Pazzini esalta l’Inter formato Champions League

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Giampaolo Pazzini| © DENIS CHARLET/AFP/Getty Images

Pazza Inter recita il testo dell’inno nerazzurro e la squadra di Ranieri pare confermare quanto si dice sul proprio conto, squadra abulica e quasi irritante per la sua pochezza in campionato, si trasforma del tutto non appena sente la musichetta della Champions e grazie anche al rientro di giocatori di alta qualità, nella zona nevralgica del campo, come Thiago Motta e Sneijder. La squadra meneghina appare subito convinta dei propri mezzi e con un Chivu centrale in grande spolvero ed un Maicon ispirato riesce ad imporre il proprio gioco e al 21° a trovare il vantaggio che varrà poi i 3 punti, la rete è opera di una bella azione corale ispirata dal trequartista olandese che smarcando Zarate, preferito a Milito, lanciandolo sulla fascia sinistra con un bel passaggio filtrante, gli permette di mettere in mezzo un ottimo cross che pesca in area Pazzini tutto solo, l’attaccante toscano da lì non può fallire e trafigge l’estremo difensore francese. Dopo la rete del vantaggio degli ospiti il Lille attacca a testa bassa col giovane talento Hazard e prova a rimettere in sesto la partita, ma la difesa tiene bene e senza correre rischi, è, infatti, ancora l’Inter, prima con Zarate, ispirato stasera, e poi con Maicon a far correre qualche brivido lungo la schiena ai sostenitori francesi che occupano le tribune del Metropole. Si va al riposo col vantaggio ospite.

Giampaolo Pazzini| © DENIS CHARLET/AFP/Getty Images
Al rientro in campo la musica cambia, i padroni di casa adesso si fanno più pressanti e cercano di sfondare costringendo la squadra ospite nella propria metà campo, l’unico vero pericolo alla protetta da Julio Cesar, lo porta Chivu deviando un tiro poco insidioso di Sow. Ranieri allora cerca di correre ai ripari rimpolpando il centrocampo e sostituendo Zarate e Sneijder con Obi e Stankovic, la decisione pare dare più verve ai francesi che con il neo-entrato Payet vanno vicini al gol, ma l’estremo difensore nerazzurro è bravo con un intervento plastico a strozzare l’urlo in gola dell’attaccante del Lille che aveva ben piazzato un sinistro a giro sul palo lungo. E’ l’ultimo vero pericolo corso dall’Inter, che nonostante lasci il pallino del gioco in mano agli avversari e sia vittima come nelle precedenti gare di un calo fisico vorticoso , riesce a tenere un minimo di lucidità difensiva che le permette di tornare a casa con tre punti fondamentali per classifica e morale, anche in vista dell’importanti gare di campionato che attendono gli uomini di Ranieri.

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