori sulla panchina del Livorno in crisi in quest’ultimo periodo. Quello però che sembra balenare nella testa di Cairo è però il passaggio di consegne, come afferma TuttoSport stamattina, ci sarebbero delle trattative in stato avanzato ma l’acquirente non è Ciucciarello come lui stesso ipotizzò con tanta pubblicità nei mesi addietro. La persona interessata è Bertarelli, il patron di Alinghi, che anche in passato era stato accostato piu volte ai colori granata. Il compito di Cairo è adesso salvare il Toro dal baratro della B per render la sua creatura appetibile nonostante le mille difficoltà.

Gerrard è lui il vero diavolo.

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Con una tripletta porta il Liverpool a -1 dai Red Evils

gerrardIl capitano Steve Gerrard lancia l’ennesima sfida ai Red Devils. Oggi ha guidato i suoi con una tripletta nei cinque gol con cui il Liverpool ha battuto l’Aston Villa e si è riportato ad un solo punto dai campioni del Mondo in carica. 10 gol in stagione e la seria possibilità di arricchire il suo invidiabile palmares con il pallone d’oro il prossimo Dicembre. E’ sicuramente il centrocampista piu forte al mondo in questo momento, da quando Rafa Benitez ha preso le redini dei Reds ha fatto di lui il vero leader della squadra e il punto cardine di tutta la manovra. Il rinnovo del tecnico spagnolo potrebbe esser un ulteriore motivo per legare il suo destino a quello del Liverpool a vita. Secondo indiscrezioni infatti Gerrard potrebbe rinnovare fino al 2013, i proprietari del club sono pronti a metter sul piatto 30 milioni di sterline per convincere il capitano a sposare lo stile Liverpool a vita.
Palmares STEVE GERRARD:Coppa Uefa, 2 FA CuP, 3 Coppa di Lega, Supercoppa Europea, Champions League.
guarda risultati di giornata e classifica

Posticipo 29 Giornata: tra Napoli e Milan vince la noia.

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manniniIl posticipo di Serie A, è tra Milan e Napoli due squadre partite ad inizio stagione con ottimi propositi ma che si ritrovano nel momento caldo della stagione a non avere grossi obiettivi se non vincere per limitare i danni e lavorare in prospettiva futura. Al San Paolo ne esce una partita bruttissima a tratti noiosa, le due squadre sbagliano tantissimo dimostrano di aver grossi limiti di gioco. Se per i partenopei a parziale scusante ci può esser che Donadoni lavora solo da dieci giorni, nel Milan Kaka e Dinho a mezzo servizio non può esser una scusante. Il rossoneri continua sempre a giocare sottoritmo e i portatori di palla non hanno mai alternative. Zambrotta preso per sostituire il mai dimenticato Cafu è misteriosamente sempre bloccato dietro, impendendo praticamente al Milan di non attaccare mai su quella fascia. La partita inizia comunque con il solito possesso palla rossonero e il Napoli un pò troppo intimorito, Pato ammattisce i difensori e sembra che da un momento all’altro possa sbloccare la partita con una sua magia. Con il passare del tempo però gli uomini di Donadoni prendono confidenza e lasciano da parte il timore, come predilige l’ex ct dai suoi giocatori iniziano un pressing asfissiante sui portatori di palla in tutte le parti del campo. La tattica risulta azzecata perchè il Milan va in confusione e sul finire del primo tempo con Hamsik arrivano pure al gol, ma il guardalinee  induce De Marco all’errore. Nel secondo tempo il Napoli gioca meglio e va piu volte vicino al gol, Zalayeta si divora un gol impossibile nell’unico errore di Maldini della partita. Alla fine ne esce uno scialbo zero a zero che fa ben sperare i partenopei per il futuro, mentre per il Milan è ora di iniziare a riflettere sulle scelte per la prossima stagione.

IL TABELLINO
Napoli (3-5-2): Navarro, Santacroce, Cannavaro, Contini; Grava, Pazienza, Blasi, Hamsik, Mannini; Lavezz, Zalayeta(47′ st Bogliacino). A disp. Bucci, Montervino, Datolo, Amodio, Russotto, Denis. All. Donadoni
Milan (4-3-1-2): Dida; Zambrotta, Favalli (27′ st Senderos), Maldini, Jankulovski; Beckham, Pirlo, Flamini; Seedorf(12′ st Kakà); Inzaghi (18′ Ronaldinho), Pato. A disp. Kalac, Darmian, Antonini, Shevchenko. All. Ancelotti
Arbitro: De Marco
Ammoniti: Blasi (N)

Lippi convoca Pazzini. Ancora bocciato Cassano

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Prima assoluta per Motta, Bocchetti

Marcello Lippi, per il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2010 contro Montenegro e Irlanda ha detto ancora no a Del Piero e Cassano. L’infortunio di Gilardino durante Fiorentina-Siena del pomeriggio apre le porte dell’azzurro ad un ritrovato Pazzini. Nove gol in dieci partite con i doriani, resta a casa invece il suo gemello del gol Cassano, le buone prestazioni  e  l’evidente crescita caratteriale non convincono ancora Lippi. Novità assoluto per Motta e Bocchetti che stanno facendo benissimo in campionato e sono innesti importanti per il ringiovanimento della rosa in vista del Sud Africa.

Ecco I 23 convocati:
Portieri: Buffon, Amelia e De Santis
Difensori: Bocchetti, Cannavaro, Chiellini, Dossena, Motta, Gamberini,  Grosso,Zambrotta
Centrocampisti:Brighi, Foggia, Montolivo,Palombo, Pepe, De Rossi, Pirlo,
Attacco:Di Natale, Iaquinta, Pazzini, Quagliarella ,G. Rossi

Lega Pro 26 Giornata: Risultati, marcatori, classifiche, cannonieri e prossimo turno

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Questi i risultati della 26 giornata di Lega Pro I divisione. La II Divisione osservava un turno di riposo

I Divisione Girone A

CESENA-PADOVA (lunedì ore 20:45)
LECCO-VERONA 0-1
69´ rig Rantier (V)
LEGNANO-CREMONESE 3-1
27´ Saverino (C), 55´ rig Virdis (L), 58´ Marietti (L), 85´ Dell’Acqua (L)
PERGOCREMA-PORTOGRUARO 1-1
68´ Sambugaro, 90´ Cesca
PRO PATRIA-LUMEZZANE 2-0
24´ Fofana, 37´ Fofana
REGGIANA-MONZA 1-1
25´ Martini (R), 70´ Bolzan (M)
SAMBENEDETTESE-RAVENNA 0-1
32´ Curiale
SPAL-PRO SESTO 1-0
7´ Agodirin
VENEZIA-NOVARA 3-1
53´ rig Sinigaglia (N), 74´ Cardinale (V), 91´ Cardinale (V), 94´ Morelli (V)

Classifica
Pro Patria 45, Cesena 44, Reggiana 42, Ravenna 41, Spal 40, Novara 37, Padova 37, Pergocrema 37, Verona 36, Lumezzane 33, Cremonese 32, Monza 32, Portogruaro 32, Legnano 29, Pro Sesto 28, Lecco 25, Sambenedettese 22, Venezia 20

Classifica marcatori
13 RETI: Zizzari (Ravenna)
11 RETI: Torri (Monza)
10 RETI: Motta (Cesena), Correa (Pro Patria), Fofana (Pro Patria)
9 RETI: Arma (Spal)
8 RETI: Iacopino (Monza), Le Noci (Pergocrema), Rubino (Novara), Bertani (Novara)

Prossimo turno 29/03/2009
Cremonese-Lumezzane, Lecco-Pergocrema, Monza-Sambenedettese, Novara-Cesena, Padova-Spal, Pro Sesto-Pro Patria, Ravenna-Reggiana, Venezia-Legnano, Verona-Portogruaro

I Divisione Girone B

BENEVENTO-PISTOIESE 2-0
33’ rig Clemente, 47’ Clemente
CAVESE-SORRENTO 0-1
38’ Myrtaj
FOGGIA-MARCIANISE 2-1
68’ Troianiello (F), 69’ Innocenti (M), 90’ Velardi (F)
FOLIGNO-AREZZO 3-1
39’ De Paula, 57’ De Paula, 60’ Chianese (A), 63’ De Paula (F)
GALLIPOLI-PESCARA 4-1
26’ Mounard (G), 37’ Coletti (P), 62’ Molinari (G), 64’ Ginestra (G), 72’ Di Gennaro (G)
LANCIANO-PAGANESE 0-0
POTENZA-JUVE STABIA 1-0
83’ Mangiapane
TARANTO-PERUGIA 2-0
8’ Prosperi, 97’ rig Carrozza
TERNANA-CROTONE 0-0

Classifica
Gallipoli 51, Crotone 49, Benevento 47, Arezzo 44, Cavese 44, Foggia 41, Perugia 33, Ternana 32, Marcianise 32, Sorrento 32, Taranto 32, Foligno 31, Lanciano 31, Paganese 31, Pescara 27, Juve Stabia 22, Potenza 22, Pistoiese 19

Classifica marcatori
14 RETI: Clemente (Benevento)
12 RETI: De Paula (Foligno)
11 RETI: Ginestra (Gallipoli), Di Gennaro (Gallipoli)
10 RETI: Baclet (Arezzo), Innocenti (Marcianise)
9 RETI: Mazzeo (Perugia), Chianese (Arezzo)
8 RETI: Salgado (Foggia), Dionigi (Taranto), Simon (Pescara)

Prossimo turno 29/03/2009
Arezzo-Foggia, Cavese-Gallipoli, Crotone-Taranto, Perugia-Paganese, Pescara-Foligno, Pistoiese-Juve Stabia, Marcianise-Benevento, Sorrento-Potenza, Ternana-Lanciano

Serie A 29 Giornata: Ibra risponde alla Juve

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L’Inter risponde alla Juve, la resistenza della Reggina è inesistente bastano dieci minuti ai nerazzurri per portarsi sul doppio vantaggio e chiudere il match, bellissima l’azione del gol di Cambiasso, l’argentino è imbeccato sul filo del fuorigioco da Stankovic di tacco. Poi c’è lo show di Ibra che emula Totti con il cucchiaio dal limite dell’area. Peccato per gli infortuni di Mancini e Jimenez. Il Genoa continua a volare grazie a Sculli mantiene difende il quarto posto dall’attacco della Fiorentina, è Mutu a regalare la vittoria su un ottimo Siena. Prezionsa vittoria del Chievo, grazie a Luciano vince la gara con il Palermo e questa sera è virtualmente salvo. Bologna e Toro perdono un occasione d’oro per far punti, il turno casalingo era da sfruttare ma vengono  battute dal Cagliari  e dalla Samp della coppia spettacolo Cassano-Pazzini. Caserta nel finale salva il Lecce, l’avventura di Novellino sulla panca del Toro sembra segnata

Risultati 29° Giornata

Roma-Juve 1-4
Catania-Lazio 1-0
Lecce-Atalanta 2-2(9′ Caserta, 30′ Padoin(A), 47′ Padoin,92′ Caserta)
Bologna-Cagliari 0-1( 45′ Acquafresca)
Chievo-Palermo 1-0( 45′ Luciano)
Fiorentina-Siena 1-0 (72′ Mutu)
Genoa-Udinese 2-0 (58′ Sculli, 90′ Milito)
Inter-Reggina 3-0 (6′ Cambiasso, 10′ Ibrahimovic rig,57′ Ibrahimovic)
Torino-Sampdoria 1-3 (8′ Pazzini, 24′ Sammarco, 29′ Bianchi(T), 68′ Cassano)
Napoli-Milan 0-0

Classifica
Inter 69, Juventus 62,Milan 55, Genoa 51, Fiorentina 49, Roma 46, Palermo 42, Cagliari 42, Atalanta 40, Catania 37, Udinese 36, Napoli 37, Sampdoria 36, Siena 31, Chievo 30, Bologna 26, Torino 24, Lecce 24, Reggina 20

Classifica marcatori
19 RETI: Di Vaio (Bologna, 4 rig.),Ibrahimovic (Inter)
16 RETI: Milito (Genoa, 5 rig.)
15 RETI: Gilardino (Fiorentina),
14 RETI: Pato (Milan)
13 RETI: Mutu (Fiorentina, 2 rig.)
12 RETI: Floccari (Atalanta, 1 rig.), Amauri (Juventus), Di Natale (Udinese, 3 rig.)
11 RETI: Kaka’ (Milan, 4 rig.)
10 RETI: Zarate (Lazio, 2 rig.), Cavani (1 rig.), Miccoli (Palermo, 2 rig.), Corradi (Reggina, 5rig.), Acquafresca (2 rig.)
9 RETI:  Jeda (Cagliari), Mascara (Catania, 2 rig.), Del Piero (Juventus, 2 rig.), Hamsik (Napoli, 2 rig.), Vucinic (Roma), Quagliarella (Udinese)
8 RETI: Pandev, Rocchi (Lazio), Simplicio (Palermo), Baptista (Roma, 1 rig.),Sculli (Genoa),Cassano (1 rig.), Pazzini (Sampdoria)
7 RETI: Doni (Atalanta), Tiribocchi (Lecce), Inzaghi, Ronaldinho (Milan, 2 rig.), Denis, Lavezzi (Napoli),
6 RETI: Paolucci (Catania), Pellissier (Chievo, 1 rig.), Castillo (Lecce), Totti (Roma, 1 rig.), Maccarone (Siena, 1 rig.)
5 RETI: Stankovic (Inter), Bellucci (1 rig.), Delvecchio (Sampdoria)

Bizzarri salva il Catania: 1-0 alla Lazio

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Zenga sorride: gol di Paolucci e rigore parato di Bizzarri

PaolucciImportante vittoria casalinga del Catania sulla Lazio grazie ad un tocco sotto porta di Paolucci che permette ai siciliani di tornare al successo al “Massimino” dopo un mese. Per l’attaccante catanese si tratta del suo settimo centro stagionale che lancia il Catania verso una salvezza praticamente già conquistata.
La squadra di Zenga gioca con grande autorevolezza e ricorda molto quella di inizio stagione che aveva stupito tutti. La Lazio cerca in ogni modo di agguantare il pari ma finisce anche per sbagliare un rigore con Pandev.
I rossazzurri prendono in mano la partita già dalle battute iniziali del primo tempo, con Mascara a farsi pericoloso per 2 volte su punizione. Il gol è nell’aria e, proprio al 24′, il Catania sfrutta un contropiede micidiale: Mascara tocca in profondità per Ledesma che sbaglia il diagonale e finisce per servive Paolucci che appoggia in rete a porta vuota.
I biancocelesti, colpiti al cuore, soffrono il pressing degli uomini di Zenga riuscendo a farsi pericolosi solo nel finale di primo tempo prima con un colpo di testa di Foggia e poi con una conclusione personale di Lichtsteiner.
Nella ripresa si vede una Lazio più vogliosa e aggressiva: il primo pericolo per Bizzarri arriva da calcio di punizione di Ledesma che esalta le doti del portiere rossoazzurro. Zenga arretra il baricentro della squadra temendo le incursioni in area di Rocchi e Pandev che al 60′, su fallo di Silvestre, si procura il rigore del possibile pareggio, ma il macedone si fa ipnotizzare da Bizzarri e conclude debolmente permettendo al portiere argentino di diventare l’eroe di giornata.
Al 70′ bella girata di Rocchi ma è ancora Bizzarri a dire di no ai biancocelesti. Non succede più nulla; Catania che sale in classifica a 14 punti di vantaggio sulla zona retrocessione e permanenza in Serie A in cassaforte. Lazio che registra la seconda sconfitta consecutiva dopo aver subito lo 0-3 interno con il Chievo; ora la squadra di Rossi non deve più sbagliare se vuole giocarsi un posto in Coppa Uefa.

Guarda gli highlights della gara:

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Il tabellino

CATANIA (4-3-3): Bizzarri, Potenza, Silvestre, Stovini, Capuano, P.Ledesma (92′ Silvestri), Biagianti, Tedesco, Mascara (88′ Llama), Martinez, Paolucci (73′ Izco). A disposizione: Kosicky, Sciacca, Spinesi, Carboni. All.: Zenga.
LAZIO (4-4-2): Muslera, Lichtsteiner, Siviglia, Cribari, Radu, Foggia, C.Ledesma, Brocchi (83′ Meghni), Manfredini (55′ Mauri), Rocchi, Pandev (69′ Zarate). A disposizione: Carrizo, Inzaghi, Rozehnal, De Silvestri. All.: Rossi.
ARBITRO: Brighi di Cesena
MARCATORI: 24′ Paolucci
NOTE: Spettatori 18000 circa. Ammoniti: Martinez, Silvestre, P.Ledesma, Lichtsteiner. Corner: 4-6. Recupero: 2’pt, 4’st.

Gourcuff: CHE GOL!

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Il francesino è una certezza e non una semplice plusvalenza

gourcuff“Le petit Zizou” è sbocciato, i giocatori del Milan lo scorso anno esaltavano il talento del giovane Gourcuff, ma le sue prestazioni al Milan erano sempre sufficenti. Ma sulla bontà del suo talento pochi dubitavano, Seedorf stravede per lui e molte volte lo scorso anno durante gli allenamenti dava consigli e cercava di spronarlo al massimo. Purtroppo però nel Milan “degli intoccabili” di centrocampo, dar fiducia ad un giovane è difficile sopratutto quando non dimostri da subito di aver carattere da Milan. E cosi dopo aver mandato in prestito Borriello lo scorso anno al Genoa, dove Gasperini dandogli fiducia ha esaltato le sue qualità quest’anno si è deciso di mandare il francesino a “farsi le ossa” in Francia al Bordeaux, fissando il prezzo del riscatto a 15 milioni a favore dei francesi. Galliani gongolava e anche molti milanisti, pensando ad un ottima plusvalenza, ma adesso tutti sperano che il presidente del Bordeaux, Triaud, non eserciti il diritto di riscatto. Ieri nella 29° giornata della Ligue 1, il Bordeaux giocava nel campo dell’ultima in classifica e grazie ad una perla di Gourcuff ha aperto le marcature permettendo a girondini di raggiungere il Lione in classifica, Chupa-Chupa Gourcuff come lo aveva ribattezzato Pellegatti è al nono gol stagionale con i francesi. In un intervista riportata dal sito francese girondins.com, afferma per la felicità dei milanisti di preferire ancora il campionato italiano a qualunque altro e alla domanda su dove preferibbe giocare il prossimo anno, non si sbilancia dicendo che a fine stagione ci sarà un incontro tra me il Boordeaux e il Milan per decidere sul mio futuro.[kaltura-widget wid=”4vbavkb8gs” width=”410″ height=”364″ addpermission=”2″ editpermission=”2″ align=”center” /]

Spettacolo Juve, Iaquinta manda la Roma al tappetto

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Strepitoso gol di Nedved che chiude la gara sul 4-1 finale

IaquintaNell’anticipo serale della 29 giornata di Serie A, una Juventus spietata demolisce una Roma incapace di reagire ai gol bianconeri. All'”Olimpico” di Roma, presenti oltre 57000 spettatori, il sipario cala sul 4-1 in favore degli uomini di Ranieri con doppietta di Iaquinta, Mellberg e Nedved, per i giallorossi in rete Loria.
con doppio Iaquinta, Mellberg e Nedved. Per la Roma in rete Loria.
Partita attesissima sia da una parte che dall’altra,sentimenti contrapposti, filosofie di gioco a confronto, e’ stata “la sfida” degli anni ’80. In palio, oltre al blasone, ci sono però 3 punti pesantissimi, per non abbandonare il sogno scudetto, per la Juventus, per non ammainare i sogni di Champions League, per la Roma.
Entrambe le squadre hanno l’infermeria piena: De Rossi, Totti, Aquliani, Perrotta, Taddei, Juan, Pizarro, Cassetti, Cicinho e poi Amauri, Camoranesi, Zanetti, Trezeguet, Nedved, Sissoko, Legrottaglie, De Ceglie e Marchisio. Allora è la buona occasione per dare fiducia a quella linea verde invocata da molti per rilanciare il calcio italiano. Filipe fa il suo esordio dal primo minuto tra i giallorossi, Giovinco spedisce invece in panchina Nedved. Slitta la grande sfida tra i 2 capitani.
Iaquinta è in condizioni di forma strepitose e Ranieri gli dà fiducia affiancandolo in avanti a Del Piero mentre Spalletti manda in campo Baptista e Menez a supporto dell’unica punta Vucinic.
La Juve cerca sin da subito di fare la partita, la Roma rintuzza bene le iniziative bianconere e riparte pericolosamente in contropiede con verticalizzazioni improvvise: al 18’ Riise, su dormita di Grygera, si avventa su un pallone vagante rimasto in gioco sulla sinistra e crossa al centro per Tonetto che calcia a botta sicura ma Chiellini s’immola e salva la propria porta.
Del Piero e Giovinco vogliono dare la scossa alla partita e al 33′ Iaquinta , servito magnificamente dalla “Formica Atomica” realizza la rete del vantaggio con un bellissimo destro all’angolino, nulla può Doni. La Roma reagisce al 36’ con un diagonale basso di Menez da posizione defilata dentro l’area, che attraversa tutto lo specchio della porta bianconera senza incontrare deviazioni vincenti. Poi tocca a Vucinic spaventare Buffon con una gran girata rasoterra dal limite al 39’, respinta da Grygera. Allenta la pressione e respira la Juve con una conclusione a giro di Giovinco dal limite, da posizione angolata, che sorvola la traversa di Doni al 41’.
Ripresa che promette battaglia e infatti la Roma tira fuori gli artigli e perviene al pareggio: su un corner da sinistra tagliato di Menez e un velo di Tonetto, Loria trova la zampata vincente girando di controbalzo a rete da dentro l’area piccola che batte Buffon. Ma i giallorossi non hanno fatto i conti con lo scatenato Vincenzo Iaquinta che mantiene vivi i sogni di rimonta scudetto e riporta avanti i suoi al 55’: su un cross proveniente da destra Riise allunga la traiettoria del pallone, che spiove a campanile a centro area; l’attaccante bianconero si avventa sulla palla, anticipando Mexes e colpisce di testa da posizione ravvicinata: Doni è battuto per la seconda volta. Al 58’, dopo una rapida combinazione in duetto con Del Piero al limite dell’area, Giovinco ha sul destro il pallone del 3-1 ma, liberissimo, calcia centralmente senza troppa convinzione.
Al 61′ un errore che poteva costare caro alla Juventus: Iaquinta serve Del Piero che a porta sguarnita calcia a botta sicura ma è provvidenziale l’intervento di Riise che manda la sfera in calcio d’angolo.
Al 66’ la Juve fa il terzo gol con Mellberg che stacca imperiosamente di testa e manda la palla sul secondo palo su un corner dalla destra del capitano bianconero. Lo svedese si ripete all’Olimpico, dopo il gol segnato qualche mese fa contro la Lazio sempre di testa, sempre dallo stesso tiro dalla bandierina e sempre nella stessa porta. Poker bianconero al 75′ con un gol da cineteca di Nedved, entrato pochi minuti prima al posto di Tiago: il ceco calcia splendidamente al volo di sinistro dal limite dell’area giallorossa, trovando un fendente angolatissimo e imparabile per Doni che esalta le sue qualità balistiche.
Ranieri si gode la splendida vittoria, Spalletti si rammarica per la brutta sconfitta patita in casa.
La Juve resta in scia dell’Inter riportandosi a -4, anche se l’Inter domenica pomeriggio si troverà di fronte la Reggina, fanalino di coda, avendo quindi la possibilità di riportare a 7 le lunghezze di vantaggio sui bianconeri.

Guarda gli highlights della gara:

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Il tabellino

ROMA
(4-2-3-1): Doni, Panucci , Loria (18’st Montella), Mexes , Riise, Felipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (36’st  D’Alessandro), Vucinic (46’st Stojan). A disposizione: Artur, Brosco, Malomo, Crescenzi. All. Spalletti
JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Poulsen, Tiago (24’st Nedved), Giovinco (27’st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Zebina, Knezevic, Castiglia, Trezeguet. All. Ranieri
ARBITRO: Rocchi di Firenze (Ayroldi, Romagnoli)
MARCATORI: 33′ Iaquinta, 47′ Loria, 55′ Iaquinta, 66′ Mellberg, 75′ Nedved
NOTE: Serata serena e abbastanza fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 57000 circa di cui 4000 juventini. Ammoniti: Loria, Tiago, Mexes, Riise, Molinaro, Menez. Corner: 8-6. Recupero: 2′ pt, 2’st.

LIGUE 1 29 Giornata:Il Marsiglia vola

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Brandao e  Civelli regalano la vetta, in attesa del Lione

Il Marsiglia ha superato al Velodrome il Nantes per 2-0, salendo a quota 55 in classifica, +2 rispetto a Bordeaux e Lione. Bordeaux con un gioiello di Gourcuff e Lilla non mollano e restano ancorate al trio di testa. In basso il Lorient nella sfida casalinga contro il St. Eitenne ha l’occasione per allontanarsi dalla zona pericolo. Nelle gare della domenica il Lione torna alla vittoria e si riprende la vetta, il PSG cade a Tolosa, quattro ad uno il risultato finale.

Risultati della 29.a giornata:
Auxerre-Le Mans 2-0
Le Havre-Bordeaux 0-3 (12′ Gourcuff, 60′ Diawara, 88′ Wendel)
Lilla-Grenoble 2-1 (12′ rig Bastos (L), 40′ Vittek (L), 90′ Paillot )
Nancy-Monaco 0-1 (70′ Park )
Nizza-Caen 2-2 (6′ Remy , 65′ aut. Hognon (C), 76′ Seube (C), 90′ Echouafni)
Rennes-Valenciennes 0-0
Marsiglia-Nantes 2-0 ( 54′ Civelli, 57′ Brandao)
DOMENICA
Lorient-St.Etienne 3-1 (14′ Amalfitano, 15′ Vahirua, 40′ Benalouane (S), 90′ Saifi)
Lione-Sochaux 2-0 (14′ Ederson, 70′ Mounier)
Tolosa-Paris SG 1-4 (6′ Bergougnoux , 39′ Gignac, 45′ Sissoko , 70′ Mabiala (P), 80′ Braaten)

CLASSIFICA: Marsiglia 55 punti; Lione, Bordeaux 53; Lilla, Psg 52; Tolosa 49; Rennes 48; Nizza 41; Auxerre 37; Monaco 36; Grenoble 35; Valenciennes 33; Le Mans, Lorient 32; Nancy, Nantes 30; St.Etienne, Sochaux 29; Caen 27; Le Havre 18.
CLASSIFICA MARCATORI: Gignac 18(Tolosa), Hoarau 15 (PSG), Cavenaghi 13 (Bordeaux), Benzema 12 (Lione), Michel 12 (Lilla), Savidan 10 (Caen)

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