Calcio

Bayern Monaco: con Guardiola si cambia pelle

Pep Guardiola sarĂ  il nuovo allenatore del Bayern Monaco | © David Ramos/Stringer / Getty Images

Il Bayern Monaco è sempre stata una delle squadre piĂ¹ temibili d’Europa, la mina vagante della Champions League, lo spauracchio di molti club. L’unico problema, e anche abbastanza grosso, risiede nel fatto che, escludendo le vittorie all’interno dei confini tedeschi, il Bayern non trionfa in Europa da un bel po’ d’anni. Questo non si direbbe visto e considerato lo spessore tecnico che hanno certi elementi in rosa. Tanto per fare un esempio, il duo composto da Ribery e Robben è stato determinante per il raggiungimento delle ultime due finali disputate e perse in malo modo. Ricordiamo che la coppa dalle grandi orecchie non si trasferisce in Baviera dall’ormai lontana annata 2000/2001 quando i tedeschi riuscirono a vincere a San Siro contro il Valencia. Il Bayern riesce con molta agilitĂ  a superare il girone eliminatorio segnando grappoli di gol e il piĂ¹ delle volte magari arriva anche in finale ma poi? Black out. Con l’Inter al Bernabeu nell’anno 2009/2010, i tedeschi persero 2-0 e l’anno scorso è arrivata la sconfitta piĂ¹ amara. Davanti al proprio pubblico, i pluricampioni di Germania furono rimontati dal Chelsea nei minuti finali e poi beffati ai calci di rigore. Adesso è un’altra musica. In Baviera guardano tutti avanti, all’arrivo dell’uomo dei record: Pep Guardiola. L’annuncio è fresco, l’ex allenatore del Barcellona allenerĂ  il Bayern Monaco a partire dalla fine di questa stagione. Dall’anno prossimo si fa dunque sul serio. RiuscirĂ  Guardiola a ripetere le imprese fatte in Catalogna con il Bayern Monaco? Quali cambiamento dovremmo aspettarci a livello di mercato e di organizzazione? Cerchiamo di rispondere a queste domande.

Immagine non disponibile

Pep Guardiola sarà il nuovo allenatore del Bayern Monaco | © David Ramos/Stringer / Getty Images

CORAZZATA – Il Bayern Monaco è giĂ  una squadra di primissimo livello ma con l’arrivo di Guardiola ci saranno ovviamente dei cambiamenti a livello di schemi di gioco. PiĂ¹ che parlare di tattica forse è meglio sottolineare l’aspetto mentale. Pep si è dimostrato nella sua vincente esperienza al Barcellona, essere un allenatore che intanto punta forte sui giovani e poi ha una filosofia di gioco ben precisa. Intanto sarĂ  quasi scontato il ruolo centrale giocato dalla “cantera” del Bayern che verrĂ  sfruttata al massimo da Guardiola. A Barcellona sono emersi dei giocatori interessantissimi fra cui Montoya, Tello e tanti altri e questa strategia verrĂ  riutilizzata anche al Bayern. Il secondo punto, teniamo ancora una volta a sottolinearlo, non riguarda tanto l’aspetto tattico ma quello filosofico. Guardiola, definito da Ibrahimovic il “Filosofo” ama giocare un calcio lineare, in cui i giocatori sanno quello che devono fare. E’ necessario riguardarsi una partita del Barcellona per capire meglio a cosa alludiamo. Non si vedono mai passaggi fatti a caso; semmai collaudati dall’insieme Bayern e non da individualitĂ  di questo o quel giocatore. Con queste prime modifiche il Bayern potrebbe iniziare veramente a far paura al Barcellona e al Real Madrid.

MERCATO – Per riuscire a instaurare il suo stile in una squadra come il Bayern, formata prevalentemente da giocatori fisici, Guardiola dovrĂ  necessariamente ritoccare un minimo la rosa. Alcuni atleti vanno bene ma altri decisamente stonano all’interno dell’orchestra che Pep vorrĂ  allestire per imitare al meglio quella ammirata a Barcellona. I nomi in entrata piĂ¹ caldi sono i seguenti. Dalla “sua” Spagna da segnalare, secondo quanto riportato da Bild, l’interesse per Isco del Malaga, Inigo Martinez della Real Sociedad e Iker Muniain dell’Athletic Bilbao. Giovani pronti a rivoluzionare la fisicitĂ  del Bayern in classe ed eleganza. Gli altri nomi caldi sono quelli di Suarez (Liverpool) e Vidal (Juventus). L’unico dubbio è il seguente: riuscirĂ  Guardiola a trasmettere la sua filosofia in terra tedesca? Presto per dirlo ma se il buon Pep dovesse farcela allora il Bayern Monaco diventerĂ  con il Barcellona e il Real Madrid, un monopolista del calcio mondiale.

Change privacy settings
Ă—