Serie A: I commenti di Juventus – Roma

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Non aveva mai vinto ancora contro la Juventus e la Signora lo accontenta, Claudio Ranieri, porta a casa i tre punti  battendo per 2 a 1 i bianconeri:

E’ stata la vittoria della determinazione, della voglia di questi ragazzi di lottare fino in fondo. I ragazzi ci credevano e volevano tornare a vincere a Torino dopo tanti anni. E’ un successo che dedichiamo ai nostri tifosi che sono venuti in tanti e che iniziano a credere in questa Roma. Totti Si stava allenando con noi da una sola settimana, e martedì abbiamo un’altra gara molto importante. Per questo non volevo rischiarlo. Invece è dovuto entrare subito. E’ la mia prima vittoria a Torino, evidentemente dovevo venirci con la mia squadra. Siamo partiti con il rombo, ma la Juve ci attaccava sugli esterni e quindi siamo passati ai quattro centrocampisti in linea. Questa squadra ha cambiato la mentalità, perchè ogni allenatore porta la sua filosofia. Per me conta moltissimo il risultato, e quindi prendere pochi goal. Piano piano ci stiamo riuscendo e per me non può esserci soddisfazione maggiore.” A chi gli chiede dello scudetto Ranieri risponde: “Lo scudetto lasciamolo all’Inter, e al Milan che sta provando a disturbarla, noi lottiamo per entrare tra le prime quattro. Ripeto, era importante per vincere per staccare ancora di più la Juventus“.
Non mancano poi le domande sul suo trascorso alla panchina bianconera dice: “Ora sono l’allenatore della Roma, sono stato bene alla Juve per due anni, tranne l’ultimo mese, ma pazienza la vita va avanti. Il problema credo fosse stato essere arrivati terzi al mio primo anno e secondi all’ultimo, evidentemente si è pensato di essere in discesa. Chi ho salutato? Tutti, tranne i dirigenti, loro non li saluto

Anche per Totti un regalo da parte della Juve, il capitano giallorosso segna infatti per la prima volta in casa bianconera:

Era destino forse segnare oggi. E’ un goal pesantissimo che vale tre punti e mi permette di agganciare un altro grande giocatore come Signori. La cosa più importante però era la vittoria della squadra. Oggi lo spirito ed il gruppo hanno fatto la differenza, siamo venuti qua a giocarci a viso aperto la nostra partita e alla fine abbiamo battuto una grande squadra. E’ stata dura entrare a freddo su un campo così, ma ho messo dentro la cattiveria giusta. Pensiamo a noi, a continuare così, poi è ovvio che quando vinci pensi anche alle altre ma adesso sinceramente ho in testa solo la Roma

Felice di aver regalato la vittoria alla sua squadra, costringendo dapprima Buffon all’uscita scomposta fuori area che gli è valsa l’espulsione e finendo con la rete del 2-1 a pochi minuti dalla fine del match, Riise si presenta ai microfoni più raggiante che mai:

E’ stata una partita molto importante, questi tre punti sono fondamentali. Il primo tempo è stata dura, poi abbiamo cambiato qualcosa ed è arrivato il successo. Obiettivi? Noi pensiamo sempre alla Champions League, poi ovviamente guardiamo anche a Inter e Milan ma credo che lottare per lo scudetto sia molto difficile

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