Sneijder è davvero così incedibile per l’Inter?

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Wesley Sneijder| © PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images

Ottenuti i tre punti con una sontuosa vittoria contro il Parma, l’Inter si prepara ad affrontare due derby nella prossima settimana. Esatto, il primo si giocherà sul campo domenica prossima nel posticipo serale della 17esima di campionato, mentre il secondo, quello sul mercato per Tevez, è già iniziato da un pezzo e sembra si concluderà a giorni. Vincerli entrambi è l’obiettivo dei nerazzurri per rosicchiare punti importanti alla capolista e continuare ad alimentare non più impossibili sogni scudetto, rinforzare una squadra che ha bisogno della qualità di un campione come Carlitos Tevez.

Wesley Sneijder| © PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images

Le armi in più per la rincorsa prospettata da Ranieri già sono in casa e si chiamano Diego Forlan e Wesley Sneijder, poiché i due campioni non hanno ancora dato il loro apporto fondamentale alla squadra per la lunga rincorsa ai piani alti della classifica. Le cinque vittorie consecutive che hanno fruttato 15 punti ai nerazzurri non portano la firma dell’olandese, sempre assente per vari infortuni e ricadute muscolari. A questo punto con l’esplosione esponenziale di Alvarez e l’utilizzo del nuovo modulo 4-4-2 con gli esterni larghi iniziano a sorgere i primi dubbi riguardo il giusto inserimento di Sneijder in un sistema di gioco che inizia a pagare. Ranieri ha esplicitamente spiegato come l’olandese dia il meglio di sé se schierato a ridosso delle due punte e quindi nel suo ruolo naturale di trequartista. In vista del derby è ipotizzabile un suo rientro, ma lo stravolgimento di un modulo che sembra aver ridato la quadratura al gioco nerazzurro per inserire l’olandese ora sembra un azzardo, quindi solo nei prossimi giorni verranno sciolti gli ultimi dubbi.

A questo punto con il mercato che sembra nel suo momento più caldo, è ipotizzabile farsi una domanda: questa Inter può fare a meno di un giocatore come Wesley Sneijder? Difficile dare una risposta univoca, sarebbe preferibile analizzare i pro e i contro su una sua eventuale cessione.

Ovviamente lo sgravo di un ingaggio da 6,5 milioni di euro netti sarebbe un bel taglio da inserire nel bilancio societario in vista della nuova politica del fair play finanziario. Senza contare che una sua eventuale cessione ipotizzabile verso il Manchester United porterebbe un introito vicino ai 30 milioni di euro nelle casse nerazzurre, denaro fresco da reinvestire nell’acquisto di un giocatore corteggiato come Lucas Moura, giovane di prospettiva con un ingaggio decisamente più leggero. Questo l’aspetto economico, ma ovviamente il calcio non è legato solo alle cifre e al denaro, quindi è necessario analizzare come verrebbe colmato il vuoto lasciato dalla partenza di un campione come Wes.
Ripetere l’errore fatto con Eto’o porterebbe di nuovo l’Inter a sacrificarsi di una pedina fondamentale senza poi riuscire a trovare il giusto sostituto, e come la storia insegna non sempre da un Ibra in meno vengono fuori un Milito, un Thiago Motta, Lucio e uno Sneijder. Teoricamente se Alvarez e Coutinho manterranno le loro ultime prestazioni, migliorando anche l’atteggiamento tattico in campo Ranieri potrebbe avere le alternative già pronte in rosa, ma tutto ciò è ipotizzabile solo in linea teorica poiché sia all’argentino sia al brasiliano ancora manca la continuità di rendimento.

C’è da considerare inoltre come continuare ogni anno a svendere e vendere i propri prezzi pregiati per fare cassa non si addice ad un grande club che in questo modo potrebbe solo perdere appeal per i futuri campioni. Ovviamente il fair play finanziario impone questo tipo di politica a livello di mercato, ma non sempre i giovani campioncini si trasformano in veri e propri top player.

Volendo fare un discorso puramente tattico, sono davvero pochi i giocatori in grado di sostituire Sneijder senza farlo rimpiangere. Numeri 10 al mondo alla sua altezza non ce ne sono, e lo stesso corteggiamento serrato da parte di un club come lo United fa capire quanto sia raro e prezioso l’olandese. Lo stesso Ranieri ha più volte dichiarato di non vedere un’Inter senza il suo Sneijder, considerandolo come il fiore all’occhiello della sua rosa. A meno di repentini colpi di scena Moratti difficilmente sconfesserà il suo tecnico privandolo di un giocatore che ha ancora molto da dire in una stagione da riscrivere.

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