Serie A: Juventus – Milan, le interviste

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Al termine della vittoria schiacciante del Milan  che l’ha visto imporsi per 3-0  sulla Juventus, Leonardo si gode questo momento con soddisfazione:

Non è vero che è stata una partita facile, anzi è stata una partita molto difficile. Forse nei primi 45′ abbiamo sofferto per merito del pressing asfissiante della Juve. I nostri ragazzi sono stati bravi perchè hanno capito che stavano soffrendo troppo, poi con l’organizzazione siamo venuti fuori, tenendo bene il possesso palla. Ovviamente anche il vantaggio ci ha dato una mano, ma la gestione della gara nel secondo tempo è stata perfetta. C’è grande allegria, e questo è fondamentale, oltre ad una straordinaria unità, umiltà e compattezza. Guardiamo avanti, manca ancora tanto, certo che l’ambiente in casa nostra adesso è fantastico“. – Sulla situazione critica degli avversari dice – “La Juventus l’ho vista un po’ come noi ad ottobre. In questi momenti tutto ti sembra negativo, e forse loro oggi meritavano qualcosa in più. Credo che gli basterà poco comunque per uscire da questa situazione”.

Ronaldinho: “E’ un buon momento del Milan, stiamo andando benissimo, io faccio del mio meglio. Lo spogliatorio del Milan anche nei momenti difficili è stato molto bene, adesso che le cose vanno nel verso giusto, si sta anche meglio“. – Su una possibile chiamata in nazionale dice – “Noi badiamo a fare bene col Milan per i nostri tifosi, poi se le cose conbtinuano ad andare così penseremo anche alla Nazionale. Lo scudetto? Pensiamo a fare sempre bene e poi ne possiamo riparlare

Ferrara: “Il punteggio è netto, è un peccato perchè non eravamo partiti male, stavamo coprendo bene gli spazi, pressando e contenendo bene il Milan. Poi abbiamo preso goal su palle inattive e non abbiamo avuto più la forza per reagire. E’ un momento molto brutto, nel quale spesso veniamo puniti alla prima occasione. La manovra offensiva non è delle migliori in questo momento perchè serve grande spinta sulle fasce. Questo ci permette magari di essere più solidi ma ci penalizza quando siamo in possesso palla“. – Alla domanda su un suo possibile esonero Ferrara risponde – “Non penso di rischiare il posto, sono molto concentrato invece su quello che è il da farsi per cambiare una tendenza molto negativa. Tutto il resto non spetta a me deciderlo, è la società che deve prendere una decisione. Come ho più volte detto io non lascio la barca, mi devono cacciare. Capisco la delusione dei tifosi, è un momento difficile.Siamo noi a dover far cambiare le cose anche se ora la tristezza domina in tutti noi. Non voglio porre obiettivi, voglio solo ricreare lo spirito che c’era ad inizio stagione

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