Serie A: Milan – Sampdoria 3-0. Le voci dei protagonisti

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Leonardo: “Tutti hanno interpretato meravigliosamente questa partita”. C’è grande soddisfazione nelle parole di Leonardo al termine dell’anticipo di San Siro che ha visto il Diavolo travolgere per 3-0 la Sampdoria di Cassano e Pazzini. “Abbiamo affrontato la gara con il giusto approccio, siamo partiti subito bene, poi il gol all’inizio ci ha certamente facilitato le cose – ha proseguito il tecnico rossonero parlando ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Rispetto alle altre partite abbiamo anche gestito nel migliore dei modi il risultato, andando a segno ancora per altre due volte. Tutta la squadra ha fatto bene: Abate, per esempio, è entrato al posto di Ronaldinho nella ripresa e ha giocato molto bene nel ruolo di esterno alto. Juve-Inter? Non è determinante, mancano ancora tante gare da qui al termine della stagione – ha sottolineato Leonardo in merito al big-match di Torino – L’importante è che il Milan, di partita in partita, sviluppi il proprio stile di gioco”.

Gigi Del Neri: E’ già da un po’ che non si vede la Sampdoria. E’ stata una settimana di passione, partita con la sconfitta nel derby che si è fatta sentire. Non possiamo buttare via quanto di buono abbiamo fatto fino ad oggi, è difficile spiegare le ultime prestazioni. Siamo meno coraggiosi di prima, non creiamo una parvenza di un’occasione, nulla. Probabilmente paghiamo lo scotto del derby e anche se i tifosi ci aiutino non riusciamo a reagire. Peggio di così non credo si possa giocare e lavorare. Non è tanto un discorso legato ai risultati, ma all’atteggiamento. Il cambio di Mannini? Volevo contenere un po’ meglio Pato, era troppo pericoloso”.
Una battuta poi finale concessa poi ai microfoni piuttosto inquietante. Alla domanda su cosa pensa sia la causa di tale crisi, Del Neri risponde con un enigmatico “Non sono mica il Mago Zurlì”.

Adriano Galliani: “Un gioco meraviglioso, spettacolare, con possesso palla e affondi: un grande Milan”, ha detto l’amministratore delegato rossonero, rivelando che il presidente Silvio Berlusconi è sceso negli spogliatoi nell’intervallo, al suo arrivo a San Siro, per parlare con la squadra che aveva già segnato i tre gol. “Ha detto ai giocatori di tenere palla ed è proprio quello che hanno fatto. D’altronde con i piedi che abbiamo possiamo non far vedere palla agli avversari”. Con il Milan a -4 dalla capolista Inter, impegnata fra poco a Torino con la Juventus, Galliani dice “stiamo calmi, umili e modesti. E’ tutto ancora da fare. Aspettiamo il risultato di stasera perché potremmo anche tornare a -7. Parliamo dopo le 22.30”, ha concluso con un sorriso. Il vicepresidente del Milan si è proiettato sulla sfida della prossima settimana a Zurigo in Champions League. “E’ una partita fondamentale, dobbiamo vincerla e qualificarci – ha detto – per poi rituffarci due mesi e mezzo nel campionato senza coppe”

Beppe Marotta: Non abbiamo risposto all’appello – ha detto l’AD come riportato da PrimocanaleSport -. Ora dobbiamo guardare bene dentro di noi, confrontandoci tutti, società, giocatori, allenatore. Anche perchè abbiamo fatto solo un tiro in porta, nel finale”. “Momenti come questi succedono nel calcio -continua Marotta-, ma ora bisogna stare calmi. Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri tifosi che ci incoraggiano sempre, ma la classifca che ora è bella, rischia di non esserlo più”.

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