Serie B, Bianchi trascina il Torino. Tonfi clamorosi per Pescara e Verona

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Rolando Bianchi © Valerio Pennicino/Getty Images

La trentaduesima giornata segna il risveglio del Torino che strapazza 6 a 0 il Gubbio e rimane in vetta alla Serie B. Un sabato d’oro per i granata considerando che sia Pescara che Verona cadono inaspettatamente ad Ascoli e Nocerina. Fortifica la propria presenza nei playoff il Varese che batte nello scontro diretto la Reggina mentre continuano a sperare ancora anche Brescia e Sampdoria. Un punto a testa invece per Bari e Juve Stabia così come per Livorno e Modena. Respira, in coda, il Crotone

TORINO-GUBBIO 6-0: Due doppiette, quelle di Bianchi e Antenucci, unitamente ai gol di Surraco e Pasquato permettono al Torino di travolgere il Gubbio ed allungare in testa alla classifica. Il tutto in 50’, considerando che i granata sbloccano il match solo a 5’ dalla fine del primo tempo con Bianchi che conclude al meglio un’azione confusa depositando in rete dopo che la palla ha colpito il palo. Nella ripresa, dopo 1’, il raddoppio: Guberti, al rientro dopo sei mesi, serve in mezzo all’area Antenucci che non sbaglia. Si scatena cosi il Torino. Al 19’ proprio Antenucci si veste da assist man per servire Surraco il quale di collo insacca. Al 24’ Sgrigna serve Bianchi il quale in sforbiciata insacca. Alla mezz’ora è la volta di Pasquato che appena entrato sfrutta al meglio una corta respinta di Donnarumma. A chiudere i conti ci pensa Antenucci, con un bel diagonale, al 34’.

ASCOLI-PESCARA 3-0: Fragoroso crollo del Pescara in casa dell’Ascoli. Proteste degli abruzzesi di Zeman per via del primo gol bianconero arrivato in fuorigioco. Per l’Ascoli dunque la salvezza è ancora possibile. Al 22’ il vantaggio: Sbaffo lancia lungo per Soncin che scatta sulla linea del fuorigioco servendo in mezzo Papa Waigo che insacca tra le proteste degli ospiti che vogliono un fuorigioco. Al 31’ il raddoppio: Sbaffo sfugge via per l’ennesima volta sul filo del fuorigioco ma il suo tiro sbatte sul palo trovando però la deviazione fortuita di Zanon che insacca nella propria porta. Al 41’ della ripresa il 3 a 0 ad opera di Papa Waigo che a tu per tu con Anania non sbaglia. Pescara in silenzio stampa a fine gara.

Rolando Bianchi © Valerio Pennicino/Getty Images

NOCERINA-VERONA 3-1: Brutto scherzo della Nocerina che batte 3 a 1 il Verona e continua a sperare in una salvezza comunque difficile. Al 4’ su angolo di Negro è Figliomeni a metterci il piede siglando l’1-0 per i campani. Al 15’ il raddoppio: lancio di Bruno per Negro il quale davanti al portiere veronese non sbaglia. Al 34’ gli scaligeri accorciano le distanze con Gomez riportandosi in partita. Nella ripresa ecco il 3 a 1 su rigore siglato da Merino per un fallo subito da Catania.

VARESE-REGGINA 2-0: Una doppietta di Plasmati ad inizio gara permette al Varese di incassare l’intera posta in palio e continuare a volare in zona play off. Per i calabresi invece gli spareggi promozione si allontana. Al 7’ Kurtic serve un assist a Plasmati che di testa supera Zandrini. Appena 10’ dopo il raddoppio con Plasmati che anticipa Angella sfruttando cosi al meglio un assist di Cacciatore. La reazione della squadra di Gregucci c’è ma prima la traversa ferma Emerson e poi Bressan si supera su Armellino. Da segnalare alcuni scontri prima della partita tra le due tifoserie.

BRESCIA-GROSSETO 2-1: Vittoria di misura per il Brescia che piega di misura il Grosseto. Toscani avanti al 37’ con Mancino, abile di testa a superare il portiere delle rondinelle Arcari. Immediata la risposta lombarda con Rossi che sfrutta al meglio un assist insaccando di testa con l’aiuto del palo. Nella ripresa, al 13’ ancora Rossi protagonista, stavolta con un gran bel destro dal limite. Nel finale Arcari decisivo in più occasioni blinda il successo.

CITTADELLA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio della Sampdoria che espugna il campo del Cittadella e continua a sperare nei playoff. Al 34’ doriani avanti: punizione dalla trequarti con Renan che appoggia per Eder il quale regala un assist d’oro per Pelle che non può sbagliare. Al 37’ il pareggio del Cittadella: fallo di Berardi su Maah in piena area di rigore e dal dischetto Di Roberto spiazza Romero. Al 43’ il nuovo vantaggio ligure: su angolo è Pellè a svettare più in alto di tutti superando Cordaz. Nella ripresa la Samp regge l’urto del Cittadella e porta a casa l’intera posta in palio.

BARI-JUVE STABIA 0-0: Nulla di fatto tra Bari e Juve Stabia. Pochissime le occasioni da rete, quella più clamorosa forse al 37 quando Stoian, ben imbeccato da De Falco in area di rigore, calcia in porta ma Seculin si fa trovare pronto. Nella ripresa Juve Stabia pericolosa al 28’ con Zito ma Lamanna compie una bella parata. Nel finale diverse occasioni: al 44’ Di Tacchio lambisce il palo, colpito poi da Mezavilla di testa complice un Lamanna incerto. Nel finale Zito colpisce Dos Santos e viene espulso dall’arbitro.

CROTONE-ALBINOLEFFE 5-2: Sagra del gol a Crotone. Alla fine però festeggiano solo i padroni di casa per tre punti ottimi in chiave salvezza. Al 7’ il primo gol: Gabionetta si fionda su una corta respinta di Offredi dopo un tiro di Sansone insaccando in rete. Al 24’ il palo esterno di Torri per gli ospiti, ma al 28’ ecco il raddoppio: Caetano salta Piccini e serve Gabionetta che ancora una volta non sbaglia. L’Albinoleffe torna in gara grazie ad un fallo di Mazzotta su Girasole che causa il rigore messo a segno da Cisse. Al 36’ Florenzi ristabilisce le distanze, con una bella rovesciata su assist di Gabionetta. Nella ripresa, al 35’, il 4-1 siglato da Sansone su assist di De Giorgio. Torri riapre subito dopo il match con un colpo di testa ma nel recupero Caetano fissa il punteggio sul 5 a 2.

LIVORNO-MODENA 2-2: Pari e tanti gol nella sfida tra Livorno e Modena. Si decide tutto in pieno recupero, quando cioè i canarini trovano il punto che gli permette di allungare la striscia positiva di risultati. Al 4’ toscani avanti: Siligardi raccoglie un assist di Paulinho e non sbaglia insaccando alle spalle di Caglioni. Al 34’ il pari emiliano: Meola interviene in area su Signori e l’arbitro concede un rigore dubbio. Dal dischetto De Gennaro spiazza Bardi. Nella ripresa, al 12’, nuovo vantaggio dei livornesi: Paulinho fa secco Perna e con un destro preciso insacca sotto il sette. Il Livorno sfiora il terzo gol ma in pieno recupero Stanco trova la segnatura del definitivo 2-2.

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