
Antonelli, tutta la verità (Facebook) - www.IlPallonaro.it
Il pilota italiano è già distrutto per l’accaduto. Non avrebbe mai dovuto fare ciò che ha fatto…
A volte, il destino è beffardo e crudele, soprattutto nel mondo delle corse dove le fortune di un’atleta cambiano letteralmente nel giro di un istante. Un momento prima sei l’eroe della stampa e vai a punti, sali sul podio o addirittura porti a casa una gara. Pochi attimi dopo, se diventato il “cattivo” dopo aver rovinato la stagione di un tuo collega che forse, puntava addirittura al titolo.
Kimi Antonelli, talento cristallino italiano 18enne che ha conquistato un sorprendente terzo posto a Montreal complice anche il disastro causato da Piastri in pista, altro esempio di come le fortune siano davvero variabili in questo tipo di sport, si trova ora proprio dove si è trovato l’inglese in Canada. Il suo contatto con Max Verstappen in Austria infatti ha rovinato la gara a entrambi e, presumibilmente, fatto perdere all’olandese ogni chance di conquistare il titolo iridato per la quinta volta di fila.
Ma cosa è successo di preciso? Forse, la foga o l’ansia di affrontare la gara hanno giocato un brutto scherzo all’asso bolognese che ha creato un contatto non voluto in pista tra la sua W-16 e la RB-21 del pilota dei Paesi Bassi, finendo per interrompere la gara di entrambi nel modo peggiore possibile. Il rimorso è tangibile ed i due si sono già parlati. Ecco come è andata a finire.
Antonelli-Verstappen, è stato un errore grave
Il pilota italiano ha frenato troppo tardi durante la terza curva, forse desideroso di risalire la china, forse peccando un po’ di inesperienza – casualmente proprio ciò che sembrava essere accaduto a Max con Russel un paio di gare prima con la differenza che l’olandese non ha causato un incidente – finendo per toccare con troppa forza la Red Bull del rivale e mettendo fuori gioco entrambe le auto.

Il pilota italiano si è detto mortificato per l’accaduto ed ha assunto su di se la piena responsabilità dei fatti: “Mi dispiace per la squadra e naturalmente per Max, è stato solo un passeggero. E’ stato un errore, dobbiamo andare avanti”, le parole di Kimi. Ma Max come l’ha presa? Considerando come questo inconveniente lo allontani dal titolo mondiale, con filosofia, diremmo noi.
L’olandese ha detto: “Abbiamo parlato subito dopo, si è scusato. Non ce l’ho con lui, sono errori che capitano”, parole che comunque sono di grande conforto per il giovane, venendo da un veterano che, come confermano le decine di punti di penalizzazione ricevuti in carriera, ha fatto a sua volta i suoi sbagli. Tuto a posto, quindi tra i piloti. Ora però guardiamo oltre.