Il Pallonaro

Berlusconi “mi riprendo il Milan” Inizia la campagna elettorale

Se avete avuto modo di leggerci già quando ancora si vociferava delle possibili dimissioni del presidente Silvio Berlusconi da Presidente del Consiglio avevamo dato quasi per certo, pur non avendo palle di vetro o esser annoverati tra i maghi, il suo ritorno alla presidenza del Milan. Berlusconi Milan è oramai da più di un venticinquennio un unione indissolubile fatta di tante vittorie, dell’invenzione di un nuovo modo di far calcio (dalla rosa lunga fino al 4-4-2 di Sacchi) ma anche un vetrina importante di assoluta visibilità. Sopratutto dopo l’ingresso di Berlusconi in politica il Milan ha spesso vissuto dei momenti storici dell’Italia e del suo presidente, dalle esigenze di coprire il bilancio attraverso la vendita di pezzi pregiati come Shevchenko e Kaka oppure acquisti “ad hoc” come Ronaldinho per riaccendere l’entusiasmo.

Silvio Berlusconi | ©GIUSEPPE CACACE/Getty Images

Berlusconi annuncia il ritorno alla presidenza del Milan

Ieri l’annuncio durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo libro di Angelino Alfano moderata da Bruno Vespa e con la presenza dell’altro rossonero dell’ex governo Roberto Maroni. Proprio ad una domanda del giornalista di Porta a Porta Berlusconi ha annunciato il suo ritorno alla presidenza del Milan

“Riprenderò a breve la presidenza del Milan. Sono il presidente che ha vinto piu di tutti nel calcio. Il secondo è Bernabeu che ha vinto la metà dei miei trofei”.

La notizia accolta con soddisfazione ed una battuta da Maroni “Questa si che è una notizia. Noto infatti che da quando ha lasciato la presidenza il Milan ha iniziato ad ottenere risultati positivi…” Avrà sicuramente delle ripercussioni nella stagione del Milan sia dal punto di vista mentale che sul mercato

Berlusconi il Milan e il rapporto con Allegri

Massimiliano Allegri in questi due anni di Milan ha dimostrato di aver la stoffa del grande allenatore, lo scudetto vinto nella scorsa stagione è stato ovviamente il collante giusto per dar continuità al progetto e dar nuovi obiettivi alla causa rossonera. Pupillo di Galliani, cosi come Leonardo, ha vissuto forse più di ogni altro gli impegni istituzionali del Premier non dovendo aver il costante contatto e i “preziosi suggerimenti” che tanto davano fastidio a Carlo Ancelotti. Berlusconi è un esperto di calcio e spesso le sue intuizioni sono servite per la vittoria di trofei e per far superare fasi d’empasse agli allenatori ma allo stesso modo il suo diktat “vincere e convincere” è stato un mattone per gli allenatori. Dopo la partita di Champions League contro il Barcellona nella gioia generale di una grande prestazione Dagospia ha lanciato il primo mugugno su una possibile divergenza di vedute tra Berlusconi e Allegri, sarà quella la prima crepa?

Berlusconi Milan e il calciomercato

Chi aveva previsto un abbandono delle scene politiche del presidente Berlusconi presto dovrà ricredersi. E’ chiaro infatti come l’ex premier abbia già iniziato a serrare le fila per riprender la “nuova battaglia”, Se è vera la teoria che un colpo ad effetto per il Milan aumenta i consensi per Berlusconi e il Pdl allora dovremmo aspettarci un colpo importante dal prossimo mercato. Al momento tutti gli indizi portano a Carlos Tevez ma Berlusconi può provare a stupirci.

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