Tra Arsenal e Barcellona termina con un 2-2 spettacolare. Ibrahimovic non basta

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Un inno al bel calcio il quarto di finale tra Arsenal e Barcellona, due candidate alla vittoria finale della Champions League e che ha visto la rimonta inglese negli ultimi 20 minuti di gara dopo lo stradominio spagnolo: alla doppietta di Ibrahimovic ci pensano Walcott e Fabregas su calcio di rigore a riportare le cose in parità. Gara giocata sempre ad altissimi livelli con un primo tempo in cui domina la squadra di Guardiola, sempre ottima nel possesso palla, e ripresa che termina in perfetta parità con i Gunners che prevalgono nella seconda metà del secondo tempo.

Il Barcellona parte subito a razzo, come è consuetudine, schiaccando l’avversario nella propria area di rigore e registrando almeno 6 palle gol nel primo quarto d’ora di gioco con Almunia chiamato a fare gli straordinari su Busquets, Messi e Ibrahimovic e Xavi. Per arginare il monologo blaugrana, Wenger toglie Arshavin inserendo Ebouè per dare maggiore copertura alla sua squadra che pare far acqua da tutte le parti.
Intorno alla mezz’ora la prima conclusione in porta degli inglesi con un tiro a giro di Nasri che lambisce il palo alla sinistra di Victor Valdes. Da li in avanti la gara rimane in sostanziale equilibrio con gli spagnoli a tessere il gioco e i Gunners a ripartire velocemente.

Nella ripresa la doppietta di Ibrahimovic: prima lo svedese su un lancio lungo di Piquè beffa con un pallonetto Almunia in uscita poi realizza la seconda rete con un destro su assist di Xavi che fulmina l’estremo difensore inglese. Ma l’uno-due blaugrana invece di tagliare le gambe alla squadra di Wenger, la carica e comincia a macinare gioco chiudendo nella propria area di rigore il Barca. Wenger si gioca così la carta Walcott, unico inglese in campo per il club londinese, che ripaga la fiducia del tecnico con il gol che accorcia le distanze: palla in profondità e un Victor Valdes non proprio perfetto che si fa bucare dal suo piattone.
L’Arsenal crede nella rimonta che viene completata quando Fabregas, atterratto in area di rigore da Puyol, si guadagna il penalty: il difensore si becca l’espulsione per fallo da ultimo uomo e il centrocampista, rammaricato per aver rimediato un giallo che gli farà saltare la gara di ritorno al Camp Nou, lui che è cresciuto nelle fila del Barcellona, realizza con freddezza il tiro dagli undici metri per il 2-2 finale rimettendo il discorso qualificazione ancora in gioco per l’Arsenal anche se senza la sua guida sarà più arduo dare risultato in Spagna. Barcellona che, d’altro canto, si presenterà alla sfida tra sette giorni senza Puyol e Piquè squalificati.

Il tabellino
ARSENAL – BARCELLONA 2-2
46′ Ibrahimovic (B), 59′ Ibrahimovic (B), 69′ Walcott (A), 85′ rig Fabregas (A)
ARSENAL (4-3-3): Almunia; Sagna (66′ Walcott), Clichy, Vermaelen, Diaby; Fabregas, Nasri, Gallas (45′ Denilson), Song; Arshavin (28′ Eboue), Bendtner.
A disposizione: Fabianski, Campbell, Rosicky, Eduardo.
Allenatore: Wenger
BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Alves, Puyol, Piqué, Maxwell; Busquets, Xavi, Keita; Pedro, Ibrahimovic (76′ Henry), Messi (86′ Milito).
Arbitro: Busacca
Espulsi: Puyol (B)
Ammoniti: Arshavin (A), Song (A), Fabregas (A), Eboue (A), Diaby (A), Piqué (B)

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