
Bagnaia, quante difficoltà (www.ilpallonaro.com - X Francesco Bagnaia)
Francesco Bagnaia sta facendo davvero molta fatica rispetto a Marc Marquez in questa stagione: e i problemi non sono finiti qui.
Francesco Bagnaia sta vivendo un inizio di stagione davvero molto complicato, specialmente se paragonato a ciò che sembra assolutamente in grado di fare Marc Marquez con la Ducati Desmosedici GP-25. Una difficoltà, per l’italiano tre volte campione del mondo, che non può essere dovuta soltanto al confronto con il rivale e compagno di squadra spagnolo.
C’entra molto sicuramente anche il mancato adattamento al suo mezzo, che non riesce proprio a capire e che specialmente all’anteriore non gli dà la fiducia di cui avrebbe effettivamente bisogno.
Proprio per questa ragione, è tutto tranne che sicura la permanenza in Ducati del nativo di Chivasso in vista delle prossime stagioni. Sono in molti gli addetti ai lavori che hanno questa posizione in merito al futuro di Bagnaia: a questi, si è aggiunto anche un altro esperto del settore.
Bagnaia, va sempre peggio: i dettagli
Jaime Alguersari, ex pilota automobilistico e oggi commentatore, non ha usato mezzi termini per definire la situazione di Francesco Bagnaia in Ducati nel 2025. Per lui, la superiorità di Marquez è dovuta sia nel suo straordinario talento che nella sua strepitosa capacità di risorgere dopo anni difficili e dolorosi dal punto di vista fisico ed emotivo. Secondo lui, è il numero uno indiscusso. Nessuno dei grandi della storia ha sofferto quanto lui ed è tornato campione dopo essere caduto nell’abisso, sempre secondo Alguersari.

E poi si è soffermato proprio sulla situazione di Bagnaia, che è davvero critica, considerando che si trova ad oltre 100 punti di distanza da Marc Marquez in classifica generale: “Manca una gara al giro di boa e lui ha già 130 punti di vantaggio. Se Bagnaia cade, potrebbe arrivare a 150. Aggiungi altri 150 punti di potenziale svantaggio, e si arriva a 300. Se succede, con tutta la gentilezza del mondo, deve andarsene”. Insomma, dichiarazioni chiare e pesanti in merito al pilota italiano.
Che la si pensi in un modo o in un altro, è decisamente chiaro che Bagnaia non può continuare così, perché non è un bene né per lui e né per Ducati. Il che è veramente indiscutibile. La speranza è che qualcosa possa cambiare presto, magari già a partire dalla gara lunga del Sachsenring, visto che il numero 63 ex Ducati Pramac ha bisogno di un risultato eccezionale a dir poco. Se così non sarà, però, potrebbe aspettarlo un continuo di campionato davvero duro da accettare di disputare.