Palermo-Atalanta 2-1, incubo Serie B. Gasperini al capolinea?

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Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images

Se non ora quando? Il Palermo cade in casa contro l’Atalanta per 2-1. Non è bastato ai rosanero il forcing messo in atto nel finale, quando ha prima accorciato il doppio svantaggio con la rete del nuovo acquisto Nelson, per poi sfiorare il clamoroso pareggio con un gran colpo di testa di Boselli, sul quale Consigli si è superato deviando in angolo un pallone destinato ad entrare in rete. Come detto gli ospiti si erano portati sul 2-0 nello spazio di quindici minuti, tra il 57′ e il 72′: autori dei gol bergamaschi il cileno Carmona e German Denis, quest’ultimo estromesso a sorpresa dalla formazione titolare per lasciare spazio al connazionale Parra. Dopo l’ennesima sconfitta riuscirà Zamparini a trattenersi ancora? Forse stavolta neanche Lo Monaco resterà impassibile.

Un Palermo tutto fumo e niente arrosto

Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images
Gasperini al capolinea? | ©Enrico Locci/Getty Images

Il supermarket del Palermo non ha pagato. Quella contro l’Atalanta è la settima sconfitta nelle ultime dieci partite disputate, nelle quali i tre punti sono rimasti una mera chimera. Da Nelson a Formica, da Boselli a Faurlin, da Fabbrini a Dossena, sono solo sei dei nuovi acquisti targati Lo Monaco ma che non sono riusciti a fare oggi la differenza. La sensazione sgradevole è quella di un Palermo lentamente genoizzato, dove a prevalere non è la sostanza ma il fumo. La stessa nebbiolina che rende gli occhi dei spettatori siciliani ciechi di fronte all’amore per la squadra, come testimoniano i copiosi fischi indirizzati a squadra e tecnico al triplice fischio finale.

La classifica è impietosa. Ultimo posto in classifica, raggiunti anche dal Siena, con i toscani capaci di battere l’Inter al Franchi. Se prima  la distanza dalla zona salvezza era di tre punti, adesso le lunghezze sono quattro. E se fino a questo pomeriggio l’interlocutore era il Pescara, adesso è il Genoa, apparso rigenerato dalla cura Ballardini (3-2 al Marassi oggi contro la Lazio).

Dall’altra parte invece sorride l’Atalanta. Gli orobici ritrovano il successo che mancava dall’otto dicembre scorso (2-1 al Parma). Con questa vittoria gli uomini di Colantuono -ex dal dente avvelenato ndr- si collocano in tredicesima posizione a quota 26 punti, avendo un margine ora di sei punti sul Pescara terzultimo.

Le pagelle di Palermo-Atalanta

Consigli 7: la parata su Boselli nel finale gli consente di vincere con pieno merito la palma di migliore in campo.
Bonaventura 6,5: il numero 10 bergamasco conferma di essere cresciuto in maniera esponenziale rispetto alle passate stagioni. Se avesse avuto Denis e non Parra come compagno d’attacco forse avrebbe aggiunto uno o due assist al tabellino odierno.
Boselli 6: il suo colpo di testa nel finale meriterebbe miglior sorte. Il neo acquisto però si fa apprezzare per l’impegno e la tenacia lungo tutti i novanta minuti.
Ilicic 4: dopo aver venduto mezza squadra nel mese di gennaio, forse Lo Monaco si sta chiedendo il motivo per il quale non abbia impacchettato anche lui.

Il tabellino

Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 6,5 Munoz 5, Donati 5,5, Garcia 5 Nelson 6,5, Barreto 5,5, Faurlin 6, Dossena 5,5 (12′ st Dybala 5,5), Ilicic 4 (33′ st Malele), Fabbrini 5 (23′ st Formica 5,5) Boselli 6. Allenatore: Gasperini
Atalanta (4-3-2-1): Consigli 7, Scaloni 5,5 (10′ st Raimondi 6), Canini 5,5, Stendardo 6, Del Grosso 6, Biondini 6, Radovanovic 6,5(20′ st Cazzola 6), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5, Giorgi 5,5, Parra 5 (8′ st Denis 6,5). Allenatore: Colantuono

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