Il Pallonaro

Accordo sempre più lontano, si va verso lo sciopero.

Le parti sono di nuovo lontane, e nonostante l’ ottimismo ostentato dal presidente Abete, l’ ipotesi di una giornata di sciopero dei calciatori, prende sempre più corpo. Infatti, l’ Associazione italiana calciatori ha annunciato che, in segno di protesta, i calciatori non scenderanno in campo in una delle prossime giornate di campionato.

La data sarà proclamata dopo il 30 novembre e non si sa quindi quali ora potranno essere gli scenari futuri. La rottura è avvenuta sul no della Lega alla proposta fatta da Abete stesso, in concordanza con l’Aic, di limitare a sei punti le trattative sull’ Accordo Collettivo, con esclusione degli altri due punti, quelli sui trasferimenti coatti e i calciatori fuori rosa.

Continua il botta e risposta, comunque fra le due parti, infatti in una conferenza stampa, il presidente della Lega A, Maurizio Beretta, replicando all’ asso calciatori ha dichiarato: “La logica dello sciopero non ha nessun senso”.

Si va quindi, verso la nomina di un commissario ad acta, da parte del presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, dopo aver sentito, il parere dell’ alta Corte di Giustizia presso il Coni.

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