
Addio da 70 milioni per la Juventus, ecco cosa fa il Manchester City (Foto IG @mancity - ilpallonaro.com)
La Juventus si rassegna all’addio. Uno di quegli addi da 70 milioni di euro. Giuntoli e la dirigenza devono rivedere i loro piani.
Certe volte bastano pochi giorni per ribaltare certezze che sembravano già scritte. E alla Juventus, proprio in questo momento delicato tra fine stagione e preparazione della prossima, sta accadendo qualcosa che nessuno avrebbe voluto mettere in conto.
Non si tratta di una sconfitta sul campo né di un infortunio dell’ultimo minuto, ma di una decisione improvvisa che arriva da lontano e che, senza ombra di dubbio, costringerà la dirigenza bianconera a rimettere mano a più di un dossier. Le carte sono state sparigliate, e la sensazione è che i piani pensati con largo anticipo ora vadano completamente riformulati.
Piani stravolti per la Juventus
C’era un’operazione in piedi, anzi, praticamente conclusa. Un’offerta importante, concreta, che avrebbe portato nelle casse della Juve una cifra vicina ai 70 milioni di euro. Un tesoretto da reinvestire subito per rinnovare l’organico, intervenire su più reparti e dare forma a un progetto tecnico nuovo, più giovane, più sostenibile. Invece, tutto è saltato. E la notizia ha iniziato a circolare sottotraccia, alimentata da indiscrezioni di mercato e conferme che, seppur non ufficiali, appaiono sempre più credibili.
Il Manchester City, club protagonista assoluto della scena europea, era pronto a chiudere per Andrea Cambiaso. Il terzino sinistro, una delle rivelazioni della stagione bianconera, aveva impressionato per qualità, personalità e capacità di adattarsi a diversi moduli. Guardiola lo aveva messo nel mirino, la trattativa sembrava in discesa, i contatti tra i club erano frequenti. E invece, proprio quando tutto sembrava apparecchiato, è arrivata la frenata. Un cambio di rotta improvviso che ha lasciato spiazzati anche gli uomini mercato della Juve.

– ilpallonaro.com)
Il City, infatti, avrebbe deciso di virare su un altro nome, sempre proveniente da Torino ma con un profilo molto diverso: Savona. Un giovane di grande prospettiva, meno esperto di Cambiaso ma con un costo decisamente inferiore. E a quanto pare, il club inglese ha scelto di puntare su di lui per completare il pacchetto difensivo, investendo una cifra ben più bassa e risparmiando gran parte del budget inizialmente stanziato. Una mossa strategica che guarda al futuro ma che, allo stesso tempo, ha creato un effetto domino inatteso.
Senza i 70 milioni derivanti dalla cessione di Cambiaso, la Juventus dovrà ora rivedere gran parte dei suoi piani estivi. Alcuni acquisti che sembravano alla portata, anche economicamente, diventano più complicati. I nomi circolati nelle scorse settimane – da centrocampisti di qualità a punte di livello – potrebbero dover essere messi in stand-by. Perché quel margine economico che Giuntoli contava di avere grazie alla cessione del terzino oggi semplicemente non esiste più.
E così, ancora una volta, alla Continassa bisognerà fare di necessità virtù. Il mercato dovrà essere gestito con maggiore cautela, valutando ogni uscita con attenzione e ogni possibile investimento in chiave sostenibile. La Juventus resta un club solido, con una rosa di valore e tanti giovani interessanti, ma è chiaro che senza certe entrate certe operazioni diventano difficili da sostenere. E mentre sul campo si cerca ancora di chiudere la stagione nel miglior modo possibile, dietro le quinte si lavora per rimettere in ordine le idee.
La speranza, ora, è che il nome di Cambiaso possa tornare d’attualità magari per altri club, perché le sue prestazioni non sono passate inosservate. Però, nel frattempo, la realtà è questa: un addio da 70 milioni sfumato sul più bello, e con lui una serie di piani di mercato che vanno ora riscritti da zero. La Juventus si ritrova a fare i conti con l’imprevisto. E in una fase così cruciale, anche un solo passo falso può pesare più del previsto.