Il Pallonaro

Anticipi: il Milan ferma la Samp, Sassuolo-Atalanta 0-0

Sassuolo e Atalanta avevano l’identico obbiettivo, quello di uscire dal Mapei Stadium con tre punti i tasca e tenere a distanza di sicurezza le altre concorrenti alla salvezza. Gli anticipi della undicesima giornata di Serie A sono iniziati con questa sfida dove Di Francesco si godeva il rientro di Zaza ma doveva ripiegare su Terranova al posto dello squalificato Acerbi in difesa. Colantuono invece deve ridisegnare il centrocampo e davanti può schierare Denis con dietro Maxi Moralez.

La partita al Mapei Stadium non decolla e sebbene il Sassuolo sembri un po’ più vivace la fanno da padrone i tiri dalla distanza. La prima vera occasione capita all’Atalanta che però non concretizza grazie all’intervento di Peluso in extremis che riesce a deviare, Sassuolo che nel finale di tempo reagisce con Berardi che impegna Sportiello. Poche emozioni e tanto nervosismo dove ne fanno le spese Berardi, Magnanelli e Benalouane con dei cartellini gialli.

Nella ripresa sempre Berardi è uno dei più attivi per i neroverdi, mentre ei bergamaschi Molina alza di pochissimo sopra la traversa. Zaza fornisce una prestazione opaca e il sussulto del match arriva con gli ospiti, Molina crossa benissimo in area e Raimondi svetta colpendo la sfera che centra il palo. Poi i due tecnici tolgono i più attivi dal campo per farli respirare un po’ (Berardi e Molina) e la partita scivola via fino alla fine nella noia.

SASSUOLO-ATALANTA 0-0 (0-0)

Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Vrsaljko 6,5; Terranova 6; Cannavaro 6; Peluso 6; Taider 5 (dal 88° Pavoletti S.V.); Magnanelli 5,5; Missiroli 5; Berardi 6,5 (dal 79° Floro Flores S.V.); Zaza 5 (dal 71° Floccari 5,5); N. Sansone 6.

All.: Eusebio Di Francesco 5,5.

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 6; Raimondi 5,5; Stendardo 6; Benalouane 5,5 (dal 77° Zappacosta S.V.); Cherubin 6; Molina 6,5 (dal 80° D’Alessandro S.V.); Baselli 5,5; Migliaccio 5,5; Dramè 5; Maxi Moralez 5 (dal 68° Boakye 5); Denis 5.

All.: Stefano Colantuono 5,5

Arbitro: Pasqua 6.

Ammoniti: 15° Magnanelli (S); 26° Benalouane (A); 30° Berardi (S); 92° Vrsaljko (S). Espulsi:

Panoramica del Mapei Stadium | Foto Twitter

A Marassi invece alle 20:45 si è disputato uno dei big-match di questa undicesima giornata, Sampdoria e  Milan hanno dato vita ad una gara vibrante dove fino all’ultimo era impossibile immaginare chi poteva spuntarla.

Inzaghi sorride da quasi subito perché si sblocca finalmente uno dei giocatori su cui dall’inizio faceva più affidamento, El Shaarawy dopo dieci minuti di gioco parte in contropiede, dal vertice sinistro dell’area rientra verso il centro e di destro effettua un tiro a mezza altezza che s’insacca alle spalle di Romero nell’angolo opposto. Il resto del primo tempo è un fraseggio veloce a centrocampo di entrambe le formazioni a cui però manca per tutte e due l’ultimo passaggio vincente perché c’è sempre un avversario che intercetta. Nel primo minuto di recupero della prima frazione Gabbiadini sfila con una finta di corpo dal suo marcatore e dalla sinistra mette un buon cross al centro dell’area, Okaka per anticipare il suo avversario diretto in spaccata anticipa anche Diego Lopez, già proteso in uscita, per l’1-1.

La gioia di El Shaarawy per il ritorno al gol | Foto Twitter

Come nel primo tempo anche nella ripresa le emozioni iniziano presto, al 51° da un calcio d’angolo per i padroni di casa svetta in mischia Obiang che colpisce di testa in modo potente, la palla sbatte contro la base del palo ed Eder ribatte in rete per il vantaggio blucerchiato.

La Sampdoria nel primo quarto d’ora della ripresa è in totale controllo del match ed il Milan a tratti sembra una provinciale costretta solo a difendersi, così Inzaghi decide di cambiare qualcosa passando ad un più offensivo 4-2-4, fuori un evanescente Honda e dentro Torres che si affianca davanti a Menez mentre El Shaarawy e Bonaventura si allargano ancora di più sulle fasce.

Al 64° il pareggio degli ospiti avviene su calcio di rigore. Menez scatta sulla fascia sinistra in contropiede ed effettua un traversone rasoterra al centro dell’area, Mesbah è in anticipo su Bonaventura ma per levare il pallone deve andare in scivolata, lo fa perdendo l’equilibrio ed il pallone gli tocca il braccio sinistro anziché un piede. Menez sul dischetto non sbaglia e firma il pareggio spiazzando Romero.

Il finale di match come detto è pirotecnico con occasioni da entrambe le parti, prima Bonaventura sfiora il palo con un bel rasoterra su imbeccata di Torres, poi Okaka lanciato verso l’area viene steso da Bonera che prende il secondo cartellino giallo e viene espulso ed infine Soriano con una bomba da fuori area impensierisce Diego Lopez che respinge il tiro.

SAMPDORIA-MILAN 2-2 (1-1) – 10° El Shaarawy (M); 45+1 Okaka (S); 51° Eder (S); 65° Menez (M).

Sampdoria (4-3-3): Romero 6; De Silvestri 5,5; Gastaldello 6,5; Silvestre 6 (dal 83° Regini S.V.); Mesbah 5,5; Soriano 6,5; Obiang 6,5 (dal 90° Bergessio S.V.); Duncan 6 (dal 66° Rizzo 5,5); Gabbiadini 6,5; Okaka 6,5; Eder 6,5.

All.: Sinisa Mihajlovic 6,5.

Milan (4-3-3): Diego Lopez 6,5; De Sciglio 6,5; Mexes 5,5; Rami 6; Bonera 5,5; Essien 5,5; De Jong 6; Bonaventura 6; Honda 5 (dal 59° Torres 6); Menez 6 (dal 86° Poli S.V.); El Shaarawy 6,5.

All.: Filippo Inzaghi 6,5.

Arbitro: Orsato 5.

Ammoniti: 27° Bonera (M); 36° Mexes (M); 56° Duncan (S); 75° De Sciglio (M); 81° De Jong (M). Espulsi: 85° Bonera (doppia amm.)

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