Problemi Udinese: a Napoli senza Sanchez e Di Natale

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In vista della già complessa trasferta del San Paolo di Napoli, nel posticipo di Domenica sera, numerosi problemi in attacco per l’Udinese di Guidolin.

In particolare, l’assenza più importante sarà quella del napoletano Totò Di Natale, capitano bianconero oltre che capocannoniere del campionato, che nella giornata di oggi si è sottoposto ad una visita specialistica a Barcellona per valutare le condizioni della sua dolorante caviglia destra.

Gli esami ortopedici, condotti dal professor Ramon Cugat, hanno confermato la diagnosi già effettuata nei giorni scorsi dallo staff medico dell’Udinese, evidenziando una sintomatologia dolorosa al piede destro legata alla contusione ossea rimediata in allenamento, proprio alla vigilia della gara contro la Roma, nella quale aveva stretto i dentio per essere in campo, segnando anche il gol del momentaneo pareggio.

L’ esito degli esami non rassicura, quindi, l’ambiente friulano, costringendo il tecnico Guidolin a rinunciare al suo capitano e principale realizzatore per la prossima delicatissima partita, in attesa di poterlo recuperare per il match contro il Parma.

I problemi in attacco, però, non finiscono qui: anche il nino Sanchez non prenderà parte alla trasferta in terra partenopea, poichè è ancora alle prese con l’infortunio che lo aveva già costretto a saltare la gara contro la Roma di sabato scorso, delicato scontro diretto per il quarto posto poi perso dai friulani per 1-2: il cileno, dunque, così come Antonio Di Natale, dovrebbe tornare arruolabile nella gara contro il Parma.

Guidolin, dunque, per fronteggiare l’emergenza punte dovrà ingegnarsi non poco: i dubbi del tecnico riguardano principalmente la scelta del modulo, dovendo decidere fra un 4-4-2 poco testato o il suo classico schieramento 3-5-2. Il problema del tecnico, però, non è legato alla scelta degli uomini da schierare, che saranno quasi certamente Bernardo Corradi e Denis, con bassissime probabilità di vedere in campo il diciannovenne Vydra, quanto più all’adattamento dello schema tattico alle loro caratteristiche tecniche, considerando come la coppia Corradi – Denis abbia caratteristiche maggiormente fisiche rispetto alle caratteristiche di velocità e fantasia di Di Natale – Sanchez, e che la coppia Corradi – Denis avrebbe meno propensione a ripiegare in copertura nello schieramento 3-5-2 di Guidolin.

Pertanto, nell’allenamento di rifinitura di domani, è molto probabile attendersi lo schieramento di un 4-4-2 in campo, che vedrebbe Pasquale agire dietro Armero ed Isla agire dietro Pinzi, che verrebbe adattato sulla destra.

In casa Napoli, quasi certamente per ragioni scaramantiche, quest’oggi è stato il terzo giovedì consecutivo di allenamenti a porte chiuse per la squadra di Walter Mazzarri, che preferisce far lavorare i suoi uomini lontani da occhi indiscreti ed in un clima “asettico”, isolandoli dal calore ardente del pubblico Napoletano, che – nonostante  le porte chiuse – non ha comunque rinunciato ad assieparsi al di fuori dei cancelli del centro sportivo di Castelvolturno, aspettando l’uscita dei giocatori Azzurri.

Dall’allenamento di oggi, è emerso che Christian Maggio ha effettuato solo lavoro differenziato, anche se comunque non sembrano esserci dubbi sulla sua presenza in campo dal primo minuto. Dalle altre indicazioni del campo, inoltre, pare che Mazzarri abbia tutta l’intenzione di mantener fede al detto “squadra che vince non si cambia”, fatte le dovute eccezioni per il rientro del Matador Edison Cavani ed il conseguente ritorno di Mascara in panchina, e con le conferme di Ruiz che Yebda, dopo la buona prestazione di domenica scorsa al Dall’Ara di Bologna e con Aronica e Gargano che sembrano rischiare la panchina.

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