
Se ne va un altro campione del mondo: il calcio è in lutto (Foto Pixabay) - Ilpallonaro.com
Se ne è andato un altro mito del calcio, addio al campione del mondo: l’intero paese piange la scomparsa della leggenda della Nazionale e non solo
Il mondo del calcio piange la scomparsa di un altro mito. L’ex calciatore è stato un campione del mondo ed una vera e propria leggenda del suo club di appartenenza. Nel Mondiale vinto con la sua Nazionale, l’ex difensore giocò tutti i minuti di quella edizione trionfale affrontando anche l’Italia nella fase a gironi.
Si tratta di Luis Galvan, campione del mondo con l’Argentina nel 1978: l’ex Albiceleste è morto all’età di 77 anni a causa di una polmonite nella Clinica Reina Fabiola dove era ricoverato da circa un mese. Una malattia respiratoria lo affliggeva ormai da tempo. Galvan ha scritto la storia anche nel suo club, il Talleres di Cordoba. È stata proprio la società argentina ad annunciare la scomparsa dell’ex difensore.
“Addio, Luis. Comunichiamo con grande tristezza la scomparsa di Luis Adolfo Galván, emblema del Club e Campione del Mondo con la Nazionale Argentina nel 1978. Accompagniamo la sua famiglia e i suoi cari in questo momento ed eleviamo le nostre preghiere per il suo eterno riposo”, ha scritto sui canali social la squadra nella quale Galvan ha disputato ben 503 partite in 17 stagioni. Con la Nazionale argentina l’ex calciatore giocò tutti i minuti del Mondiale 1978 vinto dall’Albiceleste sotto la direzione di Cesar Luis Menotti. Un torneo giocato in casa e concluso con il trionfo in finale per 3-1 sull’Olanda.
Luis Galvan è morto: addio alla leggenda argentina
Anche la Federcalcio argentina ha omaggiato la leggenda dell’Albiceleste: “L’Associazione del Calcio Argentino, attraverso il suo Presidente Claudio Tapia, esprime il suo cordoglio per la scomparsa del difensore campione del mondo con la Nazionale argentina nel 1978, Luis Galván, e porge le sue condoglianze ai familiari e ai suoi cari”.
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Anche il Talleres ha salutato “El Maestro”, come veniva soprannominato Galvan: “Luis ha continuato a essere legato al club anche dopo il ritiro, lavorando nelle selezioni giovanili e nel calcio femminile. La sua dedizione è stata fondamentale nella formazione delle nuove generazioni. Addio Luis, per sempre Maestro”.
Con lui salgono a sette i giocatori campioni del mondo 1978 e 1986 con l’Argentina ormai scomparsi, tra cui Diego Armando Maradona. Il suo ricordo rimarrà indelebile nella gloriosa storia dell’Albiceleste e tutto il mondo del calcio, argentino e non solo, piangono ora la sua scomparsa. L’intero movimento perde un altro mito.