Sudafrica 2010: il nostro 11 Mondiale

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Il Sudafrica ha incoronato la Spagna per la prima volta confermando l’egemonia iberica del post Germania 2006. Per l’Olanda è invece il terzo ko in una finale che a questo punto sembra maledetta, è pur vero però, i tulipani ieri hanno snaturato il loro gioco passando dal “calcio totale” coniato dall’Olanda terribile e sfortunata del ’74 e ’78 ad un meno spettacolare e soprattutto più cattivo.

Proviamo, adesso, a costruire un top 11 mettendo in risalto i migliori giocatori di Sudafrica 2010. E’ chiara, la delusione, per il flop di tutte le stelle.

Iniziamo. Portiere: Iker Casillas. Il capitano della Spagna è stato l’unico a non cadere nel tranello Jabulani. Sempre sicuro e spesso decisivo. E’ in questo momento il miglior portiere al mondo. Come suo vice, una vera sorpresa Maarten Stekelenburg, il portiere Orange ha fatto un gran bel mondiale.

La difesa: Sugli esterni, Sergio Ramos a destra. Lo spagnolo al Real potrebbe lasciar la corsia a Maicon ma in Sudafrica è stato devastante oltreche impeccabile. A sinistra Giovanni Van Bronckhost non più giovanissimo il capitano Orange è stato perfetto. I centrali. Carles Puyol, insuperabile di testa è pericolo anche nelle sue incursioni nell’area avversaria. A fargli compagnia l’impeccabile Diego Godin, straordinario e superiore alle aspettative il mondiale del difensore uruguaiano.

Il centrocampo. La regia non può che andare per Xavi, il cervello della Spagna è forse l’unico giocatore a non aver ricambio. Al suo fianco non si può che inserire Bastian Schweinsteiger, cognome impronunciabile ma un esempio di grinta e qualità.

Il tris fantasia. Miglior giovane, capocannoniere e sorpresa di questo mondiale è Thomas Muller. Il baby fenomeno del Bayern Monaco è diventato una stella. Il ruolo di regista avanzato non può che esser di Andres Iniesta, coccolato da Del Bosque come un figlio appena nato il giocoliere blaugrana è cresciuto di partita in partita fino a diventare l’uomo decisivo. Al suo fianco il prossimo compagno di squadra David Villa, si è caricato la Spagna sulle spalle per tutto il mondiale lasciando poi la zampata decisiva ad Iniesta.

L’attaccante è Diego Forlan. Ha il gol nel sangue, è stato eletto Pallone d’Oro di Sudafrica 2010 ma a sorpresa è uno dei papabili anche al Pallone d’Oro.

L’allenatore? Vincente Del Bosque ovviamente.

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