Uragano Lazio, poker alla Fiorentina

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Miroslav Klose | Foto Twitter

Una Lazio praticamente perfetta, a tratti incontenibile ha mandato al tappeto una Fiorentina insicura, con poche idee e che ha limitato il passivo solo grazie ad uno straordinario Neto.

Gli uomini di Pioli hanno approcciato la gara nel modo giusto, hanno avuto solo il difetto di essere poco concreti nel primo tempo per poi però dilagare nel secondo tempo.

La Fiorentina invece non ha praticamente creato mai niente, non ha saputo reagire alle sberle prese ed ha mostrato una stanchezza, magari più psicologica che fisica, per le gare intense disputate nell’ultimo periodo.

Veniamo al racconto della gara.

Pioli recupera Marchetti e Mauri e schiera i suoi con il 4-2-3-1, con appunto Mauri, Candreva e Felipe Anderson alle spalle di Klose.

Montella risponde con il 4-3-1-2 con Ilicic e Salah di punta, supportati da Diamanti dietro di loro.

Partenza sprint della Lazio che al 5° trova già il vantaggio con una gran conclusione di Biglia che colpisce al volo dal limite, dopo una respinta della difesa viola, e batte Neto. nei minuti successivi i biancocelesti costruiscono altre tre ghiottissime palle gol che non vengono però sfruttate da Klose, Felipe Anderson e Mauri. La Fiorentina dopo lo shock iniziale prova a crescere cercando di spingersi con le accelerazioni di Salah. Al 25° viola vicino al pari con la punizione di Mati Fernandez che esce di poco. Alla mezz’ora si ripete la sfida Felipe Anderson-Neto e la vince ancora il portiere viola. Passano 3 minuti e Biglia cerca il replay del gol ma Neto sfodera una prodezza e devia il pallone sul palo. La Fiorentina non riesce a costruire ma anzi continua a soffrire le verticalizzazioni dei padroni di casa. Il primo tempo si chiude sul 1-0, risultato che va ampiamente stretto alla Lazio.

Miroslav Klose | Foto Twitter
Miroslav Klose | Foto Twitter

Si riparte con Montella che effettua un cambio, dentro Pizarro e fuori Diamanti. In campo si rivede un altra viola, più convinta, più aggressiva ma nonostante questo Marchetti rimane inoperoso, l’unico tiro insidioso arriva al 56° con Badelj che però non trova la porta. Neto torna protagonista al minuto 61° quando blocca una conclusione piuttosto forte ed insidiosa di Novaretti su azione da corner. Al 64° la Lazio raddoppia con Candreva che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Tomovic su Felipe Anderson. La Fiorentina prova a premere ma la Lazio prima sfiora il gol con Klose, anticipato da Neto in uscita, e poi trova la rete al 75° con lo stesso tedesco che in tuffo spinge in gol un pallone respinto da Neto dopo un tiro di Candreva. Al 84° i biancocelesti calano il Poker, rapido contropiede di Keita che davanti a Neto calcia, il brasiliano salva, arriva Klose, altro salvataggio del portiere, la palla però torna al tedesco che da due passi sigla la doppietta. La gara finisce qua, la Lazio aggancia il Napoli al 3° posto mentre per i viola arriva uno stop dopo una serie positiva che durava dal 6 gennaio.

 

LAZIO – FIORENTINA 4-0 (5° Biglia, 64° rig. Candreva, 75°, 84° Klose)

Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio (48° Novaretti), De Vrij, Radu; Biglia, Cataldi; Candreva (76° Keita), Mauri (80° Onazi), Felipe Anderson; Klose.

Allenatore: Pioli.

Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Savic, Basanta, Tomovic, Pasqual; Kurtic, Mati Fernandez, Badelj (76° Joaquin); Diamanti (46° Pizarro); Ilicic (55°Gilardino), Salah.

Allenatore: Montella.

Arbitro: Tagliavento.

Ammoniti: Basanta (F), Mauricio (L), Tomovic (F), Candreva (L)

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